Tornai on camera e mi feci una docca bollente per sciogliere i muscoli tesi. Non restai per tanto tempo sotto il getto.
Uscii in accappatoio e sbirciai degli abiti nell'armadio. "Per stavolta mi metterò una canottiera bianca e nera con dei pantaloncini di jeans. Le scarpe non cambiano mai: Le mie fantastiche Adidas bianche. Un filo di Mascara e posso andare, sono già le 12:56 e fra poco suonerà la Campanella del pranzo."
Uscii e per i corridoi incontrai Gregory. Appena mi vide accelleró il passo e mi venne addosso.
-Camille! Tutta intera?? Ti hanno fatto male? E Giliard?! Stagli alla larga!- cominció a tartassarmi di domande.
-Ehi Gregory stai calmo. Non mi sono fatta male, ho picchiato quel vampiro ed è svenuto così me ne sono potuta andare via prima. Poi non mi parlare di Giliard! Lo detesto!- dissi infuriata -Io ora vado a pranzo, devo parlare con i miei amici. Ci vediamo dopo- lo baciai e me ne andai.
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"Non ho molta fame, combattere mi aveva chiuso lo stomaco. Però devo parlare con loro e spiegare la situazione." Entrai nell'affollata mensa e mi misi alla ricerca di Nicolas. Lo trovai al nostro tavolo, così scavalcai gli studenti e mi gettai, nel vero senso della parola, sulla sedia.
-Ehi ragazzi, dobbiamo parlare- esclamai
-Ehm ok Camille, di cosa dobbiamo parlare?- mi domandò Erica
-Allora, scusate tanto per tutto quello che è successo e mi dispiace di non avervi detto chi sono ma mia madre mi aveva fatto promettere di stare zitta quindi.... CAZZO!! Dovevo chiamare mia madre! E ora?!- dissi tutto così velocemente che mi dovetti fermare per riprendere fiato.
-Wow- dissero tutti e cinque
-Dai non ti preoccupare, non ti fidavi abbastanza di noi, è comprensibile.- mi disse Samanta
-Lo so ma non potete capire quanto mi dispiaccia! Nicolas, Samuel... potete perdonarmi?- e subito sfoggiai il mio sguardo da cucciolo dispiaciuto.
-Oh ma dai! Così non vale! Non preoccuparti Camille, non eravamo proprio arrabbiati- rispose Nicolas
-Già, è che non ci piaceva il fatto che tu non ti fidavi di noi- continuó Samuel.
-Quindi ora è tutto ok?- domandai.
-Ma certo!- risposero insieme.
-Vi adoro ragazzi! Ora scusate ma vado a fare quella telefonata a mia madre. A dopo!- mi alzai dalla sedia di corsa.
Andai nel bagno delle bidelle, chiusi a chiave la porta e mi misi davanti lo specchio.
-Mamma? Sono Camille, mi senti? Mamma?- provai più volte fino a che non mi apparve il suo riflesso sullo specchio
-Camille! Amore! Come stai? Come vanno le cose lì? Hai degli amici? E anche un ragazzo? Racconta che sono curiosa-
-Ehi ciao mamma. Allora, in ordine per le tue domande: sto bene, va tutto bene qui, si e si.-
-Hai un ragazzo?!?!??! Non ci credoooo! E che tipo è?-
-Beh ecco... si chiama Gregory ed è molto gentile e protettivo, è un licantropo...- attendetti una strigliata ed invece la prese molto bene.
-Un licantropo?! Ma è una cosa fantastica tesoro! Sono felice per te.- rispose con un bel sorriso
-Mamma ti devo parlare seriamente adesso.-
-Ok Camille, ti ascolto-
-A scuola è apparso un Wendigo di giorno! Non era impossibile?! Dicono che sia stato manovrato ed io penso esattamente da chi... Mamma, sto avendo degli attacchi ultimamente e vedo anche il mio passato... Maxus ha ucciso papà vero? Mio zio lo ha ucciso! Perché?!- dissi con le lacrime agli occhi -Poi sono apparsi questi miei poteri e tutti ora sanno cosa sono! E se mi dovessero abbandonare?!-
-Maledizione! Perché ora?! Ascoltami Camille! Il Wendigo lo comandava tuo zio! Sta per tornare, lui ti vuole! Hai un potere così grande piccola mia! Un potere capace di portare il caos e la disperazione! Non lasciarti sconfiggere dalla paura! Mi raccomando Camille, quando tornerà dovrai fare molta attenzione... tuo zio ha anche un figlio, che è altrettanto pericoloso!-
-Ora ho pure un cugino bastardo?! Chi è mamma?!- chiesi infuriata
-Giliard tesoro, si chiama Giliard Wenstel!-
E così il mondo mi cadde addosso. Come ho fatto a non capirlo? Stessa cattiveria, stessa razza.... ecco a cosa si riferiva Gregory... mio cugino, un mostro....
Ehila bella gente! Ho notato che molti mi stanno seguendo e stanno leggendo la mia storia. Questa cosa non può che rendermi super felice! Vi avviso: più avanti le scintille tra Camille e Gregory, diventeranno fiamme! Non so se mi spiego :) :)
Grazie a tutti coloro che ogni giorno leggono la mia storia e mi sostengono con una stellina
❤❤❤❤❤