Sweet Liar • Yoonmin

2.8

Accese il computer, legò la cintura per poi continuare il lavoro, di certo non poteva dormire era un viaggio di lavoro non di piacere, appoggiò la fotocamera accanto al tavolino verso il finestrino in caso ci sia un bel paesaggio. 

Cominciò a lavorare quando l'aereo partì e ogni tanto si fermò a guardare il paesaggio all'esterno dell'aereo osservando le città che si rimpicciolivano più andavano in alto. 

Dopo quindici minuti finalmente raggiunsero la quota e Yoongi si tolse la cintura per poi stiracchiarsi un pochino.

Jimin ordinò il suo caffè e il menta fece lo stesso e lo staff e li preparò nella cabina per le hostess per poi portarlo due minuti dopo. 

Yoongi cominciò a schedare mentre l'altro non lo guardava, lo fissava, fissava come prendeva il caffè, quanto zucchero, di come lo portasse alla bocca e gli rimaneva una leggera  macchiolina all'interno delle labbra color marroncina e di come osservava l'esterno , rilassato dal clima tranquillo che l'aereo ospitava.

Il CEO si era invaghito completamente del suo assistente che non si accorse neanche che si era girato nella sua direzione prendendolo in fragrante. < Ha bisogno? > Jimin si riprese per poi scuotere la testa <no mi ero incartato> <va bene> tornò al suo lavoro tenendo un leggero sorrisetto per la reazione del capo.

Il viaggio sarebbe stato di tante ore quindi poteva rilassarsi e lavorare a spezzoni. Finì di lavorare dopo circa un'ora la prima parte degli impegni assegnati dal manager, prese la coperta da sotto il sedile e stese la sua seduta presso la maniglia apposita per stare più comodo e si accovacciò per rimanere al caldo per poi guardare fuori la distesa di nuvole sotto di loro. 

Intanto Jimin lo fissava, fissava cauto ogni suo movimento e di come si fosse accovacciato visto che la coperta non era troppo grossa <hai freddo? > chiese facendo finta di essere occupato <un po'>  si alzò e cercando di mantenere l'espressione più neutra possibile gli posò una seconda coperta sopra, <grazie> disse Yoongi chiudendo gli occhi scaldandosi più facilmente.

 Decise di risedersi e per poco non si strozzò con l'acqua quando vide l'assistente fissarlo <che hai? > <perché mi urli contro e poi mi aiuti? > <allora, avevi freddo ti ho dato la copert-> <rispondi> <aish senti non penso di aver mai detto una cazzata simile in vita mia ma mi dispiace> Yoongi annuì per poi mettersi più comodo.

< Scuse accettate> e appoggiò la testa sul bracciolo. Intanto il capo era a bocca aperta, mi ha scusato così velocemente? Non mi prende in giro o non ride di me?  Di solito la gente lo ignorava o lo lasciava andare ma lui non lo ha fatto.  

Rimase con la bocca aperta a realizzare quello che era appena successo per poi scuoterla e cominciare a guardarlo mentre dormiva. Voleva dormire anche lui ma preferiva lasciare Yoongi riposare, sembrava stanco e poi infreddolito.

Dopo un po' aprì gli occhi non si era ancora addormentato e realizzò che il più giovane cercava di dormire sul suo sedile <Jimin-ah> il ragazzo spalancò gli occhi si prese un colpo portandosi la mano al petto < che cazzo Yoongi.> .

Intanto l'assistente non si scompose, si tirò indietro sui due sedili appoggiando la schiena sullo schienale e fece pat pat sul posto accanto a sé alzando entrambe le coperte, l'altro alzò un sopracciglio <non ci penso proprio> in realtà non vedeva l'ora di sentire il suo profumo ancora.

 <ssh vieni e basta che poi non dormi > Jimin annuì e si avvicinò titubante per poi sedersi e decidere cosa fare, Yoongi si fece un po'indietro e alzò le coperte e il più piccolo si infilò all' interno per poi appoggiarsi al petto di Yoongi come sempre che riabbassò le coperte mentre il ragazzo aveva le guance rosse come un pomodoro visibilmente a disagio, perché uno: era vicino a Yoongi, due: erano in pubblico e tre: stava dannatamente bene.

Si addormentarono così, entrambi infreddoliti essendo vestiti per il clima caldo e non avevano calcolato che in aereo era un po'freddo per stare a maniche corte. Si svegliò prima Jimin verso mezzogiorno e guardò l'assistente addormentato, ormai era un'abitudine.

Gli strizzò il naso e l'altro aprì gli occhi leggermente lasciandoli socchiusi e si inumidì le labbra mezze aperte, e se quello non era un bello spettacolo amico sei cieco. 

Il capo diventò rosso come un pomodoro perché era dannatamente sexy, imbarazzato quindi guardò altrove mentre Yoongi lo avvicinava per dormire ancora e usarlo come cuscino quando Jimin lo prese per le mani per stopparlo <hey, senti ho fame sveglia> l ' altro mugugnò parole incomprensibili per poi alzarsi e far alzare anche il capo che aveva i capelli tutti messi a caso. 

L'assistente ridacchiò per poi sistemarli leggermente e chiamare lo staff per farli sistemare. Poi arrivò una ragazza che gli chiese che tipi di pasta volessero visto che il volo per l' Italia conteneva ciò ed entrambi ordinarono una pasta con il pesto e poi si sistemarono ai propri posti ma Yoongi decise di sedersi nel tavolo con Jimin.

Arrivò il cibo e cominciarono a mangiare fianco a fianco, l'assistente decise di aggiungere il formaggio mentre l'altro no. Lo staff passava e li guardava di continuo ma non diceva niente, <perché non metti il ​​formaggio? > <non l'ho mai sentito .. mio padre diceva che non si mette> <io, il tuo fidato assistente, ti dico di sì su senti qua> prese una forchettata e gliela avvicinò alla bocca sotto lo sguardo ancora titubante.

 <eddai solo uno, se non ti piace mi scuserò> <mmh va bene ..> prese il morso dalla sua forchetta per poi fare un piccolo sorriso e abbassare la testa <quindi? > <è..buono ...> <ah lo so lo so> gli passò il formaggio e Jimin se lo sparse sulla pasta come il suo assistente per poi continuare a mangiare insieme ridacchiando. 

Finirono di mangiare e Yoongi si stiracchiò> < vedi Jimin-ah devi ascoltare i consigli delle altre persone ogni tanto> disse massaggiandoli la schiena con una mano <lo so ... ma non voglio> <ahh testardo il ragazzo> ridacchiò e Jimin gli tirò uno schiaffo leggero sulla coscia <eddai. > <scusa ok>. Si stiracchiò per poi prendere il computer e continuare a lavorare fino all'arrivo a Milano. Pensavo fosse peggio.. mi devo ricredere...

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-MinjieCake