Imprinted [Sterek] {Italian T...

By ltxcuteness

29.7K 1.7K 67

Imprinted [Sterek] Stiles non si è mai integrato con tutti gli altri bambini. Lui era, beh non era così diver... More

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Comunicazione Importante
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 40

Capitolo 39

468 28 0
By ltxcuteness

Non revisionato

Penultimo capitolo



"Fate attenzione! È già praticamente morto, non vogliamo ucciderlo davvero".

"Lo so, ma è un po' difficile stare attenti quando riesco a malapena a toccarlo".   

Chi cazzo è che fa tanto rumore? Chi cazzo mi sta toccando? Il lupo di Derek ringhiava interioramente, non avendo la forza di muoversi o di combattere chi muoveva il suo corpo.     

Cazzo, Derek, svegliati, rispondimi. Ringhiò. Che diavolo è successo... Oh, merda. Dai Derek, devi svegliarti subito, dobbiamo andare a cercare Stiles, idiota! Il lupo stava ricordando quello che era successo, ore, minuti, secondi fa. Non aveva idea di quanto tempo fosse passato.

"Ehilà, non muoverti. Ti portiamo dalla tua famiglia. Stiamo cercando di aiutarti". Ora le voci erano un po' più chiare, ma il lupo non aveva la minima idea di chi fossero le persone. Non riusciva ad aprire a forza gli occhi, riusciva a malapena a far muovere le dita dei piedi.

"Non ci vorrà molto, resisti ancora un po'". La ragazza che parlava sembrava, beh, il lupo non era sicuro se sembrasse gentile o preoccupata, ma cercava di mantenere una voce calma per il loro bene.

Il lupo emise un grosso sospiro sentendo un forte dolore che gli attraversava tutto il corpo. Fanculo. Forza Derek, devi svegliarti. Non guariremo se non lo farai, resterai bloccato di nuovo così, troppo spaventato per tornare indietro, troppo ferito per voler tornare indietro, o semplicemente sparito dal mondo e io sono tutto ciò che rimane. Fantastico, mamma si arrabbierebbe molto se fosse così. Dannazione Derek, svegliati. Il lupo si stava stancando di cercare di svegliare l'umano, riusciva a malapena a sentire la presenza di Derek nel suo corpo, non era una buona cosa. Derek doveva svegliarsi o non sarebbe rimasto nessun Derek.

Il lupo avvertì una presenza familiare, confortante, sicura. L'odore era debole, stava cercando di individuare chi o cosa fosse. "Dove l'hai trovato?" Quella voce, la conosceva, chi era? Cazzo, stiamo morendo Derek, sto iniziando a scomparire. Non riesco a ricordare né i profumi né le voci. Derek, devi svegliarti, per favore, per Stiles.

"Mettilo sul tavolo, ora ci penso io. Scott, prendi tutti gli aghi e le garze mediche che riesci a trovare. Issac, vai nel mio ufficio e prendi la grande scatola di legno". Deaton? Sta cercando di salvarli, deve farlo anche lui, devono salvare Stiles.

"Che cosa facciamo? Non possiamo assorbire il suo dolore, morirà se lo facciamo". Scott. Scott li ucciderà quando scoprirà cosa è successo.

"Lo costringeremo a trasformarsi, se lo farà guarirà. È la stessa cosa della ferita da proiettile, è stato così per troppo tempo. Non è ancora abituato a stare nel suo lupo per così tanto tempo dopo quello che è successo, non può sopportare la lunga trasformazione". Deaton si affrettò. Il lupo sentì qualcosa quasi spruzzare su di lui come una pioggia.

Non fatelo. Disse cercando di raggiungerli.

"Hai sentito?" Issac, grazie al cielo.

"Sembrava Derek, ci sta parlando con il suo lupo?". Scott, a volte vorrei strapparti la gola con i denti.

Non forzate la trasformazione, Derek non risponde. Dovete prima riportarlo indietro. Se forzate il cambio, sarà un corpo vuoto, senza nessuno dentro. Il lupo piagnucolò.

"Cosa facciamo se non possiamo forzarlo a trasformarsi?". Chiese Issac.

Deaton sospirò guardando la sua scatola di legno: "Entreremo nella testa di Derek, scopriremo perché non risponde al suo lupo. La polvere di Holly ci darà praticamente pieno accesso. Beh, non a noi, al suo lupo. I vostri lupi hanno solo una parte, i vostri ricordi, la possibilità di controllare il vostro corpo quando è in forma di lupo, ma è limitata".

"Allora, cosa facciamo?" Scott chiese guardando il lupo che giaceva sul tavolo. Aveva così tante domande, così tanti rimpianti, Scott aveva bisogno che Derek si svegliasse per capire cosa fosse successo.

"Aspettiamo che Derek si risvegli da solo. Terremo il suo corpo stabile fino ad allora". Deaton sospirò stringendo in mano la bottiglia di polvere di Holly. "All'inizio farà male, ma non dovrebbe volerci molto prima di arrivare nel fulcro della testa di Derek e trovare qualsiasi cosa lo tenga lì". Deaton estrasse il tappo dalla parte superiore della bottiglia e lo spruzzò sulla testa del lupo. Ora spettava al lupo trovare Derek e riportarlo alla realtà, per quanto potesse fargli male.

Il lupo sentì un peso su di sé prima di trovarsi nel bel mezzo di una foresta. Annusò cercando di trovare un odore che conoscesse, scosse la testa e si ritrovò con il naso pieno di nulla.

Derek? Sei lì? Chiese, purtroppo non sarebbe stato così facile, doveva trovare Derek.

Guardandosi intorno, il lupo individuò una roccia familiare, sapeva esattamente dove si trovava, sapeva dove era Derek.

I piedi del lupo sembravano muoversi più velocemente di quanto non avessero mai fatto prima, portandolo lungo il sentiero familiare che portava al lago in Oregon. Oregon, dove Derek e Stiles si erano incontrati, dove si erano avvicinati, dove Derek aveva capito che Stiles era il suo compagno e che sarebbe rimasto per sempre un lupo se avesse reso felice Stiles. Il lupo si fermò sul bordo del lago e guardò la piccola capanna sull'altra sponda, era confuso, non era quello che era successo.

Dall'altra parte del lago, il lupo poteva vedere Derek e Stiles seduti insieme sull'altalena del portico. Questo non è un ricordo, cos'è? Una fantasia? Il futuro? Il lupo grugnì e cominciò a correre intorno al lago verso la baita di Stiles. Rallentò il passo quando si avvicinò: Derek avrebbe capito che era lui o avrebbe cercato di combattere il lupo? Non voleva correre il rischio della seconda opzione.

"Derek, quello è un lupo?". Chiese Stiles vedendo il lupo arrivare in vista.

"Vai in casa", disse Derek spingendo Stiles dietro di sé e facendogli attraversare la porta della cucina. "Chi sei?" Derek ringhiò al lupo.

Sei un dannato idiota. Questo non è reale. Il lupo ringhiò di rimando sollevando il pelo della schiena e sollevò il petto per permettere a Derek di vedere il suo marchio di famiglia.

"Come fa a non essere reale? Come fai a essere così senza di me?". Derek incalzò.

Come pensi? Questo non è reale Derek, è un sogno, sei bloccato nella tua dannata testa. Vuoi che sia davvero così, ma non è così. Stiles non è qui, tu non sei qui, io non sono qui. In questo momento, Derek, siamo stesi sul tavolo operatorio di Deaton, praticamente morti dopo essere stati fatti a pezzi da un branco nemico. Sei talmente spaventato e incolpato per quello che è successo da non renderti conto che non è reale.

"Che cosa è successo? Non riesco ancora a crederti che non sia reale". Derek sospirò guardando Stiles che stava in cucina a guardare l'incontro.

Se fosse reale, allora saresti in grado di sentire l'odore di Stiles e di tutto il resto. Vuoi sapere come faccio a saperlo, visto che non sento nulla, ma dovrei essere in grado di sentire l'odore del nostro compagno. Voglio che tu faccia una bella annusata e mi dica se riesci a sentire il suo odore e non dire che pensi di poterlo fare, perché la tua testa ti sta giocando brutti scherzi.

"Potrebbe essere la mia testa a giocarmi brutti scherzi!". Derek ringhiò.

Annusa questa dannata aria! Il lupo ringhiò di rimando.

Derek sgranò gli occhi e sbuffò facendo un respiro profondo. Niente, non sentiva alcun odore, si girò verso Stiles cercando di concentrarsi sull'odore del suo compagno, ma non c'era niente. Presto la foresta si oscurò e Stiles sparì, lasciando il lupo e l'umano da soli. "Perché sta succedendo questo? Cosa sta succedendo?" Derek gridò al suo lupo.

Abbiamo perso Stiles, un altro branco lo ha preso e ha cercato di ucciderci. Non so chi, ma qualcuno ci ha salvato e ci ha portato a Deaton. Derek, devi ricordare quello che è successo, se non lo fai siamo come morti, non riusciremo a salvare Stiles. Derek, devi svegliarti, devi svegliarti subito e tornare alla normalità".

"Non ricordo cosa è successo. Non so se voglio ricordarlo". Derek era perso.

Devi farlo! Se non vuoi, ti costringerò! Il lupo ringhiò prima di saltare su Derek immobilizzandolo con i denti sul collo. Ti ricordi qualcosa di simile? Essere immobilizzati da più lupi, uno con i denti alla gola che ti schiacciava la trachea per non farti respirare! Stiles che urla il tuo nome implorandoli di non ucciderti e di prendere solo lui. Stiles che urla mentre viene trascinato via per i capelli e i lupi che iniziano a sbranarti! Il lupo morse la gola di Derek e cominciò a tirare. Sentiva le urla di Stiles che lo implorava di fermarsi, di non uccidere Derek.

"Mi ricordo". Derek singhiozzò afferrando il lupo. "Ricordo le urla di Stiles, l'impossibilità di aiutarlo. Ricordo di aver visto Stiles che mi veniva portato via".

Bene, ora svegliati e comincia a guarire! Non abbiamo più tempo! Il lupo ringhiò premendo la fronte su quella di Derek. Sentì che si ricomponevano e una scarica di emozioni si impadronì di lui.

"Stiles!" Derek urlò mentre si trasformava e si metteva a sedere sul tavolo operatorio di Deaton.

"Attento Derek, sei ancora debole", disse Deaton cercando di adagiare Derek sul tavolo.

"Devo... devo salvare Stiles". Derek singhiozzava stringendo le braccia di Deaton.

"Non farai nulla finché non sarai di nuovo un pezzo unico Derek, se provassi a camminare adesso, cadresti a terra e rimarresti lì a terra continuando a sanguinare. Devi guarire prima di poter fare qualcosa, Derek". Deaton sospirò.

"Quanto tempo?" Derek fece una pausa: "Quanto tempo è passato?". Non gli importava quanto tempo ci sarebbe voluto per guarire, voleva sapere quanto tempo era passato dall'attacco.

"Quasi un giorno", disse Scott dall'angolo della stanza.

"Dove diavolo eri!" Derek gli urlò contro lacrime che gli scendevano sul viso.

"Ci hanno teso un'imboscata, abbiamo rischiato di non farcela. Quando siamo arrivati era troppo tardi, Stiles era sparito e non sapevamo dove foste. I lupi devono avervi trascinato via, così non avremmo potuto trovarti facilmente se ce l'avresti fatta". Issac rispose per Scott, che si voltò verso Derek, ciondolando la testa.

"Chi mi ha trovato? Non conoscevo le loro voci". Derek guardò Deaton per avere una risposta.

"Risponderemo quando sarai guarito. Per ora riposa". Deaton sorrise debolmente.

"Qualcuno ha fiutato l'odore di Stiles da qualche parte?". Derek fece pressione.

"Non ancora, siamo arrivati alla periferia della città e non c'era più".

Continue Reading

You'll Also Like

20.4K 624 50
Emily da Silva è la tipica ragazza bella da togliere il fiato, testarda e che dalla vita ottiene tutto ciò che desidera. Suo fratello, Danilo, è il c...
102K 4.8K 33
Eren Jaeger é un ragazzo di 15 anni che va al secondo anno di liceo linguistico.Egli é un ragazzo solare , ottimista, pigro e mangione ,anche se a vo...
64.4K 3.2K 56
quando incontri la persona giusta poi è così difficile lasciarla andare, diventa il tuo punto di riferimento, la tua casa, il tuo tutto.
2.1K 131 28
Derek Hall, un famoso e richissimo chirurgo di Boston, ha assolutamente bisogno di allontanarsi dallo stress quotidiano. così, decide di concedersi u...