"Io non so sinceramente come abbiate fatto a salire la sopra.." dice Gemma terrorizzata. "Andava velocissimo!" Continua continuando a guardare la giostra davanti a noi.
"È stato super!" Commento gridando. Perché sto gridando?
"Zuccherino, ti sfido nella giostra più paurosa del mondo, proprio qui, a Londra." Dice indicando una grande giostra con scritto "Una volta usciti di qui la vostra vita non sarà più la stessa."
"Che cavolata, ho visto cose più terrificanti di una stupida giostra." Dico alludendo al fatto di aver visto ed essere diventata un vampiro.
"Beh, vedremo.." dice prendendomi la mano.
"Ehi! La faccio pure io questa!" Dice Gemma unendosi a noi insieme ad Zoe, Erin, Elena e Tyler.
"Vieni, Harry?" Gli domando lasciando la presa di Damon. A me darebbe fastidio se un'altra ragazza lo prendesse per mano, perciò.. cerco di evitare il suo sguardo accigliato, anche se lo comprendo perfettamente.
"No, ti aspetto qui." Dice indicandomi la giostra. "Non morire eh." Dice ironico e ridacchio alzando gli occhi al cielo.
"Ma ti sembro il tipo?" Lo lascio lì andando a recuperare gli altri che avevano già fatto il biglielo, Elena mi porge il mio con un sorriso e ringrazio entrando dentro una specie di corridoio stretto. Non ci sono alcune seggiolone, bisogna camminare, e questa cosa già mi piace, ci possiamo stare di più, e magari possiamo correre a gambe levate se abbiamo paura, senza il bisogno di aspettare quella seggiolina lenta che mette ansia.
Continuano a camminare al buio finché non cado in uno specie di buco, scaccio un urlo atterrando su qualcosa di morbido. Non si vede un cazzo di niente. Dopo poco sento un'altro urlo e qualcuno mi viene addosso.
"Che cazzo!" Sbotto. Mi ritrovo Damon sopra di me, e mi alzo velocemente pulendomi i vestiti.
"Dove sono gli altri?" Domando accendendo la torci del telefono. E buio, buio totale.
"Hanno schivato il buco dopo aver visto me e te finirci dentro." Afferma ironico.
"Dai, ci sarà una via d'uscita." Dico illuminando le pareti di questo tunnel sotterraneo. Il fianco davanti e desto a noi è chiuso, vicolo cieco, la parte dietro e quella sinistra sono invece scoperte.
"Okey, andiamo di qua." Dice lui iniziando a camminare.
"No! Meglio a sinistra."
"No, andiamo di qua!" Replica.
"Dai, ti ho detto che la strada giusta è da questa parta." Dico iniziando a camminare. Dal canto suo va per la sua strada scrollando le spalle e dopo pochi secondi, e avendo sentito un rumore strano, decido che è evidentemente meglio la sua via, e corro verso di lui aggrappandomi al suo braccio.
"Cos'è ? Hai paura?" Dice ridendo.
"No, ho solamente capito che la via giusta era questa, tutto qui." Mento tenendo stretto il suo braccio.
"Certo certo." Ridacchia.
"Sei insopportabile, perché non hai schivato il buco pure tu?" Domando in modo teatrale guardano in su.
"Perché sapevo che se ti avessi lasciato lì ci saresti rimasta." Ammette e fingo una risata mettendo il broncio.
"Creda cosa vuole, signor Salvatore."
"Vuole dirmi, signorina Sheen, che avrebbe trovato con la sua astuzia inesistente una via d'uscita?" Mi prende in giro alzando i sopraccigli.
"Già, avrei trovato una via d'uscita. Esatto." Mento. Non ho un gran senso dell'orientamento. "Ma per il momento neanche tu sembri sulla buona strada."
Continuo sbuffando. "Cosa ho fatto di male secondo te?" Domando in modo teatrale mettendomi a sedere per terra. Ogni tanto sentiamo degli urli provenire da sopra, siamo finiti nel sotto-casa.
"Ho il cellulare quasi scarico, se ci fermiamo a fare il riposino non usciremo vivi." Dice facendomi alzare. Continuiamo a camminare quando ad un tratto vediamo uno scivolo. "Che diavolo ci fa uno scivolo qua?" Domanda.
"Io lo so!" Dico sorridendo a fior di labbra. "Vicino all'entrata c'era uno scivolo dove tutti ci scendevano ed uscivano, è un po' come la fine della casa. Ce l'abbiamo fatta!" Dico entusiasta entrando dentro lo scivolo.
Finisco dopo poco con il culo per terra e ridacchio trovandomi subito dopo Damon addosso. "Demente, mi fai male!" Rido scollandomelo di dosso. "Hai visto, chi era quella che aveva l'astuzia inesistente?" Mi vanto dandogli delle spallate e ridendo.
"Non sei per niente divertente." Dice mettendo il broncio.
"Ahh, sei sono geloso perché ti ho battuto alla grande, bello." Dico salterellando. Un colpo di tosse ci distrae e vediamo Harry dietro di noi guardarci con un sopracciglio aggrottato. "HARRY! Dio, non puoi capire cosa ci è successo! Siamo caduti dentro una specie di buco e non trovavamo più la via d'uscita, ma grazie al mio senso dell'orientamento e alla mia impressionante intelligenza eccoci qua!" Dico avvolgendogli un braccio intorno ad una spalla.
"Ah e grazie per aver chiamato rinforzi, potevamo morire la sotto!" Dice Damon ironico. "Davvero Ally, non so cosa avremmo fatto senza di te." Continua, sempre ironico. "Magari ci avrebbero mangiato i pupazzi di cartone.."
"Sai che non sei divertente?" Domando prima di ridacchiare.
"Già, lo vedo." Quando vede Bonnie ed Elena se ne va, avvolgendo un braccio intorno a quest'ultima. Ma non era arrabbiato perché gli aveva fatto le corna o sbaglio? Scuoto la testa baciando Harry a stampo.
"Divertita?" Domanda sorridendomi.
"Già, ma avrei preferito stare con te, siamo un po' in sieme? Ti va?" Gli domando arrossendo un pochino.
"Certo che mi va." Mi prende la mano baciandola e facciamo un giro del parco, da soli.
"Ti ricordi quando mi hai portato a vedere la London Eye?" Gli domando indicando la ruota panoramica davanti a noi. Lo vedo annuire e lo bacio a stampo.
"È stato bellissimo. Non ci credo che è passato così in fretta! È quasi un anno che ci conosciamo!"
"Già, 10 mesi e mezzo.." dice facendo un conto veloce con le dita.
Guardo l'ora sul mio orologio spalancando gli occhi.
"Ma sono le otto! Anne e Des ci staranno aspettando!" Dico staccandomi dall'abbraccio.
"Tranquilla, sa che mangiamo fuori." Sorrido battendo le mani.
"Voglio un hot dog!" Urlo montandogli sopra le spalle. "Chiamiamo Louis e Niall, potrebbero ucciderci se sanno che siamo andati a mangiare senza di loro." Continuo tirandogli una pacca sulla testa. "Vai, cavallo, parti!"
"LOU LOU! BIONDO DEL MIO CUORE!!" Gli chiamo scendendo dalle braccia di Harry.
"Dimmi, bionda!" Dice Louis ridacchiando.
"Lo volete un hot dog?" Gli chiedo sapendo gli la risposta.
"SII!!" Niall inizia a battere le mani, e Louis a saltare. "SI MANGIA! Voi venite? 3..2..1.. troppo tardi, ciao!"
Rido prendendo Gemma e Caroline per un braccio e alludendo agli altri di seguirmi.
"Vi piacciono gli hot dog, giusto?" Domando andando alla cassa.
"Per me una pizza, ed anche per Zoe." Dice Erin porgendomi i soldi.
"Anche per me." Dice Bonnie.
"Birra per tutti?" Domando.
"Ovvio." Risponde Zayn dandomi la sua parte di soldi.
Vado davanti alla cassa ordinando il cibo richiesto dai miei amici e una volta aver aspettato il tempo che serviva mi porge il gran vassoio che afferro e appoggio sul nostro tavolo. "Buon appetito!" Dico prima di addentare il mio hot dog. Delizioso.
Sono questi i momenti che vorrei passare per il resto dell'eternità: le cene con i miei amici, le risate, gli scherzi, e la mente libera dai mille problemi che sono costretta ad affrontare, sempre. L'unico mio problema oggi è stato decidere su che giostra giocare e che cibo prendere, ed è così che dovrebbe essere per una ragazza di 18 anni.
"Buon appetito a tutti!"