Bad Boy | Justin Bieber

27.

Canzoni che ho ascoltato per scrivere :)
Titanium David Guetta ft Sia
Impossible James Arthur
The reason why Lorenzo Fragola
What now Rihanna

Pov's Jasmine

Corse da me e mi sollevai un po', così mi ritrovai seduta.Hanna mi guardó e uscii dalla stanza.

"Jasmine." Mi fissò aspettandosi una risposta, ma non lo accontentai.

Avevo lo sguardo fisso sull'armadietto di fronte a me, se l'avessi guardato sarei rimasta intrappolata nei suoi occhi nocciola come sempre.

Mi girai soltanto quando lo sentii singhiozzare.

"Mi odi?" Chiese stupidamente.

Ti amo "Come mi devo sentire? Sono confusa e ho bisogno di sentirmi tranquilla, non voglio pressioni." Finalmente parlai.

"Scusa." Appoggiò la sua mano sulla mia e io chiusi gli occhi per qualche secondo, il suo tocco mi faceva convincere sempre di più che il paradiso esisteva.

"Te ne andrai?" Chiese asciugandosi le lacrime con l'altra mano.

"No." Dissi sorprendendolo.

"Sei sicura?" Chiese,  sospirando poi.

"Hai davvero ucciso mio fratello?" Cambiai discorso,sentendo le lacrime salire.

"Che cosa? Chi ti ha detto questa fottutissima cazzata?" Spalancò gli occhi.

"Nessuno." Abbassai lo sguardo.

"Jason! Ovvio!" Alzò la voce.

"Sh, per favore." Appoggiai le mani sulle tempie, sentivo un martellino nella testa fastidioso.

"Mi ami ancora?" Chiese

"Se tu mi ami dobbiamo trasferirci." Dissi quasi decisa.

"Sei seria?" Chiese stupito e annuii.

"Okay, va bene." Disse e tornai a guardarlo, in quel momento ero io quella sorpresa.

Mi avvicinai e gli diedi un bacio sulla guancia, ma lui si spostò e premette le sue labbra sulle mie.

Parlammo tantissimo, fino alle nove di sera, fino a quando un infermiere ci disse che era finito l'orario di visita.

La mattina seguente mi svegliai con un leggero dolore alle ossa, feci una doccia nel bagno della stanza e poi colazione.

Il tè era freddo e le fette biscottate integrali erano qualcosa di disgustoso.

"Buongiorno piccola" entrò in stanza la mamma.

"Ciao." Sorrisi debolmente, come le avrei detto la partenza? Non sapevo nemmeno dove saremmo andati!

"Stai meglio?" Chiese dolcemente

"Sì, molto meglio." Dissi una mezza bugia.

"Bene! Se non ci sono problemi domani potrai uscire." Sfoderó un sorriso finto.

"Mamma..." Dissi lentamente

"Sì?" Disse sistemando le coperte del letto.

"Papà ha parlato con Justin?"

"Non ha avuto tempo, è stato con te tutto il giorno ieri." Abbassò lo sguardo.

Pov's Justin

Uscii dal capannone e mi bloccai quando vidi l'auto del padre di Jasmine.

"Buongiorno" Mi salutò,subito dopo essere sceso dal veicolo.