29

2.3K 104 47
                                    

Continuo a +8 stelline e +5 commenti.💘

Luke
«Bene bene bene...» L'indomani mi svegliai molto sereno. Non sapevo per quale motivo ma ero felice e basta.
«Male male male, vorrai dire.» Michael sbuffò davanti alla mia porta. «Cos'è, il piano non ha funzionato?» Sorrisi beffardo ma poi mi ricordai che lui non poteva vedermi.

«Non sei te che sei stato tradito dal tuo stesso piano!» «E che colpa ne ho io?» risi a crepa pelle. Poi ci fu silenzio. E dopo silenzio un urlo. Mi catapultai fuori dalla camera e per poco non morí sedutastante. «Ahhhh! Porco il frigo, diamine ho bestemmiato, ma ahhhio! Toglimi. Quel. Coso. Dal. Mio. Culo!»
Da dietro vidi Napoleone che mordeva il suo culo. Glielo tolsi di dosso e lo lasciai libero.
«Ahia. Ma perché mi ha morso?»
«Magari perchè hai una salsiccia che tu esce dal culo?» Lui rimase a bocca aperta.
«E come faccio ad avercela?» Disse guardandosi in giro.
"Le possibilità sono due.» Mi appoggiai allo stipite sistemandomi i capelli.
«O ti è cresciuto un secondo pene.»
«Mica male...» Lo guardai molto male. «Mi sa che devo smetterla di pensare ad alta voce....» Si guardò attorno a disagio. «Va beh, continua.»
«O magari qualcuno te lo ha messo lí.»

Vidi Michael schioccare le dita. Si guardò i pantaloni e rise. «Ah ma che stupido! Ho messo il pigiama sbagliato! Questo è quello con gli spuntini attaccati! Ma che scemo...»
scese le scale. «Ma che scemo!»

Ah bhe allor- Gli spuntini attaccati?
Lo rincorsi giù.
«Michael, ma come fai a magiare la salsiccia se è sul retro del tuo culo?»
Lui mi guardò con aria perversa.
«E chi te lo ha detto che mi mangio la salsiccia?» Sottolienò per bene la parola 'Salsiccia'.
Io non avevo parole. Mi erano cadute le palle che non ho.

Aspetta, io le palle le ho.

*La sera prima e nel frattempo*

Blue pov
Di sicuro era ora di cena, e non vedevo l'ora di mangiare, anche se non avevo tutta questa fame. Forse ero curiosa della cucina della nonna.
«Andrew lascia fare a me. L'ultima volta hai mandato a fuoco la cucina. E il gabinetto.» «Si ma okay. Ma quello del gabinetto è un mistero.» Si sentivano i nonni parlare.

Squillò il telefono e nonna andò a rispondere. «Si? Ciao Calum! Eh? il gabinetto? Andrew? Quanto è largo il nostro gabinetto? Ah sisi, okay? Ciao ciao.»

Ero seduta sul divano a vedere i Due FantaGenitori quando zio Jack si sedette affianco a me. «Allora campionessa, com'è papà?»
«Molto simpatico, anche se..» gli feci cenno di avvicinarsi. «È un pochetto stupidino.» Sussurrai. «Ah bhe, quello non è una novità.»

«A tavola!» Urlò nonna.
«Spero tu sia pronta.» Mi prese in braccio zio. «Per cosa?» lui rise. Era simile a papà. «Il cenone di natale in anticipo.» «Bhe non tanto in anticipo. Manca poco a natale.» Sii i regali.

Zio mi fece sedere sulla sedia. «Ecco a te.» Davanti a me vedevo una scodella, ma non ció che stava dentro, e a dirla tutta non era neanche piena, forse.
«Emm ma Jack, hai portato Blue a tavola?» «Si ma..» «Eii sono qui, sono troppo bassaa.» feci dei gesti in aria. «O madonna, ma Jack. Nono, piccola vieni qui.» Non aspettavo altro, nonna mi stava prendendo in braccio! Era troppo bello, mi faceva i grattini.

Quando posai lo sguardo sulla tovaglia la mia bocca cadde a terra. Tutto il tavolo era pieno di cibo: dall'insalata alla carne. Alla frutta alla verdura. Ai dolci ai salati. Poi guardai la mia scodella, pensavo ci fosse un po' di verdura ma quando vidi la bisteccona ci rimasi male...

«Ah oggi ho cucinato davvero poco.» Nonna si fece una coda e poi mi fece sedere sulle sue gambe. «Come poco? Se questo è poco allora all'orfanotrofio il cibo non esisteva.»

«Ma come riesci a parlare cosí bene? Hai sei anni.» «C'era una maestra da noi. Una volta gli feci uno scherzo.»
«Racconta.» «Bhe una volta mi aveva messo una nota perchè non avevo studiato, ma stavo male... allora gli ho messo della colla sulla sedia cosí che quando si alzass-.» «Genio.» disse zio.
«Oh maria. Credo che andrò un attimo in bagno.» Nonna si alzò ridendo. Ma non era colpa mia.
Invece nonno e zio risero a crepa pelle, tanto che nonno si strozzò con un pezzo di carne.

***

«Dai su, tutti a nanna.» Mi misi il pigiama e mi infilai a letto.
«Notte piccola.» Ehehe ora potevo fregare tutto il letto dei nonni.
Però.. certo che nonno era davvero davvero lungo, quando era sdraiato. E la nonna era una.. uh nanetta.

*Il giorno seguente*
Liz pov
Il buingiorno si vede dal mattino, vero? Ero girata su un lato e non vedevo l'ora di vedere Blue che dormiva. Mi girai e..
e vidi i suoi piedi? In pratica dormiva all'incontrario... ma quindi se il buongiorno si vede dal mattino..

..era un giorno di merda? No perchè il suo culetto era diretto verso me.

Racconti stupidi a parte, scesi e iniziai a preparare la colazione, caspita era davvero tardi. Erano le dieci a.m.

Quando scesi giu sentii un movimento.
Dal cassetto del corridoio presi un mattarello. Cosí ero sempre al sicuro.
Sentii ancora un movimento strano e quando vidi un tipo(?) vestito di nero con un capelli nero, non ci pensai due volte a tirargli una mattarellata in testa. «AHIIIGLIÀH!»
«Ahio! Mamma!»
Luke? «Oddio scusami tesoro. Ma che ci facevi qui? E a quest'ora? E vestito cosí?...»
«Bhe meglio se prima mi siedo eh? Caspita che botta.»

Okay, vi do il permesso di prendermi a botte.
Heihei, fatemi sapere cosa ne pensate della storia in generale! cosí posso migliorala!
E domandina per chi ha fatto gli esami di 3º media, come sono?

All the love, Marti💘

Baby Hemmings l.h [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora