𝟨 - Obbligo o Verità?

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Capitolo 6Obbligo o verità?

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Capitolo 6
Obbligo o verità?


~✶~

Quando Jungkook si fu ripreso, decise di tornare nella sala principale.
Erano ormai le tre passate motivo per cui Yoongi non era più dietro al banco a servire, bensì lo trovò riunito al tavolo del ragazzo biondo amico di Taehyung e di altri sei ragazzi.

A causa di ciò, non volendo trascorrere il resto della serata da solo, fu costretto a raggiungerlo.
Yoongi, seduto accanto a Jimin, aveva già le guance rosse a causa dei troppo drink.

Osservò il resto del gruppetto e notò Taehyung stretto al muro nell'angolo estremo del tavolo.
Ad un piccolo cenno di quest'ultimo, i ragazzi slittarono sulle sedie fino a lasciare uno spazio vuoto perché lui potesse sedervisi.

L'imbarazzo tra loro era palese e rendeva l'atmosfera ancora più pesante di quanto già non fosse.
Il moro tirò più giù i lembi del maglione leggermente corto e occupò la sedia libera.

«Ti sta un po' corto, mi dispiace.» Il castano stava fissando il maglione grigio datogli in prestito con un leggero cipiglio e un tenero sorriso.

«Sembro un fighetto del cazzo.» Sbuffò Kook, alzando gli occhi al cielo. «Però immagino sia meglio di niente.»
Gli occhi di entrambi si spostarono poi sul tavolo dove cocktail di qualsiasi genere erano stati preparati. La metà dei bicchieri ormai vuota.
Come se i presenti non fossero abbastanza ubriachi, un intero vassoio di shottini di tequila venne abbandonato proprio nella porzione di tavolo di fronte ai due ragazzi.

«Grazie Jaehyun! E ora, prendetene tutti uno!» Gridò Yoongi, alzandosi in piedi con il bicchiere stretto tra le dita.
Le unghie mangiucchiate e i polpastrelli callosi a causa del pianoforte si intravidero persino da quella distanza.
Più volte Jungkook aveva fatto notare al ragazzo quando fosse poco igienico continuare con quell' odiosa abitudine ma questo sembrava non volerne sapere.

Anzi, in diverse occasioni lo faceva solo per infastidirlo e dargli sui nervi.

Tutti alzarono un bicchiere compreso lui.
Questi tintinnarono fra loro in un troppo euforico brindisi il quale, causò il versamento di quasi metà del loro contenuto sul tavolo in vetro.

«Al tre, tutto d'un fiato!»
I ragazzi iniziarono a gridare i numeri, quasi a voler sovrastare la musica, e al tre tutti lasciarono scivolare giù per la gola quel liquido trasparente percependone il calore fin nelle viscere.

Jungkook rise quando, dopo averlo osservato di sottecchi, notò la smorfia che si materializzò sul viso di Taehyung non appena il sapore amaro della tequila gli punzecchiò la lingua e la gola. «Non ti piace, ragazzino

«Io e gli alcolici siamo due mondi a parte. E ti sarei davvero grato se smettessi di usare quel nomignolo.» replicò il castano, enfatizzando l'ultima frase.

Hurt me, then love me harder. | KooKVWhere stories live. Discover now