~Capitolo 44
"Senti Ally, io mi chiedevo..visto che tua sorella vivrà da noi..prenderà la tua camera?" Anne sembra piuttosto agitata di affrontare questo argomento che sapevo sarebbe uscito dalla sua bocca prima o poi.
"Em..si." Rispondo abbastanza imbarazzata.
"C'è un lettino singolo, tu dove dormirai?"
"Io..starò in camera di Ge--"
"Da me." Harry sbuca con il suo solito ghigno prima di prendermi per un polso. "Hai qualche problema al riguardo?"
"Io..in realtà..no. Buonanotte." La vedo arrendersi e abbassare lo sguardo.
Saliamo le scale in silenzio, piuttosto imbarazzante, prima che si rinchiuda in bagno, non proferendo parola. E adesso perché fa l'acido? Che diavolo ho fatto?
Entro dentro la stanza degli ospiti che da oggi sarà quella di Riley e le do la buonanotte.
"Loli..."
"Dimmi?!" Sbuffo alzando gli occhi al cielo per quel suo solito nomignolo.
"Ecco..ho visto i succhiotti..non ti sembra di starti lasciando andare un po' troppo? Da quando lo conosci non ha fatto altro che trattarti male e farti soffrire ed ogni volta piangevi per colpa sua...e.. ti ha sempre confessato la sua voglia di portarti a letto..come fai a fidarti completamente di lui?" Mi domanda aggrottando la fronte.
"Sembrerà strano, ma lui è la stessa persona che mi è stata accanto quando i nostri genitori ci hanno abbandonato, la sera quando piangevo, quando mi stavano cercando gli assistenti sociali..,lui è la stessa persona che ti ha salvata dall'orfanotrofio.. Mi fido perché so che a me ci tiene e..non abbiamo fatto ancora niente, sta tranquilla." Il mio stupido sorrisi o mi perseguita ogni volta che parlo di lui, e questa cosa la amo. Significa che è veramente importante?
"Okey, buonanotte."
"Ti voglio bene Ray."
Esco andando a sbattere contro Harry che ancora una volta non emette alcun suono. Entro in bagno facendo una doccia fresca, stando a tenta a non bagnare i capelli, e una volta asciutta in un asciugamano indosso l'intimo pulito prima di realizzare che non ho più un pigiama. Porca merda.
Esco ancora avvolta all' asciugamano e prego ogni spirito divino affinché nessuno sia nei paraggi in questo momento.
Entro velocemente nella stanza di Harry sotto il suo sguardo accigliato.
"Non hai niente sotto?" Alza un angolo della bocca e ridacchio.
"Certo che ce l'ho!" Alza gli occhi al cielo sussurrando un "naturalmente".
"Come mai sei così silenzioso?"
"Mi sembrava che avevamo deciso che avresti dormito con me. Perche a mia madre stavi dicendo il contrario?"
"Beh..mi sono sentita a disagio, è normale visto che stiamo insieme da una settimana."
"Quindi non vuoi dormire con me?" Chiede accigliandosi.
"Sai che lo voglio, e poi..non è la prima volta."
"Allora fallo, quale il problema?"
Sorrido annuendo. "D'accordo."
Mi passa la sua maglietta e mi inebrio del suo profumo indossandola.
Accendo il telefono, controllando, come sempre il giornale su internet.
"Arrestati coppia di rapinatori che stavano per rapinare nella banca Colombia."
"Morta Rita Queen Troxj, grande attrice e sceneggiatrice. 97 anni."
Scorro le varie notizie prima di fermarmi su due foto, le loro foto. I miei genitori.
"Robert e Cara Sheen, in Virginia, attaccati ed uccisi da un orso. Scomparsi a dicembre a Londra. Condoglianze alla famiglia ed agli amici."
Delle lacrime mi rigano tutto il viso, mentre un singhiozzo mi sfugge dalle mie labbra.
"Ally che succede?" Harry si siede vicino a me, mentre io mi tappo la bocca scendendo dal letto e continuando a piangere. "Ally?" Inizio a gridare cose senza senso stringendo il telefono prima di gettarlo a terra. Lo sento alzarsi prima di raccoglierlo e leggere la notizia. Dischiude la bocca prima di guardarmi. "Non è possibile." Mi rinchiude nelle sue braccia accarezzandomi la testa mente cerco di divincolarmi e continuare a piangere. "Mi dispiace tantissimo piccola." Continuo a singhiozzare e lo abbraccio forte.
"Harry è tutta colpa mia. Avrei dovuto cercarli e non aspettare il loro ritorno.."
"No non è colpa tua.."
"SMETTILA DI CONTINUARE A DIRMI CHE NON È COLPA MIA! Sai benissimo che lo è!" Grido continuando a piangere.
"Ma che sta su- Ally! Che succede? Harry che gli hai fatto?" Des entra in stanza seguito da Anne e Gemma e dopo poco arriva anche Riley.
"Non c'entra Harry!" Sussurro passando il cellulare a Riley. Mi guarda spalancando gli occhi e guardando Harry che ha uno sguardo completamente assente e pensieroso.
Corre verso di me abbracciandomi e iniziando a piangere.
"Come è possibile Ally? Non può essere! Non possono essere...morti!"
Gemma mi tocca la spalla prima di unirsi all'abbraccio, e di conseguenza si unisce pure Harry.
"Mi dispiace ragazze.." Sussurra Gemma stringendoci forte.
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~1 MESE DOPO
E passato un mese dalla notizia scandalo della morte dei miei genitori ormai, ed è un mese che non faccio altro che piangere la sera e sorridere il giorno. Ad ogni 'ehi come stai?' rispondo sempre con un 'bene grazie.' e tutti sembrano crederci, tutti a parte Harry e Gemma che mi sentono la sera crollare nel profondo mondo del pianto. Quando i miei amici l'hanno scoperto non hanno fatto altro che starmi accanto, soprattutto Zayn, che sembra veramente preoccupato per me e Riley. Harry mi ha raccontato che anche lui ha perso i genitori, e mi ha confessato che è uno dei pochi che può capire il dolore che provo. Harry non fa altro che incoraggiarmi ad andare avanti, ma non ci riesco, e anche lui sa che non è facile. Perfino Justin è dolce e carino con me, e cerca in tutti i modi di distrarmi, senza successo però. Avevamo detto di prendere un aereo e volare in Virginia, andando almeno al loro funerale, ma quando io, o quando mia sorella, abbiamo sempre rimandato, continuando a piangerci addosso. Ma ora basta, ora è arrivato il momento di affrontare la verità. Sono morti. E saremo delle pessime figlie se non andiamo a trovarli al cimitero almeno per una volta. Ci hanno abbandonate, ma noi siamo meglio di loro: noi non gli abbandoneremo.
"Hai preso le valige? E il passaporto?" Domando ancora una volta ad Harry che annuisce avvolgendo il suo braccio destro sopra la mia spalla, dandomi un piccolo bacio a stampo.
"Certo, Riley Sheen, Alysha Sheen, Harry Styles, Zayn Malik.." Dice leggendo i nomi nei quattro passaporti. Già, verranno anche loro, visto che ci servivano degli accompagnatori maggiorenni.
Per quanto riguarda la scuola non l'ho finita, non sono nemmeno andata a vedere se sono passata o meno, ma da quello che mi hanno detto Zoe ed Erin mi hanno ammessa con la media del 8.89, non che mi interessi più di tanto ora come ora, ma sono sicura che almeno mia madre sarebbe stata fiera di me.
'Si informano i signori passeggeri che il volo per Londra- Mystic Falls partirà fra trenta minuti. Prendete posto prego.'
Iniziamo a prendere posto nell'area. Mi posiziono nel posto accanto al finestrino e vicino a me si siete Harry stringendomi la mano.
Anche Riley non l'ha presta affatto bene questa cosa, chi prenderebbe bene la morte di una o più persone a loro care? Nessuno. Si rifugia nella musica, e in Mike, che sembra la stia aiutando veramente tanto a superare questo brutto momento. Un po come fanno Zayn ed Harry con me.
"Ho chiamato un mio vecchio amico che abita lì. Ci ospiterà in casa sua." Sbuffo annuendo.
"Non andava bene un hotel?" Sbuffa anche Zayn alzando gli occhi al cielo.
Diciamo che a parte i ragazzi odio la compagnia.
"No, non abbiamo ancora un biglietto per il ritorno, possiamo starci due giorni come un mese come tutta l'estate. Non sappiamo a cosa andremo in contro, non abbiamo tutti questi soldi.."
Partiamo con le nostre mani intrecciate e i miei occhi chiusi, prima che mi addormenti in un sonno profondo, il mio stesso sonno composto da incubi e demoni che mi tormentano, e i sensi di colpa, che dopo la loro morte si sono aggiunti.