IV

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Siamo appena usciti dalla banca e ci siamo divisi per fare prima, io andrò con mamma mentre Lu andrà con papà. "Bene Sofy, spero che ti sei portata la lista dietro in modo che possiamo seguirla con ordine" io guardo mia mamma e poi caccio la lista dalla tasca dei miei pantaloni" dubitavi di me per caso" ed entrambe sbottiamo in una rumorosa risata. Apro così la lista e comincio a leggere " allora Gli studenti del primo anno dovranno avere: tre divise da lavoro in tinta unita, un cappello a punta in tinta unita, un paio di guanti di protezione in pelle di drago, un mantello invernale" mia mamma mi interruppe e mi disse "bene iniziamo da questo, possiamo trovare tutti i mantelli i un negozio qui vicino andiamo" mi prese per un braccio e mi trascinò per circa un isolato, fino ad arrivare davanti ad una grande vetrina con su scritto "Madame Malkin: Abiti per tutte le occasioni"  "siamo arrivate " mi disse mia madre e poi entrammo nel grande negozio. Dopo circa una mezzoretta uscimmo da li con tutto l necessario, e mamma mi disse "bene ora dove si va?" io rilessi la mia lettera e continuai a leggere " una bacchetta.." " quello è l'accessorio più importante per un mago, vieni con me andiamo da Olivander, tutti i maghi hanno acquistato la loro bacchetta da lui" e in men che non si dica mia mamma cominciò a trascinarmi nuovamente per tutta Diagon Alley. Arrivammo fuori alla vetrina del negozio di bacchette e mamma non mi diede nemmeno il tempo di prendere fiato che già era dento. Con l'aprirsi della porta un campanello suonò e un uomo con i capelli e la barba bianca comparve all'ingresso dicendo "Ben venuti da Olivander qui troverete qualsiasi cosa di cui abbiate bisogno" appena il signore anziano vide mia madre rimasa senza parole e poi dopo qualche minuto di silenzio disse "Clarissa Enavs sei veramente tu " mia mamma annui e gli sorrise, l'uomo sulla settantina  disse "che ci fai qui, no dirmi che hai rotto di nuovo la tua bacchetta" mia mamma rise e poi gli rispose " no no la mia bacchetta è intatta, sono qui per mia figlia, lei è Sofia" l'uomo passo lo sguardo da mia madre a me e mi disse "piacere di conoscerti Sofia, a quanto pare dobbiamo trovare una  bacchetta" io gli annuii timidamente e l'uomo scomparve su una scala scorrevole, in cerca di qualcosa. ricomparve con due scatole e disse "sono indeciso tra queste due, tieni prova ad agitare questa" mi stese la bacchetta e nel fratempo disse " questa è una bacchetta fatta di lego di vite, il nucleo è di corda di cuore di drago, lunga 10 3/4 Pollici molto flessibile, agitala" io seguii il suo consiglio ma qualcosa andò storto e ruppi un vaso che era sulla scrivania, lasciai immediatamente la bacchetta e il signor Olivander mi disse "sta tranquilla non è il mago a scegliere la bacchetta, ma la bacchetta a scegliere il mago ". Tornò di nuovo nello sgabuzzino e in pochi secondi tornò con un atra bacchetta e disse " questa bacchetta è fatta con un legno di abete rossi, ha un nucleo capello di unicorno, è lunga 12 pollici e 3/4 ed è fragile, prova ad agitarla" presi la bacchetta e l'agitai, questa volta però fu diverso, una scossa mi attraversò il corpo e capii che era quella giusta.

Comprata la bacchetta era il turno dei libri quindi dissi "Mamma sono rimasti i libri e alcuni accessori, dove andiamo?" mia madre mi guardò e disse " per i libri andiamo al Ghirigoro, li troverai tutto il necessario". Fortunatamente il ghirigoro era accanto ad Olivander quindi arrivammo subito, appena entrammo cominciammo a depennare i libri dalla lista, mentre cercavo gli ultimi libri un ragazzo mi urtò e mi disse " stai attenta ragazzina" io lo guardai ne gli occhi, avevano un colore ghiaccio tendente al grigio con delle sfumature verdi erano stupendi e gli risposi" fai attenzione tu" poi mi voltai e me ne andai. Stavo cercando mia mamma da più di dieci minuti ma non la trovavo da nessuna parte, finche non riconobbi a sua voce, stava parlando con un signore, era alto e biondo e aveva più o meno la sua età io mi avvicinai e le disi " mamma finalmente scusa se ti interrompo ma io ho finito" il signore che stava parlando con lei le
disse " lei è tua figlia" e mia madre annui "piacere di conoscerti io sono Lucius Malfoy un vecchio amico di tua madre" io gli stinsi la mano e gli risposi " piacere mio io sono Sofia". L'uomo mi scrutò e mi disse "sai io ho un figlio di due più  grande di te, è qui da qualche parte, a eccolo li Daco figliolo vieni che ti devo presentare delle persone" non ci posso credere il ragazzo presuntuoso da gli occhi bellissimi che ho incontrato prima "eccomi papà" rispose il ragazzo e si avvicinò a noi " a tu sei la ragazza che mi è venuta a sbattere prima " io lo interruppi subito "sei tu che sei venuto addosso a me " lui fece un ghigno e mi disse " va bene come vuoi comunque piacere io sono Draco Malfoy e tu saresti?" "Sofia  Smith piacere". Mi voltai verso mia madre e le dissi " mamma adesso dobbiamo andare, si sta facendo tardi e dobbiamo ancora finire di comprare delle cose" lei mi guardo e disse "si hai ragione andiamo. Lucius mi ha fatto piacere rivederti, spero di rincontrarci presto ", la mamma abbraccio il suo amico, che provo anche a salutarmi, ma io ero già troppo lontana per sentirli.

Finalmente siamo usciti dal Ghirigoro, e fuori in mezzo alla fola intravedo Papà e Louis, corro ad abbracciare il mio migliore amico e gli dico " mi sei mancato" e lui mi risponde " tu no " e poi sbotta un una rumorosa risata . Fortunatamente papà aveva comprato le cose che mi mancavano quindi possiamo andare a casa... "aspetta" ecco fatto i miei sogni di gloria sono stati infranti da mia mamma " cosa c'è ancora?" le dissi, e lei " ci siamo scordati una delle cose più importanti, l'animale domestico" i miei occhi ripresero animo e ci avviammo verso il negozio di animali più vicino. Dopo diversi minuti di indecisione io e Lu abbiamo scelto il nostro animale, io una civetta e lui un gufo, sono stupendi. Finalmente abbiamo finito le compere e possiamo stornare a casa è stata proprio una giornata stancante. dopo un ora e trenta di macchina siamo finalmente tornati a casa e visto che sono le 22:17 io ho deciso di andare a dormire senza mangiare, così saluto tutti e salgo in camera mia, tempo 10 minuti sono già tra le braccia di Morfeo

gli opposti si attraggonoWhere stories live. Discover now