8; Non te lo meriti

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Jungkook si era reso conto di essere innamorato perso di Jimin quando lo aveva visto davanti casa sua, fradicio dalla testa ai piedi e con tanta delusione stampata in faccia.

"Che diavolo ti è successo?"

"Non è venuto.. mi ha.. lasciato solo ad aspettarlo, per due ore, sotto la pioggia"

Al moro si strinse il cuore in una morsa dolorosa, quel bastardo non meritava di essere nella vita di Jimin.

"Vieni qui"

Jungkook lo invitò ad entrare aprendogli la porta e le braccia, tra le quali il biondo si fece subito piccolo e tremante.

"Lo aveva promesso stavolta, lo aveva promesso e io ci ho creduto"

Non stava piangendo, si sentiva vuoto e preso in giro, non era neanche la prima volta che gli dava buca.

Jungkook sospettava sarebbe andata così a dire il vero, ma fare il guastafeste era l'ultimo dei suoi desideri, anche perché Jimin sembrava così felice di andare a cena con suo padre.

Se ancora si poteva definire tale, ovviamente.
Era suo padre solo secondo l'aspetto biologico, perché per lui non c'era mai stato.

Se n'era andato via quando Jimin aveva soltanto quattro anni e si era costruito una nuova famiglia a Seoul, con la sua nuova moglie e nuovi figli.
Ogni tanto la madre di aveva cercato di mettersi in contatto con lui, e ogni volta che prometteva di venire a prendere il figlio per passare una giornata insieme, alla fine non si presentava mai.

Questa volta aveva promesso e Jimin, come un completo ingenuo, c'era cascato.

"Non te lo meriti, non tu"

Jungkook sussurrava parole di conforto al suo orecchio e il più basso non poté essere più grato di averlo come migliore amico.

Mentre il corvino, capì che non avrebbe voluto lasciarlo andare, mai.
















-G.G.

Wonderwall✔️✔️ [Kookmin]Where stories live. Discover now