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Scusatemi tantissimo, ma ho tipo avuto un problema. In pratica Wattpad (avendo l'accesso anche dal computer) mi aveva mandato tipo un avviso del genere: 'Qualcuno è entrato nel tuo profilo da un'altra fonte(?)' che poi si è scoperto che era un semplice errore dell' applicazione. Bha,
Anyway facciamolo arrivare a +7 stelline e 10 commenti?👼🏼
spero vi piaccia! Ah e una cosa.. tra un po' inizierò a revisionare tutti i capitoli :).
All the love💘

Luke
Se ho imparato qualcosa, quel qualcosa è che non devo mai lasciare il computer a Calum.
Diamine.
Ero seduto sul letto con il computer sulle gambe e, dopo aver cancellato una cronologia davvero... 'eeew', avevo cercato la nostra vecchia cover di 'Teenage Dream'. Ammetto che mi manca la band del passato.. peró siamo quel che siamo no?
«Papà?» mi girai e vidi Blue con un ragazzino. Chiusi brutalmente il computer e
sorrisi falsamente. «Ciao piccola e ciao..?» Il piccoletto mi guardó stranito. «Ma zio, sono io! Aaron.» Agitó la manina davanti alla mia faccia. «Piccoletto!» Lo abbracciai. «Mica avevi i capelli castani?» Lui rise. «Si ma..Papà ha detto: per far rispettare la tradizione degli Hemmings, tu ti farai biondo.»
Risi per la grande cazzata.
«Bhe almeno le ragazze di cadranno ai piedi piccoletto.» Scesi da letto e vidi Blue fuori dalla stanza con le braccia conserte. «Heii!» Le toccai la guancia con il dito. «Uff.» mi scappó una risata. «Sei.. gelosa?» la stuzzicai. «No.» «Sei..Sicurasicurasicura?» la guardai sorridendo. «N-Si.»
«Um.. va bene allora..» Mi allontanai piano piano. «Papà?» Sapevo che cedeva!
«Dimmi piccola.» Sorrisi appoggiandomi al muro. «Puzzi, lavati.» detto questo se ne andó giù dalle scale. Mi annusai le ascelle. Non puzzavo. «Hei! Io non puzzo!»
Non vidi più Blue. «Zio stai bene?»
Vidi Aaron un po' scosso. «Oh bhe io.. si okay, ma non puzzo.» Detto questo
scesi e mi avviai in cucina.

Le pizze erano tutte finite, i kiwi pure, gli spaghetti pure e l'unica cosa che c'erano erano asparagi. Ma davvero? Ma cacchio.
«Hei zio hai qualcosa da mangiare?»
Quasi quasi non gli risi in faccia.
«Ci sono asparagi.. poi abbiamo asparagi... e ah si: asparagi.» «Oh bene.. ma io preferisco la pizza.» «Grazie all'asparago! Non c'è la pizz-»
Non feci in tempo che vidi Michael con una fetta di pizza. «Essere anormale comunemente chiamato MichaelGordonClifford, dove hai preso la pizza?» mi avvicinai piano piano. «Mica te lo dico.» sorrise beffardo. A quel punto mi venne un'idea. Lo guardai un'attimo e poi inziai a correre. Probabilmente lui si accorse di ciò che volevo fare e cosí mi inseguí. «Non osare farlo!» Mi urlò dietro.

Appena arrivai in bagno vidi le tinte per capelli. Non ci pensai due volte a prenderne due o tre a aprirle. «Metti giù Hemmings.» Si appoggiò allo stipite della porta, sembrava una scena western. «Se no Clifford?» lo stuzzicai. Lui sorrise e si pettinò il ciuffo con la mano, ci mancava solamente la frusta e la pistola. «Non credo che tu voglia far sapere cosa leggi.» Oh no. «Non lo faresti mai.»
"Sicuro Hemmings?» Allora pensai, e woow era la prima volta. «Se io ti restituisco la tinta.. e tu mi ridai ciò che ti devo ridare.. e mi dici dove hai preso la pizza andiamo a prendere nuovi videogiochi, okay?» mi avvicinai piano. Lui sembrò pensarci. «Um.. okay. Ma dammi la tinta.» Porse la mano, e io gliela ridai. «Bene Hemmings, ma ricorda.. Non fare mai accordi con il Grande Michael Gordon Clifford detto l'Intelligentone.» Ma di intelligente non aveva nulla... «Ma cosa..» Allora lo vidi correre e intuí subito ciò che voleva fare. Iniziai a correre per arrivare prima di lui dagli altri. «Voi tutti tappatevi le-» «Eccomi.» Entrò Michael. «Ma voi lo sapevate cosa di legge Hemmings?» non ci credo... «No, cosa?» Intervenne Calum. «Bhe questo.» E tirò fuori una rivista di PlayBoy. Risi. «Ma io non leggo ste robe.» Mi accorsi che Blue stava guardando. «Papà? Cos'è sta roba?» «Em.. um... oddio c'è ... C'è... C'è un uccellino!» «Ma papà...?» «Si okay, va bene.» Ashton si alzò. Tutto rosso. «Do-Dove Hai. Hai preso, Que-Quella?» la indicò con mano tremolante. «In effetti era tra i tuoi giornali.. ODDIO.» «MARIA.» intervenne Calum. «GESÙ.» Disse Michael. «GIUSEPPE?» dissi io. «Ave o Maria, piena di grazia il signore è con te. Tu sei benedetta fra tutte le donne e-» Fermai Blue. «Blue non siamo a messa.» Lei scrollò le spalle.
Mi avvicinai ad Ashton. «E cosí.. il più grande è anche il più.. uuuuu.» lo guardai con faccia pervertita.
Lui spalancò gli occhi.
«Bhe dato che siamo in tema
di confessioni, io non mi cambio le mutande da tre giorni.» Intervenne Calum. «Ma Calum?...» lo guardai sranito. «Non è mica la giornata dell-» «Bhe io allora.. Ho nascosto tutti i preservativi di Calum.» Disse Michael. «Ah ecco chi-COSA HAI FATTO?! ECCO PERCHÈ NON LI TROVAVO.» Poi tutti si concentrarono su di me. «E tu Hemmings? Nulla da dire?» Scossi la testa. «Nope.»
A quel punto Ashton sorrise beffardo.«E questa?» Mi sorrise. Oh no.

Baby Hemmings l.h [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora