Atterrammo all'aeroporto e gia vedevo la grande massa di ragazze.
-Blue ascoltami.-
Lei annuí.
-Quando entri in quella folla, corri. Corri non farti fermare da nessuno.-
Lei annuí ancora.
-E dove dovrei andare?-
Eheh
-C'è Deretano con i panini alla nutella..-
Lei sorrise.
-Bene bene.-
Scendemmo dall'aereo e vidi Blue scappare come una lepre.
-Doveva fare la cacca?-
Disse Michael.
-MA NOOO! C'ERO IO!-
Urlò Calum sulle scale.
Riuscí a scappare da quel gruppo di ragazze e misi le mani sugli occhi di Blue.
-AHHH CHI SEI? COSA SEI? PAPÀ!-
La piccola urlò e mi tirò un calcio.
-Ahah piccola!-
Lei si girò piano piano.
-OMioDio PAPÀ! Chi ti ha fatto male?-
Chiese grattandosi la testa.
NO VABBÈ VADO A VENDERE PESCI AGLI ORSI POLARI.
Dopo una luuunga serie di discussioni sui capelli di Michael tra quest'ultimo e l'hostes,entrai nella camera assegnata.
345.
-Ma che cavolo?Non si apr... EHHH SALVE!-
Okok figura di merda.
Dalla stanza uscí un uomo.. bhe si.. """gay"""
-Hei bel ragazzo...-
Mi guardò malizioso. Aprí bocca ma Michael intervenne prima.
-Amooore. Qualcosa non va?- mi fece l'occhiolino.
-Nono amo', m'è solo caduta la spallinaaah...- Dissi prendendo i bagagli e andando via.
-MA NA COSA A TRE?-
Urló il tipo. -MA NA COSA TIPO I LOVE SOLO MICHAEL?-
Okaaay, Tappai le orecchie a Blue.
-AMOOOOO' POI CE DIVERTIAMO NOI. EHEHE BIRICCHINO.-
Disse toccandomi il naso.
il tipo richiuse la porta e io sospirai.
-Grazie Michael, mi hai fatto un favore enorme.-
Lui sorrise. -Che stanza è la tua?-
Presi il portachiavi -345.... no. 347...-
........
-Hai sbagliato camera?-
Gne gne. -Bhe?- Lui rise e se ne andò.
Mi girai e .. -Bhu!-
-AHHHHHHHHHHHH! CIENESE A NASO A PATATA!- No questo è matto.
-Bhe ci si vede Hemmings!-
Salutò. -Non te, la piccola!- Gli tirai dietro un mini-quadro posto sulla parete. -MHH SI, COSÍ HEMMINGS! TI VOGLIO AGGRESSIVO!-
-Ma va a cagare.-
-Paaaaapi?-
Mi abbassai verso Blue.
-Dimmi.- Le sorrisi. -Devo fare piiiiiiiipiiiiiiiii.-
La portai alla nostra vera camera, senza persone di orientamento sessuale: HEMMINGS.
Entrammo e un letto matrimoniale era posto in mezzo.. poi c'era uno stanzino.. il bagno.
-Bene vai in bagno e se hai bisogno io sono qua.-
Lei annuí e andò, era cosí piccola!
Quando aprí la porta.. -AHHHHH AIUTO. !!-
Corsi da lei e mi ritrovai Calum seduto davanti al cesso con un metro.
-No non va bene. Il vostrò e più grande del mio di 1,48267383 millimetri. OVVIO CHE QUANDO PISCIO LA PIPI ESCE FUORI.-
"Cvesto essere malto. CINESE IOOOO, CINESE TUUUU, COL CULO TUTTO BLUUUU." Vocina giapponese/cinese aka pazzoide.
"Senti Luke sonofigo Hemmings, ancle io posto umbriacarmih"
Ma cos? VAAABBÈ.
Cacciai Calum dalla stanza e, dato le porte micoscopiche, andai a sbattere la testa. -Papà? non è il caso di abbassarsi?-
-E come faccio?- Dissi ridendo.
-Bho, sei tu l'uomi di famiglia qui..-
Disse buttandosi sul letto.
-Ahhhh puzzi.-
Dissi scherzando e avvicinandomi a lei. -Tale padre, tale figlia.-
Io risi. -Touche (non so come si scrivaaah sorratemii).-
La presi e la feci sedere sulla mia pancia. -Papà ma.. come sono come figlia?-
Chiese giocando con la mia maglietta.
-Bhe, la migliore in assoluto.-
Lei sorrise.
-Davvero?- -Davvero.-
-Vuoi giocare a tris?- Prosposi.
-Certo! Io sono "x"-
Iniziammo la prima partita e vinsi io.
Le seconda.. terza.. quarta..
...
Ventesima..trentesima
le vinse lei.
all'ultima esordí -HO VINTO.-
Io risi. -Sei come tua madre.-
-Come?- Chiese mettendo a posto i fogli.
-Bhe prima capisci com'è fatto il
tuo avversario e poi lo batti. Brava piccoletta.-