XVII

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No vi prego non fategli del male, non ha fatto nulla , per favore lasciatelo andare...       

 Scatto dal letto, ho ancora i fiatone,  era da un po' che non avevo più incubi, da quando sono arrivata ad Hogwarts erano praticamente spariti. Mi giro verso il mio comodino e guardo la sveglia, sono le 5 del mattino, e sicuramente adesso non riuscirò a riprendere sonno, mentre mi giro ripetutamente nel letto sento un botto provenire dalla finestra, mi giro e vedo Star beccare ripetutamente contro il vetro, mi alzo velocemente dal letto per non svegliare Hermione, mi avvicino alla finestra e faccio entrare la mia civetta. Star entra e si ferma sul mio letto, il mio sguardo va verso la sua zampa, dove vedo legato un biglietto, lo prendo e vedo che era il permesso firmato per l'uscita ad Hogsmeade, adoro i miei genitori.  Sono esattamente le 5:30 e come già previsto non riesco a riprendere sonno, così decido di vestirmi e andare a fare  due passi per prendere un po' d'aria, metto una delle felpe che avevo gentilente preso in prestito dall'armadio di Lu prima di venire ad Hogwarts, e  esco dal dormitorio. 

Sono appena arrivata alla torre di astronomia, ormai è diventato il mio posto speciale, salgo la lunga rampa di scale e una volta arrivata in cima mi siedo sul muretto, fa più freddo del previsto, il sole sta per sorgere, infatti il cielo si sta piano piano colorando di rosa, mi piace guardare l'alba, mi rilassa. Quando ero a casa e avevo gli incubi spesso salivo sul tetto, mi sedevo e aspettavo l'alba, era l'unico modo per calmarmi. Mentre guardavo il sole sorgere, sento dei passi provenire dalle scale ma ero talmente assorta dai miei pensieri che non ci feci caso, dopo pochi secondi da dietro di me sento una voce dire "Non riesci a dormire vero", io riconoscendo la voce tentennai un po' a girarmi, non ero in vena di discutere, poi feci un grande respiro e voltandomi dico "Lu ti prego non ho ne voglia ne tantomeno le forze per discutere" lui si avvicina e dice "Sofi non voglio litigare, se vuoi possiamo sederci e parlare " io lo guardo e poi dopo poco annuisco. 

ci sediamo in un angolo leggermente più riparato, e Lu inizia dicendo "Senti Sofi io non pensavo veramente le cose che ti ho detto ok, non so cosa mi sia preso quel giorno, mi dispiace tanto" "Louis hai detto delle cose veramente pesanti, hai insultato una delle mie più care amiche e mi hai detto che sono stata io la causa dei tuoi problemi" Lu mi interrompe dicendo "Lo so, non so cosa mi sia preso, ma ho sbagliato ok?!" io lo guardo e gli dico "non sarà facile avere il rapporto che avevamo prima, lo sai si?" "si lo so, però proviamo a riavvicinarci, mi manchi" io lo guardo ne gli occhi e poi senza pensarci due volte lo abbraccio, mi era mancato mio 'fratello'. Ci stacchiamo dall'abbraccio ci stacchiamo e iniziamo a parlare del più e del meno, poi Lu dice "ma come mai sei venuta qui su alle 5 di mattina?" " i soliti incubi, sai sono tornati" Lu mi guarda e poi mi dice " sono forti come quando li avevi a casa?" "no, anzi era da molto che non ne avevo uno, poi questa sera sono tornati..." Lu mi abbraccia e mi dice "io ci sono ok per qualsiasi cosa, e per la cronaca quella felpa è mia" io scoppio a ridere e poi gli rispondo "La felpa è diventata di mia proprietà da quando no è più nel tuo armadio" Lu alza la mani in segno di resa e poi entrambi scoppiamo a ridere, mi era mancato tutto questo.

Si sono fatte le 6 e decidiamo di tornare in camera, a metà strada ci dividiamo, io verso il dormitorio dei Grifondoro e lui verso quello dei Serpeverde, mi avvio verso il quadro della signora grassa, dico la parola d'ordine 'Caput Draconis' e una volta dentro salgo le scale per arrivare in camera mia, Hermione  come previsto non c'è, sicuramente starà facendo i sui giri prima di colazione, così ne approfitto per sistemarmi prima di scendere. Sono finalmente e 7 ed è ora di andare a fare colazione, così finisco di prepararmi e scendo le scale, in cerca di Harry e Ron.

gli opposti si attraggonoWhere stories live. Discover now