Capitolo 23

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"Pensi che sia stato troppo duro con lui?" Mormora Hero dopo un lungo silenzio.

Siamo sdraiati sul mio letto, lui sopra di me, il suo viso sulla mia pancia mentre continuo a far scorrere le mie dita tra le sue ciocche morbide. Non so nemmeno come siamo finiti qui.

Dopo che Hero ha mandato via Theo, mi ha guardato e ha iniziato a singhiozzare. L'ho confortato e siamo finiti a coccolarci sul mio letto.

"Non lo so...forse?" Rispondo sinceramente.

"È andato a letto con mia sorella" piagnucola Hero come un ragazzino.

"La ama"

Al suono delle mie parole mi lancia un'occhiataccia. "Mercy è mia sorella! Perchè non può trovarsi qualcun altra da amare?'

Alzo le spalle.

"E inoltre, Mercy ha un fidanzato" continua.

"Si, Max" dico alzando gli occhi al cielo.

Hero mi guarda con sospetto. "Non dirmi che sei gelosa".

"Di cosa?"

"Di Mercy! Perchè è lei che sta con Max invece che te" dice spaventato mettendosi a sedere.

"Perchè dovrei voler stare con Max?"

"Non lo vuoi?"

"Max è il mio migliore amico. E sai benissimo che voglio un solo ragazzo" dico alzandomi dal letto. "Ma lui è andato a letto con qualcun altra!"

Abbassa la testa con un'espressione colpevole sul viso. "Me lo rinfaccerai per sempre, vero?"

"Non fino a quando non mi dici chi è la ragazza con cui sei andato a letto" dico incrociando le braccia.

"È...non posso...scusa" balbetta prima di precipitarsi fuori dalla mia stanza. Mentre esce lo sento mormorare qualcosa del tipo "cazzo, sei proprio un codardo."

Il giorno dopo a scuola le cose vanno molto peggio. Hero e Theo non si rivolgono nemmeno la parola. Hero sembra che lo voglia picchiare mentre Theo ogni volta che lo incrocia per i corridoi continua a nascondersi dietro ogni persona che gli è vicino in quel momento.

Alzo gli occhi al cielo al loro comportamento infantile. Dopo pranzo, mentre tiro fuori le mie cose dall'armadietto, sento un paio di occhi su di me. Mi guardo indietro e vedo Hero che mi osserva dall'alto in basso. Indossa pantaloncini da basket e una maglietta bianca mentre è appoggiato al muro.

Non so cosa stia succedendo tra noi. Voglio dire, ci siamo baciati, siamo andati anche un pò oltre del bacio ma poi non ci siamo più parlati da quel giorno in cui si è precipitato fuori dalla mia stanza.

Chiudo a chiave armadietto e mentre mi avvio verso la mia prossima lezione qualcuno si scontra contro di me. Vedo libri sparsi ovunque sul pavimento e il ragazzo che mi è caduto addosso inizia a scusarsi in modo incontrollabile.

"Mi dispiace" dico aiutandolo a raccogliere le sue cose. Sembra una matricola con quei grandi occhiali, capelli castani disordinati e brufoli sul viso.

"Mi dispiace, non volevo cadere addosso a te" si scusa con voce tremante. Ci alziamo e gli restituisco i suoi libri.

"Va tutto bene, sarei dovuta stare più attenta anch'io" gli faccio un sorriso sincero e lui arrossisce.

"Il tuo sorriso è molto carino" dice e mi metto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Grazie...mi piacciono i tuoi capelli" dico.

Arrossisce di nuovo. Poi decido di mettermi alla prova. Le mie tecniche di flirt hanno funzionato con Theo, ma sento come se fosse perchè lui stesso voleva ricavarne qualcosa. E ora voglio provare a flirtare con uno sconosciuto.

La ragazza che aveva un solo vestito (herophine)Where stories live. Discover now