43 || Gesto inaspettato

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Draco's pov

«Pansy, ma sei scema? Ma che cazzo hai fatto?»
«Sta tranquillo Draco!»

Stare tranquillo? Come faccio a stare tranquillo dopo quello che ha fatto?

«Ma ti rendi conto? Hai detto alla Granger che ero interessato a lei!»
«Non ho detto esattamente così»
«Sai cosa intendo»

Sospiro frustrato e mi siedo sul divano della Sala Comune.

«Anche se fosse, ho detto la verità»
Fa lei, testarda.
«Anche se fosse, non dovevi dirlo»
La riprendo, sorridendo ironicamente.

Ho sempre apprezzato la sincerità di Pansy, ma deve capire che non è sempre la scelta giusta dire la verità.

La Granger non doveva sapere che sono preoccupato per lei, assolutamente no.
E poi, diciamoci la verità, a me di lei non interessa nulla!

Ok, ammetto che detta così potrebbe risultare un controsenso, ma è vero, non mi importa nulla di lei.

Ultimamente si comporta in modo strano, per questo sono un po' in pensiero.
Ma questo non vuol dire che all'improvviso lei è diventata qualcosa per me, giusto? Giusto.

Che strano, in questo periodo sto pensando troppo a quella ragazza.
Non so perché, ma sono attratto da lei.

È bella, non c'è niente da dire.
Ha quegli occhi nocciola fantastici, non ci avevo fatto particolarmente caso.
E poi quei capelli, mi viene voglia di stringerli.
Per non parlare del suo corpo e...

Oh per Salazar, la devo immediatamente smettere!
E meno che male che ho detto che di lei non mi importa.

Ma c'è qualcosa in lei che mi sta facendo impazzire, ma non so ancora cosa.

Devo smetterla una volta per tutte di pensare a quella sanguesporco, bellissima sanguesporco.
Draco, riprenditi adesso!

«Ciao ragazzi!»
La voce di Blaise mi fa quasi sussultare talmente ero immerso nei miei pensieri.

«Ciao amore»
Lo saluta la mia migliore amica stampandogli un bacio casto sulle labbra.
Mi sento di troppo.

«Ragazzi ho un appuntamento, devo andare, mi dispiace se non potete godere della mia fantastica compagnia per altro tempo ma scommetto che state bene anche senza il magnifico Draco Malfoy»
«Ciao ciao brutto idiota»
«Ti odio Parkinson»

Sorrido e le mostro il dito medio prima di abbandonare la stanza.
Ahh, i miei amici mi amano.

«Ciao Draco»
Mi giro per guardare in faccia Sophia, la quale mi ha appena salutato.

«Ciao»
Sorrido e lei arrossisce.
È carina, non posso assolutamente negarlo.
Ma c'è sempre questa vocina dentro di me che sta urlando di fermarmi.

Non la ascolto mai, non capisco perché dovrei farlo.

«Sei molto carina»
Mi complimento con lei, e non sto mentendo.
Indossa una maglione bianco a collo alto che le fascia perfettamente il corpo, e una gonna nera, molto semplice.

«Grazie, anche tu»
Abbassa lo sguardo, imbarazzata, e si sposta una ciocca di capelli che le cade sull'occhio.

«Vogliamo andare?»
Chiedo dopo averla ringraziata con un sorriso sincero.
Lei annuisce e alza lo sguardo facendolo incrociare con il mio.

«Allora andiamo»
«Andiamo»

Hermione's pov

Oggi vado a Hogsmeade con Harry, Ron e Ginny. Spero tanto di incontrare Draco, mi manca tantissimo.

«Ragazzi, burrobirra?»
Propone il rosso, cercando tra la folla la sua ragazza, probabilmente.
In effetti mi chiedo come mai non sia venuta con noi, è simpatica e andiamo abbastanza d'accordo, soprattutto da quando lei e Ron sono tornati assieme.

Julie sa del bacio che c'è stato tra me e il suo fidanzato, ma non l'ha presa male.
D'altronde, quando è avvenuto, loro non erano una coppia.

«Certo, andiamo!»
Conferma Ginny stringendo la mano di Harry.
Sono questi piccoli gesti che mi spezzano il cuore, gesti a cui prima non davo importanza.

Ero talmente abituata a camminare mano nella mano con Draco, che nemmeno mi rendevo conto di quanto fosse piacevole quel contatto.
Adesso invece, pagherei qualsiasi cosa pur di stringergli la mano.

«Qualcosa che non va Herm?»
Harry è preoccupato, lo percepisco.
Probabilmente si è reso conto del mio improvviso cambio d'umore.

«Tranquillo, tutto bene»
Forzo un piccolo sorriso e lui sembra convincersi. Lo stesso non si può dire di Ginny.

Anche se Harry è in ansia per me, non capisce quando mento. Se gli dico che sto bene, lui ci crede.

Ginny no però, lei è sempre attenta e sempre pronta ad individuare il motivo della mia tristezza. Fa caso ad ogni mio gesto, e non ci casca mai se le mento.

Per questo ho deciso che quanto torniamo a Hogwarts le dirò la verità.
Anche se lei non ricorda nulla, lei deve sapere.
Lei è l'unica che riuscirebbe a comprendermi veramente.

«Ragazze voi occupate un tavolo, io e Harry andiamo a prendere quattro burrobirre»
«Va bene fratellone»

I due si allontanano parlando degli allenamenti di Quidditch, intanto Ginny si limita a fissarmi senza dire nulla.

«Cosa c'è? Perché mi guardi così?»
Le chiedo pur conoscendo già la risposta.
Sta solo cercando di scoprire il motivo della mia tristezza.

«Herm, che cosa ti prende?»
«Prometto che dopo te ne parlerò, piccola ro-

Mi blocco all'improvviso.
Lui è qui.
Con una ragazza.
Insieme.
Ha un appuntamento con lei.

Il mondo mi cade addosso.
Anche se lui non ricorda nulla di noi e di nostri momenti, questa scena non può non causarmi dolore.

Fa male vederlo sorridere a causa di una ragazza che magari gli piace, e quella ragazza non sono io.
Fa terribilmente male.

«Hermione?»
Ginny mi lancia una lunga occhiata allarmata, ma io non le rispondo.
«Draco»
Sussurro sorprendendo la mia migliore amica.

«Hermione ti senti poco bene? Vuoi tornare nel castello?»
«No, voglio Draco»
Continuo a sussurrare mentre lei sgrana gli occhi per lo stupore.

«Non capisco, Herm ma che succede?»
I miei occhi si riempiono di lacrime, mi alzo e faccio per andarmene, attirando l'attenzione di Draco, il quale mi segue.

Perché mi sta seguendo?
Lui non ricorda nulla, non capisco cosa sta facendo.

«Granger! Granger! Per favore, vuoi fermarti?»
Non lo ascolto e continuo a camminare velocemente. Non ho voglia di mettermi a correre, le gambe stanno per cedere.

«Granger, cazzo, fermati»
Allora mi fermo all'improvviso e quasi lo faccio cadere.

«Che c'è Malfoy?»
«Che c'è Malfoy? Davvero mi chiedi cosa c'è? Sei tu quella che si sta comportando in modo strano e non so perché, e ti vorrei dire che questo tuo cambiamento non mi interessa, ma mentirei. Non sei più la stessa, quando ci incontriamo sembra quasi che stai per scoppiare a piangere, è successo anche prima. Pensavi che non mi fossi accorto del tuo strano comportamento appena mi hai visto con Sophia? Mi spieghi perché fai così? Sto cercando di essere una persona migliore, di cambiare e non commettere gli stessi errori di quando ero piccolo. Ad essere onesto non mi sembra di averti fatto qualche torto di recente, quindi posso sapere perché appari così distaccata e ferita quando mi vedi? Di solito sei così... così indifferente nei miei confronti!»

Non mi sarei mai aspettata dal nuovo Draco un discorso del genere, si è aperto con me, ha esternato i suoi pensieri, e lui non lo avrebbe mai fatto.

Accenno un sorriso mesto e, senza neanche rifletterci troppo, gli stampo un leggero bacio sulla guancia per poi andare via lasciandolo pietrificato.

Ma che diamine mi è saltato in mente?

Cosa provi per me? || Dramione Where stories live. Discover now