Se me ne vado adesso, non tornerò

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È già passata una settimana dall'inizio delle vacanze di Natale e da allora ho evitato Jo ogni giorno. Quando i miei genitori hanno saputo della lite a scuola erano così arrabbiati che mi hanno messo in punizione, il che ha reso il mio piano di stare lontano da Jo molto più facile.

Rimango nella mia stanza tutto il giorno e ogni volta che bussa alla mia porta chiedendomi di rispondere fingo di dormire. Altre volte non ci sono proprio.

Come ora. Sono nella stanza di Theo e ci stiamo rilassando e bevendo. Sono seduto sul pavimento con una bottiglia di birra in mano cercando di far uscire Jo dalla mia testa, il che sembra troppo difficile.

"Non posso credere che Jo è la mia vera sorella ora" piagnucolo appoggiando la testa al muro.

"Non capisco dov'è il problema" dice Theo bevendo un sorso di birra.

"Se i miei genitori scoprono che stiamo insieme, ci uccideranno. Prima me. Anche Jo è così entusista di far parte della famiglia. Che tipo di fratello sarei se avessi una relazione romantica con lei?" spiego.

Theo si limita ad annuire. "Allora, l'hai baciata?" Chiede.

Il pensiero dei nostri baci una settimana fa mi fa sorridere. Mi mordo il labbro e annuisco.

"Non ricordarmelo. Sto cercando così tanto di dimenticarmene." Gemo.

"Allora non è del tutto inesperta. Come potrebbe sennò essere così bello?"

"Questa è la parte migliore. È così innocente Theo. E mi guarda come se dipendesse da me e si aspettasse che dica la cosa più importante del mondo. Le piaccio, lo so. Non può resistermi. E quando finalmente l'ho baciata, questi fottuti documenti per l'adozione arrivano. Fratello, la voglio così tanto" mi lamento.

All'improvviso la porta di Theo si spalanca per rivelare suo padre con un sorrisetto in faccia. Suo padre non bussa mai ed é sempre impegnato nei suoi affari. Ma Theo è sempre così calmo e riesce a gestire la situazione molto bene.

"Una ragazza è in soggiorno" dice incrociando le braccia. "È carina. Buon punteggio" dice a suo figlio.

"Una ragazza?" Chiede Theo e si alza. "Quale ragazza?"

Il padre di Theo alza il dito dicendogli di aspettare. Poi va a prendere la ragazza e io rimango lì confuso.

"Amico, hai una ragazza e non me l'hai detto?" Chiedo ma Theo sembra confuso quanto me.

Un attimo dopo il padre di Theo torna con Jo dietro di lui.

Che cosa? Subito mi alzo dal pavimento mentre Jo ringrazia il padre di Theo. Quando suo padre se ne va Jo entra nella stanza chiudendosi la porta alle spalle e i suoi occhi cadono immediatamente su di me.

"Mi stai ignorando" dice.

"No" dico con la gola secca. I secondi successivi passano così velocemente, mi sembra di vedere tutto a rallentatore. Corre da me, afferra la mia maglietta e unisce le sue labbra alle mie.

Sono abbastanza sicuro di essermi sciolta sotto il suo tocco. Le mie ginocchia tremano e mi sento svenire. Però non posso rispondere al bacio e quindi la allontano leggermente.

Mi fissa con gli occhi spalancati come se non sapesse cosa ha appena fatto. "Cosa hai fatto?" Sussurro confuso.

"Mi hai detto di fare quello che voglio.  Questo è quello che voglio fare" risponde con fermezza.

Fanculo. "Non puoi più, almeno non questo" sospiro.

"Hai perso i tuoi sentimenti per me così in fretta?" Chiede abbassando la testa.

La ragazza che aveva un solo vestito (herophine)Where stories live. Discover now