La ragazza che aveva un solo vestito (herophine)

Decisamente non voglio baciarti

Jo

Dopo una settimana di prove con Hero, mi sento fiduciosa e eccitata.

Venerdì, quando entro dalla porta di casa, mi dirigo subito verso la cucina per prendere qualcosa. Mentre sto camminando lì, però, qualcosa attira la mia attenzione nel soggiorno.

"Dici sul serio? Sei così strano!" Sento Mercy ridacchiare con qualcuno. Max.

Max è seduto sul divano e Mercy è seduta tra le sue gambe, la schiena che gli sfiora il petto. Max sta abbracciando Mercy da dietro ed entrambi stanno giocando con le dita.

"Senti chi parla. Hai vissuto tutta la vita in questa casa. Non ti piace essere libera e sentire l'adrenalina che ti scorre nelle vene?" Ride Max dandole un bacio sulla guancia.

"Sei sempre così poetico" lo prende in giro Mercy afferrandogli il mento.

"Max?" Chiedo con voce debole per lo shock. Al suono della mia voce entrambi saltono giù dal divano.

"Jo?" Chiede Mercy in preda al panico.

"Cosa ci fai qui Max? Bella è con te?"

"Ciao, um, Jo. No, non lo è. È tornata a casa" risponde con un piccolo sorriso.

"Sei venuto qui per vedermi?" Chiedo con un piccolo sorriso speranzoso sul viso.

Max guarda per un momento Mercy che ha la testa bassa e poi torna a guardarmi.

"Umh, si certo. Sono venuto a trovarti". Ridacchio e poi corro ad abbracciarlo. "Mi sei mancato Max" gli dico sbattendo la testa contro il suo petto.

Mi abbraccia anche lui, le sue braccia si stringono intorno a me. "Anche tu" dice.

Mi allontano e lo guardo preoccupato. "Va tutto bene? Sembri...strano".

"Si, sto bene. Cosa vuoi fare oggi?" Chiede e guarda Mercy ancora una volta.

"Non lo so. Avevo intenzione di dormire. Non sapevo che saresti venuto. Possiamo andare a fare una passeggiata" suggerisco.

"Oh no, non voglio rovinare i tuoi piani. Ora vado" dice velocemente e si dirige verso la porta.

"Aspetta. Ma sei appena arrivato!" Lo inseguo.

"Ci vediamo un'altra volta Jo" si ferma prima di uscire dalla porta e mi sorride.

"Sei sicuro di stare bene?" Chiedo di nuovo. Prima che potesse rispondere, la porta principale si apre ed Hero entra, con lo zaino appeso a una delle sue spalle.

"Ei" dice confuso vedendoci tutti lì in piedi. "Ciao!" Dice in fretta Max e corre fuori dalla porta aperta.

"Max! Aspetta!" Urlo e sto per inseguirlo, ma Hero mi afferra il polso e mi ferma.

"Che succede?" Chiede. Io e Hero siamo diventati più intimi la scorsa settimana a causa delle prove, ma continuo a sentire la pelle d'oca ogni volta che la sua pelle tocca la mia. E ora il mio polso sta letteralmente bruciando.

"Non lo so. Si è comportato in modo strano. Sono tornata a casa e l'ho visto seduto in soggiorno con Mercy e poi se n'è andato via di corsa. Ti ha detto qualcosa?" Chiedo a Mercy.

"No, non proprio" dice senza guardarmi negli occhi. Vedo Mercy che si agita e poi qualcosa che tiene in mano attira la mia attenzione.

"E questo..?" Chiedo indicando un pezzo di carta che tiene in mano. Noto subito le parole 'Da Max' prima che Mercy lo nascondesse dietro la schiena e scuotesse la testa.

"Non è niente. Oh guarda che ore sono! È così tardi, devo fare un sacco di compiti. Devo andare" dice e poi si precipita in camera sua.

"Ma è venerdì" le urla Hero ma lei non c'è più.