Decise di sedersi per poi dire a Jimin di avvicinarsi <dimmi> lo prese per i fianchi per poi farlo sedere sulle sue gambe e accendere  di nuovo il tablet <guardiamo che vogliamo fare domani> <ma yoon-> <shh guarda> gli fece vedere i giri di New York che aveva guardato online e gli fece decidere in che ristorante preferisse andare per poi mostrare il giro serale a Los Angeles.

<ti piace? > <molto, e domenica? > gli fece vedere la distanza dalla casa del ragazzo fino a Miami Beach <a-al mare? > <si perché?> Jimin all'idea di vederlo in costume era diventato paonazzo, mentre l'altro voleva solo fare un bagno e guardare la bellissima spiaggia di Miami. 

<dai adoro andare al mare per favore> <va bene ma solo se ...> <se? > < passeggiamo un po' per  la riva, adoro raccogliere le conchiglie..> disse un po' in imbarazzo. Yoongi annuì e se lo appuntò mentalmente.

Il rosa fece per alzarsi ma l'assistente decise di stendersi nella posizione iniziale e fargli spazio per farlo dormire accanto a sé. Jimin sospirò ma mi vuole uccidere?  si stese un po' titubante e si rilassò al suo odore, di cui ormai si era fatto l'abitudine.

Dormirono circa altre due orette per poi svegliarsi e iniziare a prepararsi al meglio per l'America, Yoongi indossò una maglia a maniche corte nera e pantaloni con tanti taschini e scritte bianche e la cintura della off white che aveva regalato Jimin e lo stesso capello a secchiello. Il capo invece decise di vestirsi elegante per apparire al meglio in territorio Americano con l'outfit preparato precedentemente.

Si truccarono e sistemarono bene per poi indossare anche gli accessori, il menta amava le collane e braccialetti e gli anelli, portava qualsiasi tipo di anello, e decise di mettersi anche il suo finto al labbro mentre Jimin metteva soliti orecchini e tantissimi anelli e qualche braccialetto. 

Si sistemarono per bene e indossarono le loro mascherine nere e il capo diede un'occhiata a Yoongi prima di uscire dall'aereo, e per poco non si incantò a guardarlo, quel outfit misto a quel fottuto piercing nero nascosto dalla mascherina gli dava alla testa. 

A New York erano le sette di mattina e l'aeroporto era aperto e già riuscivano a sentire il rumore del caos che faceva la gente, sospirarono e presero i loro bagagli per poi cominciare a attraversarlo  <cazzo è enorme questo posto> sbuffò l'assistente < si, è quello il punto l'hanno scorso mi hanno quasi aggredito> riferì il capo e l'assistente un po'si preoccupò sia della sua salute che quella di Jimin.

Si prepararono e cominciarono a camminare circondati da Body Guard da ogni lato per la gente che si era presentata per vedere il nuovo modello e l'assistente della famosa Big Hit. Urli, strilli gente che spingeva ovunque, un caos assurdo, non si capiva più niente e se non uscivano presto ai due ragazzi sarebbe venuta un attacco di panico. 

Jimin si era incollato a Yoongi cercando di tenere la testa bassa per non alzare la testa contro i flash così come lo hyung, che cercava però di rimanere il più indifferente possibile. La gente urlava i loro nomi e cercava di arrivare a loro, era pieno di saesang, ma per fortuna avevano una barriera attorno a loro di minimo quindici bodyguard pronti a controllarli.

Erano in diretta su tutti i canali possibili immaginabili d'America, Europa e Asia, tutti sapevano di loro. Jimin si era tappato le orecchie con delle cuffiette e la musica al massimo per cercare di calmarsi ma non ci riusciva era in panico la gente era triplicata dall'anno scorso. 

Anche se l'aiuto fornito da Seokjin stesso, che ora era in prima linea per controllare tutti , era molto valido non riusciva a  contrastare tutti quei fan.

Arrivarono all'entrata dove la gente era ancora di più e il capo non riuscì a reggersi più in piedi e il manager avvisò lo staff che stava male, Yoongi si girò e realizzò tutto, gli abbassò la mascherina per farlo respirare e gli tappò le orecchie.

<Jimin> nessuna risposta <chim rispondi ti prego> ancora nessuna risposta <JIMIN-AH> <c-ci sono Yoon> disse tremando e il menta fece cenno a Seokjin di continuare a camminare verso la macchina velocemente tenendo il capo per mano <dai manca qualche metro>.

 Arrivarono alla macchina e lo staff circondò il rosa mentre l'assistente salì dal lato opposto della macchina e cominciò ad accarezzargli i capelli, mentre gli passavano ossigeno o altre cose per farlo respirare ma non si calmava. 

<Chim respira lentamente> gli sussurrò Yoongi e lo staff notò come l'assistente riusciva a calmarlo e gli affidò il compito di aiutarlo. Il menta gli aprì il finestrino con ancora decine di persone a fotografarli ma se ne fregò, lui era più importante.

Continuò a accarezzare i capelli e fargli aria con un piccolo ventilatore, <stai meglio? > <mhm> annuì e allora l'altro si rilassò sospirando e sciogliendosi sul sedile <Yoon> si girò <dimmi> <grazie> <prego chim> sorrise e Jimin si alzò leggermente per bere dell'acqua e calmarsi. 

<hai già avuto queste crisi?> <si ma sono sempre finito in ospedale> <beh stavolta ci sono io> il rosa sussurrò un per fortuna e l'altro ridacchiò e la macchina finalmente partì.

Lo hyung inserì la sua scheda Americana che gli avevano fornito per il viaggio sul telefono e controllò, 6 chiamate perse sia da Taehyung che da Jungkook. Decise di chiamare il secondo <Jungkook?> <ODDIO HYUNG STATE BENE?> <Immagino abbiate visto tutto .. c'era troppa gente siamo andati in panico e Jimin ha avuto una crisi>.

< Gesù ho visto tutta quella gente ho avuto paura> <eravamo bardati da Body Guard ma la gente era troppa e non si respirava là dentro.> <Io e Tae eravamo incollati al TG insieme a J-Hope e Nam, ho visto Jimin che crollava e ho avuto paura che accada come l'anno scorso>.

 Yoongi guardò Jimin che lo stava già ascoltando <vuoi parlare con Tae?> gli chiese e l'altro scosse la testa <dai kook ti chiamo sta sera ora andiamo all'appartamento> <ok hyung state attenti> chiuse la chiamata per poi aspettare l'arrivo all'appartamento.

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Sospirò chiudendo il telefono per poi guardare Taehyung < stanno bene...> l'altro sospirò per poi appoggiarsi sul divano dell'ufficio e massaggiarsi il ponte del naso delicatamente.

< Che ha fatto hyung? > lo guardò per poi fargli cenno di appoggiarsi accanto a lui < vedi, Jimin fuori sembra una corazza ma è fragile, gli anni scorsi era sempre così e lui andava in panico e aveva delle crisi respiratorie facendolo volare in ospedale.>

Lo ascoltò silenziosamente < quest'anno per via di Yoongi la gente era minimo il doppio, ma per fortuna c'era lui che riesce a calmarlo perché se no sarebbe potuto accadere di peggio...>.

Annuì preoccupato per poi stendersi sulle gambe del ragazzo, che prese ad accarezzargli i capelli e togliere qualche ciocca dagli occhi, con la massima delicatezza.

< Kookie? > < mh? > < sei bellissimo.>

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-MinjieCake

Sweet Liar • YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora