𝙻𝙰 𝙻𝙴𝙶𝙶𝙴 𝙳𝙴𝙻𝙻'𝙰𝙼...

By IAMASIANIMRI

111K 5.3K 4.4K

La legge. Un ambito di studio sicuramente eccellente. Nuovi avvocati, magistrati e tutto ciò che quell'univ... More

PROLOGO
Capitolo 1 (Zulema Zahir)
Capitolo 2 (Superficialità)
Capitolo 3 (sexy?)
Capitolo 4 (Zulema va bene)
Capitolo 5 (Processo)
Capitolo 6 (Controllo)
Capitolo 7 (Los Angeles)
Capitolo 8 (Correndo)
Capitolo 9 (Niente)
Capitolo 10 (🦋🦋🦋)
Capitolo 11 (Labbra tra i denti)
Capitolo 12 (Lavoro)
Capitolo 13 (Mia pt.1)
Capitolo 15 (🇮🇹 pt.1)
Capitolo 16 (🇮🇹 pt.2)
Capitolo 17 (🇮🇹 pt.3)
Capitolo 18 (🇮🇹 pt.4)
Capitolo 19 (🇮🇹 Processo)
Capitolo 20 (🇮🇹Venezia pt.1)
Capitolo 21 (🇮🇹Venezia pt.2)
Capitolo 22 (Prediletta?)
Capitolo 23 (Pensaci...)
Capitolo 24 (Non posso)
Capitolo 25 (Non riesco a stare senza di lei)
Capitolo 26 (Sesso?)
Capitolo 27 (Vedremo)
Capitolo 28 (Instagram)
Capitolo 29 (⚠️)
Capitolo 30 (Te lo avrei detto)
✨ANNUNCIO✨
Capitolo 31 (Questione di falsità)
Capitolo 32 (FOGLIO BIANCO)
Capitolo 33 (Dimmelo)
Capitolo 34 (La lettera)
CAPITOLO 35 (Ibiza)
Capitolo 36 (Gelosia)
Capitolo 37 (Convocazioni)
Capitolo 38 (California)
Capitolo 39 (Alcatraz)
Capitolo 40 (Periodo Natalizio)
Capitolo 41 (1 mese prima)
Capitolo 42 (Hai studiato abbastanza)
Capitolo 43 (Capodanno)
Capitolo 44 (Esame)
Capitolo 45 (Lei non avrebbe voluto)
Capitolo 46 (Questione di tranquillità)
Capitolo 47 (Dolore)
Info
Capitolo 48 (Fidati di me)
Capitolo 49 (Cosa mi nascondi?)
Capitolo 50 (28 Gennaio)
Capitolo 51 (disfruta, vive, ama)
Capitolo 52 (Ormai è tutto finito)
Capitolo 53 (Chiavi)
Capitolo 54 (Sono bloccata)
Capitolo 55 (28 luglio)
Capitolo 56 (Quel posto ha spezzato persino me)
Capitolo 57 (Forse hai ragione)
Capitolo 58 (L'ho fatto per te)
Capitolo 59 (L͟E͟G͟A͟L͟I͟T͟Á͟)
Capitolo 60 (𝑃 𝑎 𝑠 𝑠 𝑎 𝑡 𝑜)
EPILOGO
NEW STORY

Capitolo 14 (Mia pt.2)

2.2K 99 45
By IAMASIANIMRI

MACA's POV

"Ahh...piano"
"Scusa" dice mentre riprende a baciarmi, spingendomi contro al cancello dell'entrata di casa sua.
Sento le sbarre fredde addosso, ma la frenesia e la passione del momento stanno annullando il dolore lieve che dovrei sentire. Le sue mani sono ovunque sul mio corpo, che ha fatto suo nemmeno un ora fa in quel bagno.
Sento come vuole di più.
Come il suo corpo desidera avermi ancora. Si stacca e sorride, per poi darmi un ultimo bacio a stampo, prima di cercare frettolosamente le chiavi di casa dentro alla borsa.
Apre e mi tira dentro da un polso, facendomi ridere.
Una volta dentro casa, non mi fa nemmeno avanzare che la mia schiena è già contro la porta d'ingresso.
"Zulema...aspetta" dico cercando di staccarla, ma le sue labbra sono sulla mie, e non sembrano intenzionate a lasciarle.
Stringe i miei fianchi ed è quanto mi abbassa la cerniera del vestito che perdo completamente la testa: tutto ciò che volevo fare e dire sembra annullarsi e tutto ciò che voglio è lasciarla fare.
Mi abbassa il vestito, facendomi sfilare le maniche, cominciando a baciarmi tra il collo e la spalla, mentre io giro la testa di lato, lasciandole accesso. Sento che abbassa sempre di più il vestito, fino a farmelo scivolare via. Alzo prima un piede e poi l'altro, uscendo da esso, per poi togliermi i tacchi frettolosamente.
"Mh..." mugugno quando riprende le mie labbra, attaccando ancora di più i nostri corpi.
Le mie mani slacciano la sua cintura, che faccio cadere sul pavimento, per poi prenderle il viso.
La bacio, con una passione che forse per la prima volta sento tanto forte.
Voglio farla mia.
Stanotte la farò mia.
Tiro leggermente la sua camicia, sfilandola dai pantaloni e noto come si stacca per un secondo dalle mie labbra.
Ci guardiamo profondamente, in uno scambio di parole silenzioso che mi fa rabbrividire.
"Ferma Bionda...voglio fare io adesso" mi prende le mani, togliendole dalla sua camicia e me le porta sopra la testa.
Non so perché mi abbia bloccato, ma non voglio insistere.
Deve venire spontaneamente.
Senza sforzo.
Lascio che scenda sul mio collo, e poi sul petto, tracciandomi la pelle con baci che sono tornati intensi come all'inizio.
Tiene i miei due polsi con una mano, mentre con l'altra passa dietro la mia schiena, slacciandomi il reggiseno.
Mi lascia e mi permette di toglierlo, per poi mordermi il labbro inferiore.
"Ahh" lascio un gemito, che la fa sorridere.
"Dio quando fai quei versetti di piacere" mi prende il mento e mi bacia, facendomi ridere per un momento.
Ricambio subito dopo il bacio, legando le nostre lingue e portando le braccia dietro al suo collo.
Piano piano mi spinge lungo il corridoio, facendo qualche tappa ogni tanto lungo il muro freddo.
Mi fa salire le scale, ma quasi verso la fine inciampo.
Mi tiene, attutendo la caduta e facendomi appoggiare delicatamente.
Rido, senza riuscire a smettere e anche lei lo fa. Mi allarga le gambe e si inginocchia sul gradino prima del mio.
Mi prende il viso e mi bacia, mentre porto le braccia dietro al suo collo.
"Dio Maca sali prima che ti faccia mia su queste scale scomode" rido e la stacco, per poi alzarmi e indietreggiare con malizia verso l'alto.
Quando vedo che scatta, mi giro e velocizzo la camminata lungo il corridoio, cercando di scappare.
Mi prende da un polso, tirandomi a se, per poi sbattermi contro al muro.
"Dove scappi?"
"Mh..."
"Lo sai come funziona con i predatori?" Dice chiamandosi sul mio collo, baciandolo e mordicchiandolo, facendomi chiudere gli occhi.
Le sue mani prendono i miei seni, palpandoli, gesto che mi trae un gemito.
"Quando un predatore caccia....se la prenda scappa..." le sue mani scendono verso il basso, arrivando a stringermi con forza i fianchi.
"Ahh..."
"...gli scatta l'istinto"
"C-Che istinto?" Chiedo con la voce strozzata, cercando di istigarla.
"Quello di farti uscire dalle labbra il mio nome e farti capire che sei mia" dice a pochissimi centimetri dalle mie labbra, soffiandoci sopra e facendomi letteralmente perdere il controllo.
Spingo le labbra contro le sue, e la faccio indietreggiare, spingendola contro la parete opposta di questo corridoio semi buio.
Ci sono solo delle piccole luci sul pavimento, che creano un'atmosfera molto calda e intima.
"Zulema..."
"Cosa c'è?" Dice prima di mordermi le labbra.
"Portami in camera" mi guarda, alzando per un secondo il sopracciglio, facendo un ghigno malizioso.
"Tranquilla...ti ci avrei portata in ogni caso" ride e mi tira con se, ma prima che potesse entrare in quella camera, la sbatto al muro.
"Puniscimi, ma togli qualcosa" dico tirandole un po la camicia.
Mi guarda e sorride, per poi appoggiare la testa al muro.
"Fallo tu"
Sussulto e poi porto le mani su quei piccoli bottoni argentati.
Li slaccio, e man mano che la pelle si scopre, lascio un bacio caldo che la fa rabbrividire.
Mi aiuta a sfilarsela e quando stavo per abbassarle i pantaloni, mi prende i polsi.
"Calma Rubia. Non meriti questo dopo quello che hai fatto..."
Quindi si tratta di questo.
"Mh...quindi sei arrabbiata..."
Mi afferra il mento con forza e sussulto, quando mi tira vicino alle sue labbra.
"Da morire" mi tira dal polso dentro la camera, e dopo aver chiuso la porta, mi fa indietreggiare bruscamente, facendomi sdraiare sul letto.
Mi sale a cavalcioni e sento il mio respiro accelerato come mai prima.
Sento l'eccitazione che sta scoppiando dentro al mio corpo.
Le prendo i fianchi, ma lei prende subito le mie mani, mettendole sul materasso.
"Ora tu stai ferma..." dice abbassandosi sul mio collo.
Lo morde e gemo, inarcando un po la schiena, per poi sentire che bacia quella stessa zona, lenendo il dolore.
"Chiudi gli occhi..."
"Mh?" Chiedo in preda all'eccitazione.
"Fallo..." lo faccio e sento il suo corpo staccarsi dal mio, facendomi perdere quella meravigliosa sensazione di calore che il suo corpo mi stava dando.
Dopo poco torna a cavalcioni su di me, mentre sento una benda di stoffa morbida posarsi sui miei occhi.
"Zulema..."
"Mh..."
Sento una leggera ansia nel petto, che sta crescendo pian piano, capendo che non potrò vedere cosa farà.
Nota come sono irrequieta, e posa una mano sul mio petto, che aveva cominciato ad alzarsi con irregolarità.
"Calmati..."
Posa le labbra sulle mie, e quella foga di prima sparisce per un attimo.
Sento come mi bacia con una sorta di amore, delicatezza.
"Fidati di me..." sussurra, facendomi rabbrividire.
Sento il mio corpo rilasciare quell'ansia insensata e tornare a volerla.
"Vale...continua..."
"Sicura?" Chiede baciando il petto, e le alzo il viso alla cieca, portandolo sulle mie labbra.
"Puniscimi Zulema..."
"Maca..."
"Ti devo ricordare cos'ho fatto?"
"Smettila...non provocarmi..." faccio scorrere le mie mani lungo il suo torace nudo, per poi toccare il gancino del suo reggiseno.
"Le sue mani su di me...e io che flirtavo palesemente, sporgendomi per mostrare la scollatur- Aahh" le sue dita finiscono sulla mia intimità, ancora coperta dagli slip.
"Mh...stai zitta" mi bacia, mentre rido sulle sue labbra, per poi ricambiare subito dopo.
Le nostre lingue si intrecciano, mescolando i nostri sapori, mentre sento che mi prende entrambi i polsi.
Un materiale si posa su essi, facendomi sussultare.
"Cosa fai?"
"Ti punisco"
Quella che sembra essere una cintura si stringe intorno ai miei polsi, facendomi eccitare tantissimo.
"Non puoi toccarmi. Non puoi vedermi. Puoi solo sentirmi"
Respiro con affanno e ansimo, mentre le sue dita tornano a fare cerchi sul mio clitoride in modo abbastanza lento.
Ho le mani sulla testa e mi aggrappo alla testiera del letto, mentre scende con la bocca sul mio petto.
Bacia e passa la lingua sulla mia pelle, mentre con le mani stringe i miei seni.
Li massaggia, mentre scende verso il basso, infiammandomi il basso ventre.
Sento scosse d'eccitazione percorrermi tutto il corpo, mentre sento che arriva con le labbra vicino ai miei slip.
"Ahh..." stringo le mani intorno alla testiera, mentre il fatto di avere le mani legate e gli occhi bendati, mi sta facendo impazzire.
I suoi denti prendono le mie mutande e le tirano verso il basso, lasciandomi nuda davanti a lei.
Mi tira su le gambe, facendomi appoggiare i piedi sul letto e le allarga. Mi prende infilando le mani sotto alle mie gambe e mi tira verso di lei lievemente.
Sussulto al gesto e sento una piccola risata.
"Questo bel corpo..." sento dei baci partire dalla mia caviglia, che salgono verso l'alto, rimanendo nella parte interna della gamba.
"Mhhh..." mugugno piacere e questo le fa stringere la mia pelle.
"...posso averlo solo io" dice, lasciandomi un piccolo morso nell'interno coscia.
"Ahh" gemo, mentre voglio solo spingerle la testa verso l'alto.
Porto entrambe le mani legate nei suoi capelli, ma subito mi blocca, risalendo lungo il mio corpo e posizionandosi con il suo in mezzo alle mie gambe ancora aperte.
Riporta le mie braccia sopra la mia testa, tenendole con una mano, mentre mi bacia il collo.
"Vedo che non capisci le regole"
La sua mano preme sui miei polsi mentre sento le sue labbra sul mio collo.
Si sofferma su una sola zona e capisco subito cosa sta facendo.
"Zulema...non fare segni"
"Zitta" mi copre la bocca con una mano e tutto questo mi sta eccitando da morire.
É gelosa.
Gelosia allo stato puro.
Tutto questo mi sta facendo agitare ed eccitare da morire.
"Mhh..." ansimo, gemo e mugugno versi che sento la fanno accendere ancora di più.
La sua foga aumenta e sono certa mi stia lasciando molti succhiotti su tutto il collo.
Giro la testa a seconda di dove posa le labbra e in un certo senso voglio che mi marchi.
Voglio che mi faccia sua.
Voglio che tutti vedano che sono impegnata.
Impegnata con la donna più bella di sempre.

Improvvisamente, mentre la sua bocca scende sui miei seni, stringendomi il capezzolo con i denti, la consapevolezza che ancora non siamo niente, mi sta facendo impazzire.
Mi sta marchiando, facendomi sua, ma non siamo assolutamente niente.
Ad un tratto sento le sue dita sulla mia apertura, facendomi aprire le gambe.
"Ahhh..." spingo un po con il bacino, volendola sentire dentro di me.
"Dio..." le sento dire, mentre morde il mio petto.
"...sei fradicia Bionda" credo che il solo sentirla parlare potrebbe farmi venire.
Entra con la punta delle dita, per poi uscire e andare sul clitoride.
"Dio Zulema...entra"
"Mh...stai supplicando?"
"N-No" dico, cercando di mantenere un falso orgoglio che adesso non riesco ad avere.
Sbuffa una risata, mentre gira con sempre più lentezza le dita sul clitoride.
"Zulema...continua. Non ti fermare..."
"Perché?"
"Zulema..." stacca le dita e mi muovo sotto di lei, cercando qualcosa che non mi sta dando.
Cercando sollievo.
Muovo il bacino verso di lei, ma l'unica cosa che sento, é la sua risatina, mentre mi morde il labbro inferiore.
"Chiedi Rubia..."
Non dico niente e sento le sue dita arrivare al mio ingresso.
"Cosa vuoi?" Continua, mentre fa una leggera pressione, facendomi gemere.
"Rispondi!"
"Entra cazzo! Fammi venire..." senza farselo ripetere, spinge due dita in me, facendomi inarcare la schiena.
"Ahhhh" gemo, gettando la testa indietro, mentre il suo movimento aumenta.
Fa dentro e fuori con rapidità, e sento un piacere enorme crescermi dentro.
Sfrutta il mio collo esposto per morderlo e baciarlo.
"Zule...ahhhh" spinge più in profondità e spingo contro alla sua mano che mi tiene i polsi, ma me li stringe forte.
"Sei mia"
A quelle due parole rabbrividisco, facendo un lievissimo sorriso.
"Ahh..."
"Vero Rubia?" Spinge, fino a toccare un punto che mi fa entrare in paradiso.
Lascio un forte gemito e inarco la schiena, gettando la testa indietro.
"Ahhhhh"
"Mh..." sento che lascia un gemito strozzato anche lei, e vorrei solo toccarla.
"Rubia...mh..." sento che si sta eccitando solo nel vedermi cosi per lei e questo mi sta facendo impazzire.
Sapere che sentirmi la potrebbe far venire per il semplice atto, gemo un pochino di più, facendole sentire il piacere che mi sta procurando.
"Di che sei mia" le sento dire, mentre prende le mie labbra, mordendo anche il mio labbro inferiore.
Rilascio un gemito e porto le mie braccia legate intorno al suo collo.
La tiro e le faccio unire le sue labbra alle mie.
Ride prima di lasciarmi fare, mentre le sue dita continuano a spingere in me.
"Dio..." sussurro tra un bacio e un altro.
"Maca giuro che se non lo dici..."
Continua a toccare quel punto meraviglioso che mi sta facendo impazzire e sento di essere vicina.
Gemo con più frequenza e questo glielo fa capire, infatti rallenta, facendomi muovere per cercare di nuovo quella velocità.
"Ti prego...continua...ahh"
"Dimmelo" dice togliendo le mie braccia dal suo collo e prendendomi il mento.
"Dimmi che sei mia..." ferma le dita e dio quanto cazzo è stronza.
"Sei una stronza..."
"Mh...si" dice baciandomi il collo.
"Sto aspettando..." aggiunge quando vede che rimango zitta.
"Okay...si cazzo. Sono tua. Ti ho donato la mia prima volta e sono tua Zulema..."
Sento come tutto si ferma per un secondo, come il suo respiro si calma e cosi anche il mio.
Porta le labbra sulle mie e comincia a muoverle con delicatezza, mentre una sua mano accarezza il mio corpo, che rabbrividisce al suo passaggio.
Poi l'altra mano ricomincia a spingere le dita dentro di me, con quella velocità dolce che mi fa impazzire.
Inarco la schiena e getto la testa indietro, mentre sento nuovamente quella sensazione di piacere che solo lei sa procurarmi.
Mi bacia tutta la zona del collo, mentre sento che sono sempre più vicina.
Il calore ai espande e si irradia in tutto il mio corpo, come vampate.
"Ahhh..." i miei gemiti diventano frequenti e accompagnati da ansimi.
"Zulema...ahhhh" mi bacia e morde delicatamente il mio labbro inferiore, per poi intrecciare le nostre lingue.
Improvvisamente sento che porta il pollice sul mio clitoride, mentre le due dita continuano a fare dentro e fuori.
"Ahhh..."
"Vieni per me Maca" mi sussurra con la voce spezzata.
"Vieni..."
Bastano poche spinte e vengo, dicendo il suo nome e cercando le sue labbra, che subito mi concede.
Accompagna l'orgasmo per un po, per poi slegarmi i polsi.
Appena mi libera, le circondo il collo e la porto su di me, baciandola dolcemente.
"Dio..." dico quando ai sdraia accanto a me.
Mi slaccia la fascia e quando finalmente posso vederla, noto come i nostri sguardi si incatenino.
Sono innamorata.
Si sono innamorata persa di questa donna mora che adesso mi sta guardando con questo sguardo che non so decifrare.
Mi accoccolo sul suo corpo, con ancora il respiro leggermente affannato.
Mi bacia la testa più volte, mentre mi accarezza e poi sento che mi alza il mento.
"Metti il costume"
Sbuffo una risatina e quando fa per alzarsi, cingo la sua vita.
"No aspetta...stiamo un po qua" la guardo e annuisce, sorridendo appena.
Si rimette giu e io metto la testa sul suo petto, godendomi le carezze leggere che mi fa.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Zulema giuro che se sbatto contro qualcosa..."
"Mh...cosa fai?" Dice mentre mi lascia un bacio sul collo, tenendomi i fianchi da dietro.
Mi sta guidando per la casa, mentre indosso quella stessa benda che prima avevo nel letto.
Siamo entrambe in costume e non capisco dove voglia andare.
Stiamo facendo troppe scale, e per la piscina fuori c'è freddo adesso.
"Questo costume Rubia...mhh" mi morde la spalla lievemente, facendomi ridere.
"Ah! Smettila!" Dico stringendole i polsi, che sono su di me, facendola ridere.
Indosso un bikini nero, che ho scelto apposta per lei.

Ho visto il suo di sfuggita, perché indossava l'accappatoio e mi ha messo subito la benda rossa.
Ha messo un bikini bianco, che per quel poco che ho visto, mi ha fatta impazzire.
Voglio toccarla e farla mia come lei ha fatto con me poco fa.
Voglio sapere che anche lei é mia.
Sono sua e l'ho ammesso, ora voglio sapere che anche lei è solo mia.
Di tutta questa situazione non so nulla: non so cosa pensa o prova.
Non so cosa siamo.
Ci stiamo solo frequentando?
O siamo qualcosa di più?

"Apri la porta" dice baciandomi due volte la spalla.
Cerco alla cieca la maniglia e quando la trovo la abbasso, permettendoci di entrare.
"Ferma qua" stacca le sue mani, facendomi mancare subito quel contatto e mi toglie la benda.
"Non guardare ancora..."
"Dai Zulema mi stai incuriosendo"
"Un attimo..." dice ridendo, dandomi un bacio a stampo.
Noto che la luce diventa leggermente più intensa, ma non troppo e quando mi prende la mano, tirandomi un pochino più avanti, sorrido.
Sento quell'odore inconfondibile di cloro, che si sente appena entri in una qualsiasi piscina e non capisco cosa ci sia.
"Posso aprire?"
"Si...apri"
Apro gli occhi e rimango sorpresa da quello che vedo.
"Stai scherzando?!" Dico entusiasta mentre noto una sorta di zona terme in questa stanza non troppo grande.
Una stupenda vasca idromassagio, con dei lettini semplici accanto.
Una doccia è posta non troppo lontano, così come un piccolo divano, non troppo eccessivo, mentre io ho la bocca leggermente aperta per l'enorme sorpresa.
"Come puoi avere questo in casa?"
"Il frutto di un duro lavoro in ufficio Rubia" mi tira a se dai fianchi e metto le braccia intorno al suo collo.
"Non dormi sta sera"
"Mh...e chi vuole dormire?" Chiedo ironicamente, baciandola.

Rimaniamo a scambiarci i sapori per qualche minuto, poi mi tira verso la vasca.
"Entra"
"Tu?"
"Entra Rubia. Arrivo...non scappo" sorrido, arrossendo appena, e salgo il gradino, mentre mi guida con la mano.
Mi tolgo l'accappatoio, che lei prende e poggia sullo sdraio li accanto.
Entro e nel toccare l'acqua calda rabbrividisco, per poi sedermi e guardare Zulema.
Si avvicina e mi alza il mento, baciandomi.
"Aspettami qui"
Vedo che esce da quella stessa porta da cui siamo entrate e appena è fuori dalla mia vista, i pensieri riaffiorano a galla, come un materiale che non affonda.

Vorrei che mi spiegasse cosa siamo.
Cosa prova e sente.
Vorrei che mi dicesse tante di quelle cose che forse pretendo troppo.
Non ci frequentiamo da tanto, ma questo poco mi ha portato inevitabilmente sempre più vicina a lei.
Sempre più legata.
So di provare qualcosa di forte ormai, e non voglio in nessun modo che questo finisca.
Vorrei dirle che si...sono innamorata di lei.
Sono innamorata dell'avvocato più importante di spagna e di fama mondiale.
Della mora che è la mia professoressa e che dovrebbe guidarmi nel lavoro.
Mi sta donando una carriera, ma mi sta anche dando quello che ormai posso chiamare 'amore'.
Non so se lei sia innamorata di me, ma so che non farò pressione e sicuramente non le dirò adesso cosa provo.
Voglio dirle che sono innamorata? Si.
Voglio che sia la mia fidanzata? Si.
Ma non voglio sforzarla.
Non so cosa sente e ho paura che si allontani se le dico tutto questo.
Ho paura di perderla e questo non deve succedere.

Il suo ingresso, dentro quell'accappatoio bianco semi aperto, mi fa sorridere e allontana momentaneamente tutti i pensieri.
Regge in mano una glacette, che contiene ghiaccio, per tenere lo champagne al suo interno, fresco.
Nell'altra tiene due calici e appoggia tutto sul bordo della vasca.
Mi guarda maliziosa quando raggiunge il lettino, togliendosi in modo cosi sensuale quell'ammasso di cotone.
Appoggia l'accappatoio insieme al mio ed entra in acqua, mentre la mangio con gli occhi.
Si siede accanto a me e prende i due calici, passandomene uno.
Stappa il vino, facendomi sussultare per il botto del tappo e ne versa un po in entrambi i calici, per poi rimettere il vino nel secchiello.
"A cosa brindiamo?" Chiedo, avvicinandomi un po a lei.
"Mh...che ne dici del fatto che hai ammesso di essere mia?" Giro gli occhi al cielo in modo ironico e questo la fa ridere, mentre si morde il labbro inferiore.
"Vale..." dico guardandola e avviciniamo i nostri calici, che si scontrano lievemente, producendo quel rumore leggero.
"Cin"
"Cin"
Beviamo il contenuto e non riesco a staccarle gli occhi di dosso.
Sento costantemente la voglia di baciarla e toccarla.
Voglio farla mia.
Appoggio il calice sul bordo, cosi come fa lei, come se capisse cosa sto pensando.
Mi prende da un polso, tirandomi a se e mi metto a cavalcioni sulle sue gambe, ridendo lievemente.
Appoggio la fronte alla sua e le cingo il collo con le braccia.
"Mh..." la sento mugugnare, mentre passa le mani su tutto il mio corpo.
Faccio lo stesso e sembra non obiettare minimamente.
Sorrido, e noto come alza il sopracciglio maliziosamente.
"Guarda Rubia" si allunga leggermente, arrivando a spingere un bottone che fa partire le numerose bolle all'interno della vasca.
Rido e proprio mentre lo faccio, mi prende il viso e mi bacia, mangiando le mie labbra.
"Mh..." mugugno per la sorpresa su di lei e poi mi lascio andare, stringendola.
Il bacio diventa più profondo e la sua lingua cerca l'ingresso che io subito le concedo.
Intrecciamo le nostre lingue, mentre il mio corpo si muove leggermente per avvicinarsi al suo.
Sento le sue mani scendere verso il basso, stringendo i miei glutei.
"Mhh" lascio andare un ansimo, cosi come lei, che sento mugugnare sulle mie labbra.
Le prendo il viso e la tengo su di me, mentre sento la mia voglia di averla salire sempre di più.
La bacio dolcemente e sento un amore indescrivibile in tutto questo.
Sento come voglio che sia mia.
Faccio scorrere le mie mani sul suo collo e poi sulle sue spalle.
Faccio scendere una spallina del suo pezzo superiore e si stacca appena da me, guardandomi.
I nostri sguardi si incatenano, e in questo scambio di parole silenti, capisco quanto in realtà non sono solo innamorata, ma credo di amarla.
Credo di amare questa donna.
Noto consenso nei suoi occhi e senza staccare mai lo sguardo, faccio scendere le mie mani dietro la sua schiena.
Trovo il gancino, che slaccio, vedendo come sia tranquilla in questo.
Sorrido e glielo sfilo, con il suo aiuto, perdendomi poi nei suoi seni.
Solo quando ho avuto la mia prima volta li avevo visti, e dio sono perfetti.
Lei è perfetta in tutto.
Mi chino leggermente e li bacio, mordendone poi il capezzolo.
"Ahh" la sento gemere e questo mi fa sentire cosi bene.
"Maca..." dice, spingendomi la testa sulla sua pelle, mentre sento l'eccitazione salire.
"Zulema...usciamo da questa vasca"
Dico prendendole nuovamente le labbra, ma lei tiene i miei fianchi su di lei.
"Facciamolo qua"
"Que? No...esci. Non voglio farlo qua"
"Maca..."
"Esci" alza gli occhi al cielo e annuisce, per poi sorridere e tirarmi con se.
Usciamo sgocciolanti dall'acqua e mi tira, fino a raggiungere quel divano non eccessivo, ma nemmeno troppo piccolo. Si siede e mi tira nuovamente su di lei, a cavalcioni, mentre riprendo a baciarla, prendendole i seni tra le mani.
Non so bene cosa fare.
Non l'ho mai fatto e un po di timore ce l'ho, ma nella mia testa so bene cosa fare.
"Voglio sentirti..." dico, notando come chiude gli occhi, probabilmente per la scossa d'eccitazione che le mie parole le hanno causato.
"Allora fallo" dice, accarezzandomi i fianchi.
Scendo e mi metto seduta sulle mie gambe, davanti a lei.
La tiro un po verso il bordo del divano e noto come mi guarda, piena di voglia ed eccitazione.
Improvvisamente vederla cosi per me mi ha annullato qualsiasi paura di non essere abbastanza.
Voglio darle quel piacere che lei ha già donato a me troppe volte senza mai essere ricambiato.
Le sfilo il pezzo inferiore del costume, completamente bagnato, e lo lascio cadere sul pavimento.
Mette una mano nei miei capelli e sorrido a quel gesto, per poi prenderle una gamba e appoggiarla sulla mia spalla.
Percorro, come ha fatto lei poco fa, la sua gamba con le labbra, partendo dalla caviglia e salendo verso l'alto.
Sento i suoi gemiti che soffoca, facendomi sorridere.
"Non trattenerti" dico staccandomi appena.
Sembra rilassarsi nel sentirmi e arrivo nel suo interno coscia, che bacio con delicatezza.
È così perfetta.
Cosi dannatamente bella da far impazzire.
Bacio il suo inguine, mentre la sento fremere sotto di me.
Porto anche l'altra sua gamba sulla mia spalla e mi avvicino, guardandola dal basso.
Mi sta facendo impazzire.
Voglio sentirla tremendamente e sto aspettando una sorta di consenso, che non sembra tardare ad arrivare.
La sua mano stringe i miei capelli biondi, spingendomi leggermente verso di lei.
Sorrido e senza aspettare troppo bacio il suo clitoride, facendola sussultare.
La guardo, cercando di capire se faccio le cose giuste.
Porto un dito sul suo ingresso, e sento quanto si sta bagnando.
"Zulema..."
"Lo so..." dice, ansimante e con il fiato spezzato.
Sorrido e accarezzo ancora quel punto, mentre bacio le sue cosce.
Freme e geme, facendomi capire quanto mi voglia sentire anche lei.
Si porta una mano al seno, massaggiandolo e mi sto eccitando da morire.
Spingo il dito in lei, facendola gemere per la sorpresa.
"Ahhh..." stringe la presa sui miei capelli e io sorrido, mentre noto che le sto dando piacere.
Si muove leggermente e mi tira verso di lei.
Vuole di più, lo sento.
Infilo anche un secondo dito, facendola gemere.
Adoro sentirla.
Non l'avevo mai sentita prima, e suona molto femminile nei suoi gemiti.
I suoi occhi sono chiusi, la sua testa poggia sullo schienale del divano, e la sua mano nei miei capelli mi accarezza, dicendomi che sta andando bene.
Aumento la velocità, vedendo come apre leggermente la bocca, per gemere.
Il suo fiato è spezzato a livelli che non avevo mai sentito prima.
Porta la mano che prima aveva sul seno, sul clitoride e vedo come lo massaggia, aumentando il suo piacere.
Tolgo le sue dita, e dopo averle lanciato uno sguardo, poso le mie labbra su esso.
Lascia un gemito incontrollato, che poi soffoca subito dopo.
Continuo a fare dentro e fuori, aumentando piano piano la velocità, e con la lingua comincio a giocare con il suo clitoride.
Ci giro intorno, e sento come le sta piacendo.
Questo mi eccita tantissimo e sento che solo a sentire lei mi sto bagnando da morire.
Mi stacco un attimo, guardando la sua intimità e poi riprendo, sentendo come la sua mano mi vuole tenere attaccata.
Stringe i miei capelli in un pugno, e i suoi gemiti diventano sempre più frequenti.
Credo sia già vicina, probabilmente per l'enorme eccitazione del momento.
"Continu- ahhh" dice, spezzandosi nel mezzo.
Le mie dita spingono in profondità e toccano credo un punto giusto, perché inarca la schiena, gettando la testa indietro.
Prende con una mano il mio polso della mano che le sta dando piacere, stringendolo.
"Continua...li" faccio come mi chiede e spingo in quel punto, sentendo come geme, senza più controllo.
Sono gemiti stupendi e credo di poter venire anche solo sentendola.
"Ahhhh" la mia lingua continua a sbattere sul suo clitoride e credo sia vicina, perché sta avendo dei leggeri spasmi.
I suoi gemiti sono frequenti.
Spinge il mio viso contro di lei e molla il mio polso, sentendo che ho capito esattamente cosa fare.
Porta entrambe le mani nei miei capelli, ma non sta più stringendo, sta accarezzando e spingendo verso di lei.
"Ahhh...M-Maca..." sentire il mio nome uscire dalle sue labbra in un momento come questo mi sta facendo impazzire.
La sua voce spezzata e strozzata dai gemiti mi fa scendere scosse lungo la colonna vertebrale.
Poi, bastano un altro paio di minuti e viene, vendendo percorsa da brividi e spasmi.
Mi stacca dalla sua intimità e mi tira verso l'alto, cercando le mie labbra.
"Mh..." mugugna piacere sulla mia bocca, mentre mi tocca e mi stringe.

Piano piano ci troviamo sdraiate su questo divano, con le gambe incastrate e i corpi caldi attaccati.
Ho ancora il costume ma poco importa adesso.
Sento come mi bacia, con quell'amore che non ci stiamo dicendo a parole.
Entrambe sappiamo cosa c'è.
Entrambe siamo innamorate e lo sento da come siamo avvinghiate in questo momento.
Ma nessuna delle due è pronta a dirlo ad alta voce, ad ammetterlo all'altra.
Rimaniamo strette l'una all'altra su questo divano sicuramente troppo piccolo per due persone, ma che in questo momento é assolutamente perfetto.
Chiudo gli occhi, godendomi il suo profumo e metto il viso nell'incavo del suo collo.

"Zulema..."
"Mh..." dice tenendo gli occhi chiusi e accarezzandomi la schiena.
"Sei bellissima" si ferma per un secondo e sorride, per poi darmi un bacio sulla fronte.
"Anche tu Maca..." ammette, facendomi sorridere, per poi continuare.

"...eres maravillosa"

_____________________________

Ecco qua...e adesso? Cosa succederà in viaggio?😬🙈❤️

Continue Reading

You'll Also Like

86.3K 3.7K 35
Camila Cabello dovrà lasciarsi alle spalle tutto il suo passato quando inizierà il suo percorso di studi in un'altra scuola , ma si sa... il passato...
13.5K 697 18
Sarah e Angela sono due cantanti di Amici23, molto diverse tra di loro, ma qualcosa le accomuna molto. Cosa succederà se le due dovranno convivere pe...
48.1K 2.1K 30
Sarah e angela sono due ragazze che seguono il proprio sogno nella casetta di amici. Una pensa di essere una vera e propria etero, mentre l'altra é l...
Fight Back 2 By RedSara

Historical Fiction

175K 9.6K 35
Dopo nove anni, Lauren esce dal carcere, ma le cose sono radicalmente cambiate, sia per la sua persona che per la sua vita. Cos'è successo in questi...