40 || Che cosa hai fatto?

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Hermione's pov

Sono distrutta.
Ha preso il mio cuore e lo ha ridotto a un milione di pezzi.
Ha portato nella mia vita quella luce che mancava, ma poi l'ha spenta e mi ha lasciata al buio, da sola con le mie lacrime e il mio dolore.

Io gli ho dato tutto.
L'ho amato e lo amo con ogni fibra di me stessa.
E lui mi ha deluso.

Per tutto questo tempo fingeva?
Qual era il suo scopo? Dimostrare che sono come le altre?
Perché vuole distruggermi? Che cosa ho fatto per meritarmi tutta questa sofferenza?

Ma è anche colpa mia, non avrei mai dovuto innamorarmi di Draco Malfoy.
Fin dall'inizio sapevo a cosa andavo incontro ma mi ci sono buttata lo stesso, anche se una piccola parte di me già sapeva come sarebbe andata a finire.

Può qualcosa farti stare così male a tal punto da sentire di star pian piano morendo dentro?
Perché è esattamente così che mi sento adesso.

Le lacrime non cessano di scendere e il dolore sembra non terminare mai.

«Hermione? Che cosa ti è successo?»
È Harry.
È preoccupato, ma d'altronde come biasimarlo?
Sicuramente le mie condizioni sono pessime.

«Niente, sta tranquillo»
È chiaro che non ci crede, sto letteralmente singhiozzando.

Sono seduta su una poltrona isolata dalle altre nella nostra Sala Comune.
Harry mi raggiunge e si accomoda accanto a me. Mi stringe la mano e mi accarezza i capelli.

Mi butto tra le sue braccia e mi lascio cullare dal mio migliore amico, o meglio, mio fratello.

«Che cosa è successo Herm?»
Sussurra dolcemente Harry sistemandosi gli occhiali.
«D-draco M-malfoy»
Riesco a dire tra i singhiozzi.

«Che cosa ha fatto quell'emerito idiota?»
All'improvviso diventa furioso, come se la mia risposta fosse del tutto inaspettata, nonostante lo avessi avvisato prima a cena.

«M-mi ha tra...»
Non riesco a terminare la frase perché il quadro della Signora Grassa viene aperto rivelando la figura di Ron e quella di Ginny.

«Ehi Herm, tutto bene?»
Domanda ingenuamente Ron.

Lui è sempre stato molto scettico sulla relazione tra me e Draco, non voglio parlarne con lui per sentirmi dire un "te l'avevo detto" con uno sguardo di pietà.
Odio quando mi guardano in quel modo.

«Scusate ragazzi, ma voglio andare a dormire. Ginny, tu sali?»
Probabilmente la mia migliore amica non mi ha sentita, è intenta a baciare il suo ragazzo.
Ron trasalisce guardandoli, ancora colto di sorpresa a causa della relazione tra il suo migliore amico e sua sorella.
Prima o poi dovrà farci l'abitudine.

Non importa, vorrà dire che ne parlerò dopo con Ginny, dopotutto lei e Harry ultimamente passano poco tempo insieme, è giusto che abbiano anche loro i propri spazi.

Una volta salita nella mia stanza dopo aver salutato timidamente Ron, mi butto sul letto e lascio scorrere le lacrime.
Non mi preoccupo di nasconderle, tanto sono sola.

Quell'indifferenza nello sguardo di Draco quando mi guardava mi ha distrutta.
È lo stesso sguardo che mi rivolgeva prima che legassimo e ci mettessimo insieme.
La sola differenza è che stavolta sono in un bel casino, perché sono innamorata di lui.

Draco's pov

Sono tranquillamente seduto sulla cattedra dell'aula di Trasfigurazione mentre chiacchiero con Astoria, ancora sconvolto per ciò che è successo poco fa.

All'improvviso sentiamo il rumore della porta che si apre che ci spaventa.
È solo lo sfregiato.

«Potter? Che cazzo ci fai qua?»
Esclamo infastidito.
Odio questo ragazzo.

«Malfoy non so che cosa è successo tra te e Hermione, ma sei un idiota! Stava malissimo quando l'ho vista ed è tutto per colpa tua! Anche se non ti importa nulla tu andrai da lei e le chiederai scusa perché altrimenti io...»
«Tu cosa Potter? Mi dirai che sono un cattivone?»
«No Malfoy. A differenza tua sarei disposto a qualsiasi cosa per le persone a cui tengo. Quindi se fare stare meglio Hermione significa affatturarti non mi creo problemi, intesi?»

Ma che cosa ho fatto di male, per Salazar?

«Potter, dì alla tua amichetta sanguesporco che può dimenticare di ottenere delle scuse da Draco Malfoy. Ci fosse almeno un motivo valido»
Bofonchio roteando gli occhi.

«Perché? Che le hai fatto?»
«Probabilmente le dava fastidio il fatto che respirassi, non c'è altra spiegazione»

Potter sgrana gli occhi e mi guarda di traverso, non capendo.
In effetti non sto capendo nulla neanche io.

«Che intendi dire?»
«Potter, aziona il cervello, vuol dire che non ne ho la più pallida idea. Stavo qui a farmi i fatti miei e quando lei è arrivata mi ha urlato contro quanto mi odiasse e cose del genere»
Spiego brevemente con un gesto della mano.

«Sono confuso»
«Credimi Potter, anche io»

A questo punto interviene Astoria ridacchiando maligna.
«Cosa vuoi che sia successo sfregiato? La lurida sanguesporco ha una cotta per il mio ragazzo e...»
«Ehi frena frena, io non sono il tuo ragazzo!»
La riprendo immediatamente, con una faccia disgustata.
Non ho intenzione di avere una relazione con lei.

«Dicevo, ha una cotta per Draco e quando ci ha visti è scoppiata senza un motivo. Non è colpa nostra se lei fa schifo»

Riconosco che queste parole sono abbastanza pesanti e ingiuste, ma non faccio nulla.

Potter va su tutte le furie e non so con quale forza di volontà si trattiene dal saltarle addosso e distruggerla.
D'altronde se qualcuno dicesse cose del genere sul mio migliore amico io non riuscirei a non reagire.

«Potter, stammi a sentire una volta per tutte: non mi interessa onestamente il motivo per cui ha reagito così, non ci posso fare niente»
Intervengo provando a mantenere la calma.

Sono profondamente annoiato e disinteressato da tutta questa situazione.

Hermione's pov

È trascorso solamente un giorno dalla rovina della nostra relazione.
Ventiquattro lunghissime ore senza mai sentire la sua voce, il calore della sua pelle sulla mia.

E normalmente riuscirei a starci anche per più giorni, ma tanto ho la consapevolezza che anche lui si sente come me.

Questa volta però è diverso, perché lui di me non vuole saperne e non so perché.

Sento che mi è stata strappata via una parte di me. Non esiste Hermione Granger senza Draco Malfoy, sono persa.

Cosa provi per me? || Dramione Where stories live. Discover now