XIV

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Sono le 6 e sono già sveglia, a dir la
verità questa notte non ho dormito quasi per niente, ho passato tutta la notte a pensare a Draco e a cosa volesse da me, io quel ragazzo proprio non lo capisco. Dopo aver fatto questa riflessione decido di alzarmi e senza fare rumore mi preparo e esco dalla stanza e mi dirigo all'incontro con lo scontroso.

Sono appena arrivata alla torre di astronomia, appena finisco di salire le scale vedo una sagoma appoggiata sulla ringhiera delle scale, mentre avanzo la sagoma si fa sempre più chiara, fino a distinguere quei capelli biondo platino inconfondibili, mentre continuo a salire Draco si gira e i nostri occhi si incontrano, Draco si alza e dice "Buongiorno" "buongiorno", poi cala il silenzio e dopo alcuni secondi sento dire "senti, pariamo dal presupposto che non sono qui per chiederti di essere amici o cose varie, vole solo avvisarti che tu e la tua famiglia siete invitati a casa mia per le feste di natale, i tuoi genitori già ne sono a conoscenza" io lo guardo e gli rispondo "ok grazie", lui prende il suo zaino da per terra e inizia a scendere le scale, ad un certo punto però senza nemmeno rendermene conto dico "Comunque per la cronaca potevi anche scrivermelo nel biglietto che mi hai lasciato ieri e non farmi alzare alle 5:30 per venire qui" Malfoy si ferma, si gira e mi risponde "Avrei potuto ma così è stato molto più divertente non credi" mentre Draco parlava io lo avevo raggiunto ai piedi delle scale, così ci trovammo a pochi centimetri di distanza, lui aveva il solito sorrisetto sulle labbra, io non gli diedi la soddisfazione di controbattere e senza nemmeno salutarlo mi girai e me ne andai.

Sono appena arrivata in sala grande ed è praticamente semi vuota, così decido di prendere posto e di ripassare per le lezioni del giorno, il tempo è volato e la sala grande si è riempita, ancora non vedo Ne Ron, ne Harry e nemmeno Hermione, questa cosa è strana, visto che di solito è sempre la prima a scendere a colazione. Non faccio in tempo a finire la frase che vedo tre teste spuntare dalla porta, dopo pochi secondi i miei amici arrivano al tavolo, il primo che si siede é Ron, "buongiorno Sofy" e poi sbadiglia, io lo guard gli sorrido e gli dico "buongiorno", poi saluto anche Harry e Hermione che si siedo pronti per mangiare, mentre stavamo facendo colazione Hermione mi dice "ei tu signorina com'è che non eri in camera questa mattina?" io la guardo e le rispondo "Mmm, ieri sera Malfoy mi ha lasciato un biglietto in camera con su scritto che mi doveva parlare, e mi ha dato appuntamento questa mattina prima di colazione sulla torre di astronomia", appena finisco la frase noto le facce stupite del trio che mi fissano e poi Hermione mi dice "e cosa è successo?" "ma nulla di che, mi ha semplicemente detto che a natale io e la mia famiglia staremo da lui" Harry mi interrompe e dice "e scusami non poteva dirtelo durante la giornata? " "è esattamente quello che ho pensato io ", detto ciò finiamo di mangiare e poi ci rechiamo a lezione di divinazione.

Siamo appena arrivati nell'aula, sulla porta era presente una targhetta con su scritto "Sibilla Cooman, professoressa di divinazione" , Harry dopo averla letta disse "bene ragazzi, penso proprio che siamo arrivati, entriamo" detto ciò Hermione apri la porta e tutti e quattro entrammo nell'aula. Appena attraversai la soglia, notai che era un aula diversa dalle altre, assomigliava molto ad una sala da te, c'erano all'incirca una ventina di tavolini rotondi e un fuoco molto fioco che ardeva, mentre "esploravamo" la stanza, sentimmo una voce dire "ben venuti ragazzi, che piacere vedervi finalmente in care ed ossa" noi ci siamo girati verso la professoressa che continuò dicendo "prego sedetevi" e ci indico i tavoli liberi, Ron si sedette con Harry e io con Hermione al tavolo accanto, poi continuò dicendo " benvenuti a divinazione, io sono la professoressa Cooman, allora avete scelto di studiare la nobile arte della Divinazione, ma vi avverto, se non sarete muniti della vista portò insegnarvi ben poco, per esempio tu " disse indicando Neville, che dallo spavento quasi cadde dalla sedia  "tua nonna sta bene" Neville rispose co timore "cre-cre-credo di si " la professoressa lo interruppe e disse "non ne sarei così sicura" e poi continuo dicendo " quest'anno ci occuperemo dei metodi standard Della divinazione. il primo trimestre tratteremo le foglie di tè, nel secondo trimestre tratteremo la lettura della mano e nell'ultimo trimestre tratteremo le sfere i cristallo" detto ciò iniziò la lezione.

La professoressa ci divise in coppie, io e Hermione portammo la teiera da lei che la riempì e poi tornammo al posto a bere il nostro te, una volta che tutti finimmo di bere la professoressa disse " Adesso miei cari leggeremo i fondi del te, iniziamo da voi due" disse indicando Harry e Ron. Weasley prese la tazza di Harry e iniziò a dire " be vedo una specie di croce, se non sbaglio vuol dire che dovrai affrontare tante prove difficili, poi vedo un ehm un sole, che dovrebbe significare gioia, quindi 'soffrirai, però sarai felice'" Harry scoppiò a ridere, come il resto della classe, poi finalmente la Cooman interruppe Ron e disse " da qui caro fa vedere a me " Ron passo la tazza alla professoressa che quando la vide sbianco e iniziò a dire " oh mio caro, qui vedo un falco, tu hai un nemico mortale, poi vedo anche un ... bastone, che rappresenta un agguato, o caro questa non è affatto una tazza positiva e infine vedo il-il-il-Grano o ragazzo " Harry no capiva di cosa stesse parlano e chiese " il cosa?"" il Grano figliuolo, è il peggiore presagio di morte" io spalancai gli occhi e guardai Harry, poi la professoressa disse " bene ragazzi credo che oggi possiamo finire qui; buona fortuna a tutti ".

usciti dalla classe Hermione disse "quella è tutta matta" Harry annui ma io mi ero accorta che c'era qualcosa che non andava, era strano, pensieroso, dopo la lezione di trasfigurazioni gli parlerò.

gli opposti si attraggonoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora