"Cos'è una pinky promise?"
"È una promessa solo tra noi fratelli Hell, va mantenuta ad ogni costo"
Mi sento gli occhi pizzicare e le guance bagnate
"Quindi ora sono una di voi?"
"Lo sei sempre stata"
Joy Evans, figlia unica, cresciuta solamente con...
La camera in cui mi ritrovo è semplicemente stupenda.
(Struttura della stanza)
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Le pareti sono di un grigio scuro.
Il pavimento è rivestito da un parquet panna con delle sfumature grigie.
Alla mia destra, attaccato alla parete, si trova un letto matrimoniale con una testata grigia e delle lenzuola di seta bianche sottoposte ad un piumone abbinato alla fantasia dei cuscini.
Dietro ad esso sono attaccate tantissime cornici che non vedo l'ora di riempire.
Alla fine del letto si trova una cassettiera color panna e, sopra di esso c'è una finestra apribile.
Affianco al letto si trova una scrivania in legno color panna con delle decorazioni che riportano alla fantasia del letto che, è affiancata da delle finestre che conducono ad un balcone.
Alla mia sinistra c'è una specchiera piena di trucchi che, molto probabilmente, io non userò vista la mia inesperienza. La mattina è già tanto se mi metto si e no un po' di fondotinta e ogni tanto del mascara.
La porta dopo di essa dovrebbe essere il bagno.
Difronte al letto si trova un maxi schermo e, affianco ad esso c'è una cabina armadio enorme.
Al suo interno trovo già gli abiti che avevo nella valigia e una divisa nuova con ancora il cartellino attaccato ricoperta da una pellicola trasparente.
La divisa che suppongo sia della scuola, è composta da una gonna che arriva più o meno fino al ginocchio a quadri grigia, una camicia bianca, una giacca abbinata alla gonna e, una cravatta turchese che penso io non sarò mai in grado di annodare.
Noto un post-it giallo attaccato alla specchiera.
Mi avvicino per leggerlo ma inciampo e sbatto la fronte sullo spigolo di un ripiano. <<cavolo che dolore!>> prendo il post-it in mano e mi tasto il punto dolente sperando di non vedere fuoriuscirne del sangue, perché allora potrei svenire sul posto!
