Taehyung pov
"Cosa vuoi dire che non puoi rispondere?", lo spinsi indietro, gentilmente.
"Sai che ti amo. Semplicemente non penso di essere pronta per una relazione", ha ammesso Jungkook.
"Perché no?", incrociai le braccia.
"Tu sai perché."
"Allora cosa siamo se non siamo in una relazione? Amici?", ho iniziato a infastidirmi e Jungkook si è avvicinato di nuovo al manichino, ignorandomi.
"Jungkook.", lo spinsi e lo seguii e lui si mise i guantoni da boxe.
"Non sto discutendo su questo Taehyung. Lo sai perché non sono pronto. Continuiamo così com'è, ok?"
Ho arricciato le labbra alle sue affermazioni e sono uscito dalla stanza, andando a trovare Jimin.
POV in terza persona
Jeon Pae fece il giro della stanza, ispezionando le pistole che aveva.
Ha dovuto prendere più uomini, poiché suo figlio ne ha eliminati la maggior parte.
Il piano era attaccare i due ragazzi e spazzare via il resto della stupida mafia.
Ma ha dovuto fare molte pianificazioni e ricerche.
"Dimmi. Vivono ancora in quella casa?", chiese Jeon Pae a uno dei suoi hacker e lui annuì.
"Si signore."
Jeon Pae sorrise, "Questo è quasi troppo facile. Jungkook deve godersi la pace ora. Aspetta solo che uccida quel Taehyung. Anche Jimin. Poi, gli altri. E Jungkook sarà l'ultimo che ucciderò."
"Dobbiamo allenarci, signore?"
"Sì. E prendi uno dei nuovi. Andiamo a fare visita alla casetta dei mafiosi."
—
"Tae, se ha avuto dei problemi in passato, è meglio non farsi coinvolgere in un'altra relazione.", disse Jimin mentre si sedeva con Tae sul divano.
"Ma non capisco! Lui mi ama. Io lo amo. Ci coccoliamo, ci abbracciamo, ci baciamo, tutte quelle cose. E non siamo una coppia? Non ha senso."
Tutti in casa stavano dormendo, tranne Jungkook, Tae e Jimin.
"Penso che dovresti solo mantenere la calma. Se non sta affermando che hai una ragione, allora rispettala."
Tae sospirò, "Ma io voglio essere più di... qualunque cosa stia succedendo adesso."
"Aspetta, arriverà il momento giusto.", Jimin si pizzicò la guancia.
"Basta con me. Sei dolorante? E come state tu e Yoongi?"
"In realtà stiamo andando abbastanza bene. È così dolce con me."
"È così carino. Mi dà ancora fastidio, ma eh."
Jimin scosse la testa e sorrise.
Ma poi bussarono alla porta ei due ragazzi si guardarono impauriti.