gli opposti si attraggono

XX

Siamo arrivati nella nostra sala comune, harry stava per salire nella sua stanza, ma io prima che potesse avvicinarsi alle scale lo blocco e gli dico "Ei tu signorino dove credi di andare" Harry si gira e mi risponde "in camera mia ovviamente" io lo guardo e con un sorrisetto malefico sul volto gli rispondo "Non penso proprio, tu adesso ti siederai qui" indicai il divano "e aspetterai il mio ritorno" Harry mi guardò con uno sguardo strano, ma poi dopo diversi sbuffi mi accontentò e si sedette sul divano, "almeno promettimi che non ci metterai un eternità" mi disse e io con un sorriso compiaciuto gli risposi "te lo giuro" e poi salii di corsa le scale 

Sono in camera e sto cercando il regalo di Natale per Harry  che ho comprato oggi ad Hogsmeade, non mi ricordo proprio dove l'ho posato. Dopo aver girato per alcuni minuti, il mio sguardo cade ai piedi della scrivania, dove avevo poggiato tutti i pacchetti, così mi avvicino e comincio a cercare il pacchetto di Harry, appena lo trovo lo prendo e scendo il più velocemente possibile. Sono appena arrivata in cima alle scale e Harry è ancora sul divano, sta fisando il fuoco e giocherella con le sue dita, è ancora giù di morale, spero di riuscire a farlo distrarre almeno un po'. Scendo le scale e dico "Eccomi, sono tornata, scusa se ci ho messo un po' ma non trovavo una cosa" Harry si gira di scatto e mi dice "Tranquilla, non ci hai messo manco tanto alla fine, comunque mi dici cosa sei andata a prendere?" io guardo Harry e gli dico "Allora, oggi è stata una giornata no, così per rallegrati ho deciso di darti il mio regalo di natale un po' in anticipo" Harry rimane un po' stupito, io mi avvicino e mi siedo sul divano accanto a lui.  Prendo il pacchetto e lo poso nelle mani di Harry dicendo "spero ti piaccia" Harry con un sorriso che va da una parte all'altra del viso inizia a scartare il pacchetto, dopo alcuni secondi vedo i suoi occhi illuminarsi, poi, prende in mano il kit per la pulizia delle scope e lo aprì, da quello che mi aveva detto la tipa da dove lo avevo comprato c'era tutto il necessario per la cura di un manico di scopa, a partire dalla cera fino ai laccetti di ricambio, appena lo vidi in vetrina pensai subito a Harry, e vedendo la sua espressione in questo momento penso proprio che ho azzeccato. Dopo aver ispezionato per bene il suo regalo Harry si alza dal divano, si avvicina a me e mi abbraccia "Grazie mille Sofy sei la migliore" io scoppio a ridere e gli rispondo "di nulla, sono felice di averti fatto tornare il sorriso", ci stacchiamo dall'abbraccio e poi Harry mi dice "bene signorina e ora che cosa avesti intenzione di fare" io lo guardo e gli rispondo "adesso mi aiuti a fere la valigia, non accetto un no come risposta" Harry spalancò gli occhi e poi tra uno sbuffo e l'altro mi rispose "va bene, solo perchè mi hai fatto un regalo stupendo", appena finì la frase mi diede un bacio sulla guancia, mi prese il braccio e mi trascinò letteralmente nella mia stanza.

Io e Harry stiamo litigando da una decina di minuti con la mia valigia, non so proprio cosa portare con me per le vacanze di Natale, considerando che non tornerò nemmeno a casa dovrò portare tutto il necessario, Butto un occhio alla sveglia sul mio comodino, sono le 17:30, direi che dobbiamo darci una mossa, così mi posiziono davanti all'armadio e comincio a prendere le cose di primaria necessità, come ad esempio un pigiama pulito, i calzini e l'intimo , poi pian piano scelgo anche i vestiti per tutti i giorni e infine i vestiti per i giorni di festa, quindi per la vigilia di Natale, per Natale e per Capodanno,  a Natale indosserò il vestito rosso che mi ha regalato mamma, per la vigilia porterò una gonna nera e un maglioncino bianco, in fine per capodanno porterò il vestito che mi regalò papà qualche giorno prima di partire per Hogwarts, è nero con dei brillantini, lo adoro. Finalmente la questione valigia è sistemata, manca solo il beauty, che è già pronto, ma lo metterò domattina in valigia, così chiudiamo la borsa e crolliamo entrambi distrutti sul letto, eravamo veramente sfiniti, io giro il viso verso Harry che mi dice "Ma voi ragazze ci mettete sempre così tanto a fare una valigia?" io scoppio a ridere e poi gli rispondo "Di solito ci mettiamo anche di più" Harry si solleva su un gomito mi guarda con una faccia sconvolta e poi crolla di nuovo sospirando, io continuo a ridere, è veramente troppo buffo.

Si sono fatte le 19:30 ed è proprio ora di scendere per andare a mangiare, alla fine io e Harry abbiamo deciso di rimanere sdraiati sul letto per il resto del pomeriggio, eravamo veramente stanchi, adesso però stiamo entrambi morendo letteralmente di fame, così scendiamo in sala grande per l'ultima cena dell'anno. Siamo arrivati e ci siamo appena seduti al avolo con i nostri amici, appena mi siedo Hermione mi chiede "sei riuscita a farlo svagare un po'" "si, gli ho dato il suo regalo di natale e poi mi ha aiutata a fare la valigia, visto che domani parto" Hermione mi sorride e dice "Sono felice, Harry ha già sofferto abbastanza" "lo so", finito di parlare, cominciamo a mangiare, a fine cena c'è il discorso del preside, così un silenzio di tomba cala sulla sala e Silente inizia dicendo "Ragazzi e ragazze, oggi è l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze invernali, mi raccomando divertitevi e svagatevi ma fate attenzione, state con la vostra famiglia e con le persone a voi care e passate delle serene feste. ci vediamo l'otto gennaio." Un applauso partì appena il preside finì di parlare e poi  tutti ci alzammo, sono veramente stanca non vedo l'ora di andare a dormire, ancora non ci credo che domani rivedrò i miei genitori, mi mancano veramente tanto.

Io Harry Ron e Hermione saliamo in sala comune e passiamo un altra mezz'oretta seduti sul divano a parlare del più e del meno, sono le 22 e io sto letteralmente morendo di sonno, così saluto i miei amici, salgo in camera  mi metto il pigiama e mi allungo sul mio letto, stranamente non riesco a prendere sonno immediatamente, infatti mi fermo a pensare a come saranno le vacanze a Villa Malfoy, speriamo bene. Dopo pochi secondi passati a pensare caddi profondamente delle braccia di morfeo