Il rosa si abbandonò all'abbraccio dell'assistente sospirando sul suo petto, era esausto di tutto e Yoongi era l'unica cosa che gli era rimasta insieme al suo migliore amico e sua mamma. < Vuoi venire a trovare mia mamma a Busan con me? >.

< Se ti farà sentire meglio certo > il ragazzo sorrise per poi appoggiarsi ancora al suo petto ispirando il suo odore, che tanto amava. Yoongi gli baciò la testa sentendolo ridacchiare per poi baciargli la guancia, il naso e la fronte.

Sentendo la temperatura della guance di Jimin aumentare mentre ridacchiava imbarazzato, ci fu un breve momento in cui si guardarono negli occhi, entrambi insicuri del pensiero che condividevano. 

Erano davvero vicini, tanto da sentire il loro nasi sfiorarsi e i respiri mischiarsi. Jimin voleva baciarlo, lo bramava ogni singola volta che Yoongi era attorno. Voleva quelle maledette labbra dalla prima volta che lo vide. 

Voleva prenderlo e baciarlo fino allo sfinimento, fino a consumargli quelle labbra sottili e perfette che si ritrovava. Voleva Yoongi.

Ma il destino aveva negato l'opportunità facendo squillare la sveglia per la sfilata che si era messo l'assistente , in caso si addormentasse. Facendo risvegliare i due ragazzi come da un bellissimo sogno, facendoli imbarazzare girando lo sguardo altrove.

Jimin sbuffò sonoramente per poi alzarsi e a malincuore andarsi  a preparare in vista di una lunga serata. Aveva appena perso quell'occasione d'oro.

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Durante la sfilata Yoongi aveva seguito Jimin ovunque, c'erano troppe cose da fare e sicuramente non poteva riposarsi fino alla fine dell'evento.

Il capo parlava spesso con il proprietario della FILA, un ragazzo giovane, capelli scuri e occhi azzurri, pelle ambrata e molto alto. Non sapeva il suo nome ma di sicuro lui lo conosceva da molto tempo considerando il loro rapporto molto vicino.

Yoongi provava una leggera morsa al petto a vederlo parlare, sorridere o scherzare con quel ragazzo, visibilmente bello, e anche visibilmente gay. L'assistente era tornato nel backstage non contento di quello che vedeva e aveva continuato a dialogare con lo staff.

Finita la sfilata Jimin aveva chiamato accanto a lui l'assistente per presentargli il fantomatico ragazzo, seguito a sua volta da un ragazzo alto e magro anche lui coreano, deducendo dal suo accento di Dageu.

< Yoongi ti voglio presentare il CEO della FILA Americana, non che mio amico Chanyeol e il suo assistente Jackson >. Yoongi fece un leggero inchino per poi presentarsi.

Chanyeol aveva proposto a tutti di andare in un locale molto noto per festeggiare la riuscita della sfilata. Jimin anche se era visibilmente stanco aveva accordato all'uscita, uscendo dal luogo della sfilata salendo in macchina con Jackson e il suo capo.

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La serata era stata tranquilla, i due ragazzi Americani avevano preso qualche drink  mentre sia Yoongi che Jimin erano rimasti sobri. Li avevano portati in un locale abbastanza elegante e carino, al centro di New York non molto distante dalla zona dell'evento.

Jackson si era limitato a parlare in confidenza con il capo riproponendo delle uscite di esclusiva dei due capi senza gli assistenti, e dire che il moro si era abbastanza innervosito.

Ormai durante l'assenza di Jimin si era messo il cuore in pace sui suoi sentimenti per lui ed erano più che chiari anche se completamente sbagliati alla situazione. 

E vedere il ceo, flirtare con il suo capo gli aveva dato noia, e disagio sia da parte di Jackson che di Yoongi. Non era il massimo vedere i due capi così attaccati tra di loro che ci siano sentimenti di mezzo che no.

Quindi avevano preso uno spazio solo per loro, lasciandoli alle loro cose e parlando amichevolmente del lavoro, Yoongi parlava bene inglese ma Jackson era pur sempre di Dageu come lui e gli mancava utilizzare quel tipico accento che gli ricordava casa.

Si era ritrovato bene, dimenticandosi visibilmente dei due capi parlando animatamente con l'assistente. Avevano parlato della loro città natale, di Seoul e del trasferimento nel territorio Americano del suo ormai, nuovo amico.

Poi Jackson aveva parlato anche della sua relazione con un ragazzo del posto e anche della proposta di matrimonio che dovrebbe fare a breve.

< Guarda sono davvero felice per t-> venne interrotto dal suono di uno schiocco di baci. Si girò verso i due capi trovandoli attaccati intenti a baciarsi di fronte a loro.

< oh merda.> aggiunse Jackson e  Yoongi rimase pietrificato a quella vista. Pensava davvero di piacere a Jimin, lo aveva portato al mare e in barca, per New York e a cena insieme ma evidentemente non era per lui.

Abbassò lo sguardo sul suo drink, aveva bisogno di bere.

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-MinjieCake

Sweet Liar • YoonminWhere stories live. Discover now