Chapter 11: a date!?
Changbin's pov
《Come fai a sapere che l'ho comprato?》
Oh merda.
Pensa Changbin pensa!
Rimasi immobile come uno stoccafisso mentre il mio cuore batteva all' impazzata per l'agitazione di poter essere scoperto.
Se Felix dovesse sapere chi sono mi odierebbe!
《Perchè ti conosco e so che lo avresti comprato subito appena uscito!》risi nervoso, grattandomi la nuca.
《È vero mi conosci bene...mentre io non so neanche il tuo nome o come è fatto il tuo viso, non è equo!》si imbronció leggermente, gesto che mi fece sorridere.
《Prima o poi te li dirò lo prometto!》misi una mano sul cuore, annuendo più volte con la testa.
《E va bene, aspetterò signor. Ladro.》sbuffò, accendendo la console e facendomi accomodare sul puff per terra accanto al suo.
Roteai gli occhi, presi in mano il joystick e decisi di cambiare discorso.
《Ti senti ancora con la tua ex?》domandai curioso.
La prima sera che lo avevo incontrato, aveva pianto davvero moltissimo per quella rottura, quando invece quella ragazza si era solo presa gioco di lui.
***
《No...non mi importa più di lei, in realtà me ne ero quasi dimenticato...》rispose il rosso guardandosi intorno imbarazzato.
Perchè mi sono innamorato di te...
Pur non conoscendo il tuo nome o il tuo viso...
Sono ridicolo.
Chissà quante possibilità ho...
Si chiese tirando fuori in po' di coraggio.
《Tu invece, ladruncolo? C'è qualcuno che occupa il tuo cuore?》domandò con tono scherzoso, sperando che il ladro non pensasse che a lui intetessasse per davvero la risposta.
Il ladro ci pensò sù, prima di sorridere e ripotare lo sguardo su quello del minore.
《A dir la verità sì.》disse.
Felix notò lo sguardo del ladro illuminarsi mentre probabilmente pensava alla persona per cui provava sentimenti.
Si sentì triste e deluso.
《Com'è? Raccontami di più sono curioso.》insistette l'australiano, voleva scoprire a tutti i costi chi fosse la persona a cui il ladro teneva tanto.
《È un ragazzo. Più piccolo di me di un anno, è gentile, premuroso e bellissimo. Lo conosco da poco, ma penso sia una delle persone più innocenti e buone di tutto l'universo.》descrivette il suo amato con enfasi facendo rattristare Felix sempre di più.
《Ma...io sono un ladro, lui invece è un angelo, non potrei mai mettermi insieme a lui o confessargli i miei sentimenti. Voglio che lui rimanga puro, non sono abbastanza per lui, lo rovinerei. Diciamo che è un amore irrangiungibile.》concluse con un sorriso tirato.
Felix si sarebbe mai reso conto che il ladro stesse parlando proprio di lui?
Nonostante il più piccolo pensasse di non essere la persona che piaceva al ladro e fosse molto abbattuto al riguardo, decise di essere un bravo amico e consolare il ladruncolo dal cuoricino spezzato.
《Non devi dire cosí! Anche tu sei una persona buonissima, non importa se rubi, hai dei motivi validi per farlo. Scommetto che questo ragazzo ricambia i tuoi sentimanti!》
Nel sorriso sul viso del gamer non c'era un briciolo di felicità, onestà o verità.
In realtà voleva solo mettersi a piangere per essersi innamorato di nuovo di una persona che non avrebbe mai provato lo stesso.
Changbin sorrise divertito alla reazione di Felix.
Non si aspetta minimamente che io stia parlando di lui, così ingenuo.
È proprio un gioiello, non me lo merito, sporcherei la sua bontà con le mie azioni.
《Felix tutto okay?》domandò il ladro, notando lo sguardo del più piccolo perso nel vuoto.
Il rosso scosse la testa, forzando l'ennesimo falso sorriso.
《Sono solo molto stanco, potresti andare? Ho sonno e ho realizzato di voler andare a dormire.》ridacchiò imbarazzato.
Changbin annuì e dopo avergli dato una dolce buonanotte, sgattaioló fuori dalla finestra insieme al suo gatto.
Una volta che il criminale uscì dalla stanza, il piccoletto si raggomitoló tra le coperte rimurginando su come il suo cuore potesse battere così velocemente per colpa di un ladro senza identità.
Un amore a senso unico, di nuovo...
***
Jisung arricciò il naso quanto sentì qualcuno sfiorargli la guancia.
Ignorò quel contatto continuando a dormire, finchè due labbra che conosceva alla perfezione si poggiarono sulle proprie in un tocco dolce, delicato e sopratutto desideroso.
Spalancò gli ochi che si riempirono rapidamente di lacrime di gioia alla figura del suo amato fidanzato.
《M-min! Non dovevi lavorare oggi?》piagnucolò il più piccolo, allacciando le braccia al collo del maggiore trascinandolo sul letto per stritolarlo come un salame.
《Sì amore, ma dopo averti visto così disperato ieri sera non sono riuscito a restare a Busan sapendoti così triste.》il corvino gli pizzicò il naso prima di ricollegare le loro bocche in un bacio divertito e ricolmo di gioia.
Stava rischiando il licenziamento con quella scappata a Seul, ma poco gli importava, metteva sempre la salute del suo ragazzo era al primo posto.
《Smettile di piangere, frignone!》rise il più grande ai singhiozzi del biondino soffocati nell' incavo del suo collo.
《È s-solo che non m-me lo aspettavo, d-di solito ci vediamo solo una v-volta al mese...》Jisung strinse più forte il tessuto della felpa del maggiore, non riuscendo a smettere di piangere come un bambino.
Neanche lui stesso sapeva spiegarsi perchè in quei giorni fosse così fragile e sensibile.
《Ora basta piangere, mh?》il blu, prese il viso del partner asciugando le guanciotte del piccino.
《È mattina presto e sei già quí! Non voglio che viaggi di notte! Mi fai preoccupare!》il più basso mise su un adorabile broncio incrociando le braccia.
Minho si sedette sul letto e prese il compagno per le natiche per farlo sedere sul suo bacino.
Jisung si morse un labbro per il dolore e spostò le mani del maggiore dal suo sedere.
《Ti prego non sfiorarlo neanche, mi fa ancora male.》
《Okay, scusa piccolo.》alzò le mani in segno di resa, per poi strofinare il naso sul collo del fidanzato che venne subito dopo riempito di baci.
《Ma com'è possibile che state sempre a farlo?》Felix, dallo stipite della porta, poggiò le buste della spesa esasperato.
《Non stiamo facendo l'amore!》rispose a tono Jisung.
《Non ancora.》ammiccó Minho staccandosi dalla clavicola arrossata del biondino.
Jisung scosse la testa facendogli di no con l' indice.
《Davvero, non faremo nulla. Dopo le ultime volte, il mio culo è sold out per almeno un mese.》
Minho a quella frase spalancó la mascella guardando il minore come se avesse appena detto di aver ucciso una persona.
《Un mese!? È troppo, non puoi farmi uno sconto?》
Mentre i piccincini bisticciavano, il rosso roteò gli occhi e controllò il suo cellulare trovando tra le tante notifiche di youtube, twitch e vlive un messaggio da parte del ragazzo caffè, o meglio, Changbin.
Coffee boy ☕:
Ciao Felix, che ne dici se uscissimo insieme ad un appuntamento?
9:37 am ☑☑
A quel messaggio Felix fece cadere il cellulare per terra.
Un appuntamento?!
Angolo pruu:
E quì la situa si fa complicata 👁👁
Come state?
Spero che la storia non vi stia annoiando.
Tra qualche capitolo succederà un casino della madonna e tutti mi odierete, ma almeno la storia avrà un po' più di movimento (?)
-by Pruu