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*Il giorno della partenza*

Luke pov
L'amore è amore.
È difficile lasciare ciò che ami.. per mesi..ma è cosí.
C'era sempre.. ogni notte.. che mi coccolava..

Eh si.. caro letto mi mancherai.
Per cinque mesi?! Capisci?!
Basta la finisco.

Ero in contemplazione del mio caro letto con le valige in mano.
-Papà, sei pronto?-
Dalla mia stanza entrò Blue von una valigia che era il doppio di lei.

-Sisi, arrivo piccola.-
Lei scese con quella "valigia" e io mi sedetti sul letto.

-Letto mio.. mi mancherai..-
Dopo aver fatto conversazione, scesi giù dove trovai Napoleone piangere.

-Lo porto da tua madre.-
Disse Ashton.
-Ma Michael?-
Chiesi e Ashton mi indicò stancamente il frigo.

Okay. Va bene.
-Noo Frigo.. amore mio ci rivedremo.. è promesso..-
C'era Michael che piangeva e abbracciava il MIO frigo.

-Hei uomo che sussussarava ai frigo.-
Gli misi una mano sulla spalla.
-Calum?-
-È di là..-
Mi indicò il bagno.

Calum era davanti al cesso con le dita sotto il mento.
-Ora voglio capire perchè dobbiamo alzare la tazza. Non ha un sen..-

-Calum.. Il cesso non ti parlerà.-
Risi io.
-Bhe lo farò parlare. In quanto a te.-
Inidicò il cesso -Ti terrò d'occhio qnche dall'altra parte del mondo.-

*In aeroporto*
-Il volo per Los Angeles partirà tra cinque minuti.-
Una vocina stridula annunció il volo.
Mamma mia.. cambiate donna!

C'erano Fan dappertutto.
Quasi inquietanti.
-Michael! Ci sono i vecchietti!-
Urló Calum.

-Salve!-
Salutai i vecchietti.
-Ciao Ragazzi... ci vediamo a Los Angeles.-
Disse la vecchia che mi porse una torta al cioccolato.

-Grazie mille nonnina.-
Lei mi sorrise.

Salimmo sull'aereo.
Che bello era solo per noi.

Corsi e lasciai le mie valige la dove capitavano.
Mi buttai a capofitto su un divanetto e Blue si sdraió sopra la mia schiena.

-Ciao papà.-
-Heilà.-
Sorrisi.
La piccola mi abbracció e mi sentivo l'uomo(?) ( sono un uomo?)
più felice del mondo.

Mi risvegliai in una posizione strana.. ma vabbe.
Vidi Ashton che era intento a leggere i suoi soliti giornali.. con gli occhiali e la tazza di caffè.

Calum che si sfogliava riviste di modelle e poi una scena davvero bella.

Michael stava giocando al computer con in braccio la piccola.
Le stava insegnando a giocare ad un gioco di guerra.

Ma che bello.
-Dai piccoletta. Diamine, mi hai battuto! Sei troppo forteeee!-
La incitava Michael.

Tutti si girarono verso di me, e inizarono a ridere.

-Mikey?-
Lui rise.
-Che c'è piccola?-

-Ma come avete combinato papà?-
Gia davvero.. che mi avevano fatto?

-Che mi avete fatto?-
-Oh noi nulla.-
Si difesero i ragazzi.

Mi sedetti e mi stiracchiai.
Diamine ho degli alberi e delle giraffe al posto delle gambe.

Mi diressi verso il bagno.
Alzai lo sguardo allo specchio e..

-RAGAZZIIIIII!-
Loro corsero da me.

-Ma Luke! Che hai fatto?!-
Chiedero come se nulla fosse.

-I MIEI CAPELLI BELLISSIMI SONO ROSAAAAAAAAAAAAAAA! E HO UN PENE IN FACCIA!-
-*cof* *cof*-

Ma mi state prendendo per il culo?

Cacciai i ragazzi fuori dal bagno e mi feci una doccia.
Bella e fresca doccia.

-Luke.. muoviti. Io e il cesso dobbiamo parlare.-
Calum.
Ma che cazz?

sorreh😍
È corto :(

Baby Hemmings l.h [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora