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─Tonight is the night,
we'll fight 'til it's over
~Can't hold us, Macklemore

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Nella tarda mattinata ci trovavamo dagli Heyward, ad aiutare Pope con il lavoro che suo padre gli aveva affidato. Quanto adoravo quell'uomo. Mi aveva accolta come il secondo padre che è sempre stato.

Era tutto abbastanza tranquillo, almeno fin quando il vice sceriffo entrò dalla porta d'ingresso con arroganza e rapidità.

"Ti dichiaro in arresto per danneggiamento di proprietà privata."

L'agente andò più vicino a Pope, pronto ad ammanettarlo con le gelide manette che aveva in mano.

"Cosa? Pope che diamine sta succedendo?" chiesi lasciando tutto ciò che avevo in mano e avvicinandomi ai due.

Gli bloccò le mani dietro alla schiena come se fosse la cosa più semplice da fare, tutti iniziarono a protestare.
Pope guardò subito alle sue spalle JJ, sguardi complici, sguardi che sapevano.

"Quanto vi hanno pagato?" continuò la ragazza dai lunghi capelli ricci.

Pope era sconvolto ed in viso aveva solo un'espressione incredula. Lo accompagnò alla macchina, seguiti da tre ragazzi e un adulto arrabbiati, sotto gli occhi di tutti.

Il ragazzo perfetto, studioso, intelligente che ogni tanto si permetteva qualche piccolo sgarro, arrestato.
Io non dissi niente, rimanevo zitta, ero troppo scossa per fare qualsiasi cosa.

"Sono stato io. Lui ha provato a fermarmi, ma ero arrabbiato perché l'avevano picchiato.
Ero stufo di quegli stronzi di Figure Eight." disse improvvisamente JJ, tutti si fermarono e si zittirono.
Fece un passo verso la vettura e d'istinto gli afferrai il braccio
"JJ?" non mi guardò, abbassò solo di poco lo sguardo a terra

"Scusa Allie."

Non capii perché mi chiese scusa, ma in quel momento a lui non importava, non dissi più nient'altro.
Potevo fermarlo e non l'ho fatto.
Le manette su Pope non stavano bene, come non stavano bene su JJ.
Non volevo che Pope finisse in prigione per una ragione della quale ero totalmente sconosciuta, tanto meno JJ.

JJ salì sull'auto della polizia, dopo una piccola discussione in cui ripeteva di esser stato lui, solo ed unicamente lui.
Pope lanciò violentemente il suo cappello a terra, correndo dalla parte opposta, sotto gli occhi di tutti noi, confusi e scossi.

***

Lo zio ralph sedeva sul divano con un giornale in mano e gli occhiali da lettura leggermente appoggiati sul ponte del naso.
Sembrava proprio un uomo nel bel mezzo della sua crisi di mezza età.
Poi d'un tratto interruppe il silenzio creato. Inaspettato.

"Avete sentito del Pogue che è stato arrestato? solo un ragazzino, mi pare della tua età Allie."

Quasi non sputai l'acqua che stavo bevendo.

"Cosa ci si può aspettare da quel tipo di persone... l'altro giorno ho sentito di un Pogue che ha rubato delle birre al figlio dei Cameron e al suo amico"

Quasi non spaccai il bicchiere di vetro soffiato.

"Rafe si inventa sempre un sacco di stronzate! Non potete davvero credere a quel idiota"

"Linguaggio tesoro" zia Jean mi passò una mano sui capelli e mi stampò un dolce bacio sulla fronte.
Aveva capito che stavo per arrabbiarmi e senza nessun problema, era stata capace di calmarmi.

The Ring of Fire | Outer BanksWhere stories live. Discover now