Capitolo 10

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POV'S CAMILLE
Scommetto tutto l'oro del mondo che il Professore ora mi vuole morta, però poco mi importa. Mi avviai verso lo spogliatoio per cambiarmi, ma una voce attirò la mia attenzone. Mi affacciai e vidi Linka attaccata al muro con addosso quel grosso vampiro di prima:
-Sei solo una piccola troia! Voi lupi mi fate venire la nausea!-
"Non dovrei intervenire, sopratutto dopo quello che ersuccesso con Mike, però lei è cosí piccola e indifesa..."

Mi avvicinai e misi un braccio fra i loro volti.
-Su su da bravo amico, tornatene al tuo posto. Non vedi che l'hai spaventata?- dissi indicando la povera Linka
-È tu che cazzo vuoi ora? Levati dalle palle!- mi urló contro per poi spingermi via.

Lo vidi alzare una mano per colpire Linka. Lei chiuse gli occhi aspettando lo schiaffo che per fortuna non le arrivó. "L'ho bloccato giusto in tempo!"
-Ancora tu?! Vaffanculo demone!- mi urló ancora
Strinsi la presa e con tutto il mio autocontrollo gli continuai a dire:
-Calmo Vampirello. Lasciala in pace ok?-
-Ma tu che c'entri ora?! Levati dalle palle se non vuoi che faccia male anche a te!- e mi afferró per il collo. Stavo soffocando lentamente... vidi Linka che lo colpiva al petto pregandolo di lasciarmi andare, invece lui la sollevó per il collo.

"Non posso mollare!....."
Sentii un fuoco dentro di me. Gli occhi bruciavano. Guardai il vampirello e con una mano gli toccai la fronte:
-Brucia...- riuscii a dire e dopo due secondi venne lanciato contro una parete. Respirai il più possibile mentre Linka era a terra svenuta.

Il vampirello mi guardó male. Non sentii più niente, solo vendetta... pura e dolce come il miele... aprii le mani ed apparirono due pistole, una argentata e una nera. Guardai dritto negli occhi il vampiro e gli sparai ad una gamba; lo sentii urlare dal dolore, ma non riuscii a fermarmi. Ero pronta a far fuoco di nuovo, quando delle forti braccia mi sollevarono da dietro e mi portarono fuori dalla palestra.

-Gregory....-Dissi con un filo di voce
-Ehi piccola, non mi far spaventare ok?- domandò  accarezzandomi la guancia.
Lo guardai e scoppiai a piangere.

-Io...io... cosa ho fatto? Stavo per ucciderlo per una stupidaggine! Sono un mostro... un mostro!-
-No! Non pensarlo nemmeno! Tu non sei un mostro! Se la mia compagna!- mi rimproveró.
-Gregory io non posso essere la tua compagna.... Non ne sono all'altezza e poi.....- dissi
-Poi cosa? Tu sei la mia compagna e lo sarai sempre!- continuò lui
-Grazie Gregory- sospirai e lui mi abbracció.
Non ero abituata al contatto fisico con un ragazzo, così lo spinsi via e lui ci restó male.
-Capisco, non sei ancora pronta... Mi vorresti spiegare una cosa? Da dove le hai cacciate quelle pistole?!?! Tu non eri un demone?- mi chiese
"Cosa devo fare? Se scoprirà chi sono non mi vorrà più...."

Stavi per rispondergli quando una forte fitta alla testa mi bloccó e caddi fra le braccia di Gregory.

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POV'S GREGORY
Stava per dirmi qualcosa, ma subito cadde a terra. Telepaticamente chiamai a raccolta Cristian, Jake e Jason
"Ragazzi! Merda correte fuori dalla palestra! Camille è svenuta e non da segni di volersi riprendere!"
"Arriviamo!"

Restai 5 minuti con la testa poggiata sopra la sua prima che arrivassero i ragazzi.
-Alpha ma che cazzo ci fai qui?!- mi rimproveró Cristian
-Senti, dopo che ero uscito per andare a quel cazzo di bagno, mi sono diretto verso la palestra perché la volevo vedere. Quando sono arrivato ho trovato una ragazza svenuta, un vampiro a terra accanto al muro con un proiettile nella gamba e poi Camille.... Era in piedi con gli occhi rossi ed in mano due pistole! L'ho subito portata via e dopo è svenuta!- dissi frettolosamente
-Dobbiamo portarla da Nagi!- esclamò Jason
-Si lo so! Muoviamoci!- dissi io
Mi trasformai in lupo e grazie all'aiuto di Jake, me la caricai sulla schiena e partì di fretta. Entrai nel bosco superando ogni ostacolo che mi si parava davanti.

POV'S CAMILLE
Sentivo freddo... fuori la neve non cessava di cadere ed io qui dentro ero vestita con solo una camicia da notte... voglio piangere ma le lacrime non escono... i miei muscoli sono tesi, come se aspettassero qualcosa o peggio qualcuno... poi la porta si apre e lui mi guarda con desiderio...
-Che ne dici se giochiamo un'altro pó?- mi chiese
-Ti prego, non mi toccare! Fermo! Noooooo!-

Mi svegliai di colpo. Non mi trovavo a scuola, bensì in una di tenda. Girai la testa e trovai una signora che mi osservava perplessa mentre un'altra figura mi sorrise: Gregory.

-Dove mi trovo?- chiesi portandomi le mani alla testa.
-Sei in un posto sicuro mia cara, ma ora dovrai spiegarmi chi sei realmente...- mi disse la signora.

SOPRA Jason
Ciao e grazie a tutte le persone che hanno deciso di leggere la mia storia ❤

Scuola Per "Diversi"  [REVISIONE]Where stories live. Discover now