<mhm> <penso vada bene, sei sicuro? > chiese il modello <beh ovvio, Jimin vuoi venire?> <b-beh s-si ..> annuì soddisfatto per poi cominciare a camminare verso la macchina seguito fuori da tutti, salutando lo staff e il manager.

In macchina aveva parlato solo il più grande, il capo era troppo imbarazzato per dire qualsiasi cosa e aveva lasciato alla descrizione del viaggio al suo assistente che era seduto proprio accanto a lui nei posti in fondo.

Aveva visto che il ragazzo era teso come una corda di violino e si era premurato di sedersi vicino a lui, mettendo una mano sulla sua coscia e massaggiando delicatamente per fargli distendere i nervi, tesi com'erano.

Ne era stato molto grato di questo gesto, che aveva notato il suo umore e che stesse cercando di calmarlo con i piccoli movimenti che si poteva permettere in quella situazione parecchio tesa, visto che erano tutti 6 insieme.

Una volta arrivati ​​a casa Yoongi aveva scaricato tutte le sue valigie con Namjoon e aveva chiesto a Jimin di aiutarlo a cucinare, ben sapendo che non sapesse cucinare. Voleva soltanto passare qualche piccolo attimo indisturbato da solo.

Dopo essersi cambiato con una felpa e un pantalone comodo di Yoongi tese le maniche della felpa, per lui enorme, sopra le mani portandole al naso e ispirando l'odore del suo ragazzo che tanto amava. Per poi scendere al piano terra, vedendolo intento a cucinare, controllando prima dove fossero tutti i ragazzi notando con piacere che fossero tutti in giardino ad allestire la tavola.

<hyungie? > <dimmi amore> <perché sono tutti fuori? > <hanno deciso di favorire del nostro tavolo da cena che abbiamo fuori, vicino alla piscina. > gli prese la felpa da dietro per poi abbracciarlo con le sue piccole mani, delicatamente da dietro.

<che cucini? > <Una bella cenetta con tante cose, vuoi darmi un mano mh? > disse abbassandosi per dargli un leggero bacio sulle labbra <ma io non so cucinare ...> <mh un giorno ti insegnerò> <davvero? > <beh ovvio, così io potrò leggere un libro mentre il mio ragazzo cucina.>

Sentire ogni volta quella definizione faceva vagare la mente, facendo film mentali che prendevano pieghe di ogni tipo nella sua mente. Gli sembrava tutto troppo surreale eppure era lì, con la persona che amava, ad abbracciarlo e baciarlo come due fidanzati.

<Ho finito, bacino prima di andare? > si sporse leggermente in avanti baciandolo provocando uno schiocco leggero, per poi aiutarlo a prendere tutti i piatti e portarli fuori dagli altri ragazzi.

Decisero di sedersi vicini comunque, visto che gli avevano riservato i posti accanto e appoggiarono tutto per poi cominciare a mangiare insieme ea scambiarsi opinioni e a raccontare tutto quello che è successo in viaggio.

Jungkook e Taehyung lanciarono la notizia del fidanzamento, entrambi felicissimi mentre Yoongi e Jimin non facevano altro che guardarsi colpevoli di soppiatto, tenendo gli anelli con una mano e accarezzandoli, sigillando il loro amore segreto silenziosamente.

Arrivò la fine della cena, e il momento di distribuire i regali fatti da Yoongi come souvenir verso i suoi amici. Prese uno zainetto che aveva in viaggio con sé e ne tirò fuori vari pacchettini di colore diverso e di misure diverse.

Prese un pacchetto rosso e lo porse a Namjoon che non tardò ad aprire per rivelare un modellino abbastanza grande e dettagliato delle tipiche cabine telefoniche che ci sono a Londra, sotto lo sguardo felice e soddisfatto dello hyung che lo abbracciò. <ahh fratello lo adoro, grazie tante hyung. > <prego signor Harry Potter> ridacchiò.

Ebbene si, il ragazzo era fissato con Harry Potter, tanto da avere ogni genere di cose in camera basandosi proprio su quel film tanto amato. E amava il film come amava la Gran Bretagna in ogni suo particolare.

Poi prese un pacchetto color rosa circa di 15 centimetri porgendolo a Hoseok, che ringraziando lo hyung con un sorriso enorme ancor prima di averlo aperto. Era un altro modellino ma di una Torre Eiffel con sotto una dedica in corsivo in francese.

<E 'Bellissima! Che vuol dire? > < L'amore arriva quando meno te lo aspetti, basta avere pazienza e godersi tutto quello che hai attorno> Lo abbracciò ancora tenendolo in mano come se fosse qualcosa di fragile per poi appoggiarlo sul tavolo davanti a se soddisfatto. Scoccò un piccolo sguardo verso Jimin che fece un piccolo sorriso.

Prese un pacco molto grande a Jungkook color viola, sembrava morbido come se ci fossero dei vestiti < kookie sono più regali questi, spero ti piacciano.> gli passò il pacco regalo.

Prima di aprirlo fece un gran sorriso scuotendolo leggermente per sentire un rumore leggero per poi strappare la carta trovando varie cose. Il primo era un album, il tipico nero con la cartellina semi-rigida che usano i fotografi per tenere tutte le foto.

Una volta aperta trovò moltissime foto stampate a misura Polaroid, di Jimin e Yoongi nelle varie città, oppure dei monumenti fotografati e stampati proprio dall'assistente stesso. Ce n'erano un centinaio, cominciò a scorrere le foto sorridendo < le hai fatte tu? > < già tutte io > < sono bellissime hyung! Grazie > sorrise per poi guardare sotto l'album.

C'erano 4 biglietti aerei, e una dedica sotto " Sono contento che ti sia piaciuto il regalo, e io ho deciso di fartene uno più grande per il tuo compleanno in anticipo, vi va di andare in crociera?"

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-MinjieCake

Sweet Liar • YoonminWhere stories live. Discover now