Eveline

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Dannazione, dannazione e ancora dannazione! Posso essere più scema di così? Non mi sono resa nemmeno conto del tempo che passava. Maledette arti oscure, maledetti incantesimi e soprattutto maledetto Malfoy, anche se non posso incolparlo per il ritardo.

Lasciai tutto sopra il tavolo e corsi giù per le scale. Non feci in tempo a poggiare il piede sull'ultimo gradino che la professoressa McGranitt esclamò:

<C'è il coprifuoco signorina Buttermore, torni a letto!>.

<Ma dovevo dire una cosa a Cedric, la prego!>, la implorai quasi in ginocchio.

<Mi spiace, ma dovrà parlare con il signorino Diggory domattina>, concluse senza lasciarmi possibilità di risposta.

Amareggiata tornai nella sala comune con la testa bassa.

<Troppo tardi Buttermore?>, disse Malfoy, accompagnato da una risatina compiaciuta. Che sadico insensibile.

<Zitto Malfoy>, gli ordinai. E' mai possibile che deve rovinare anche le serate piacevoli? Un minuto prima scherza e ride e quello dopo subito pronto a prenderti in giro.

Sbuffai mentre raccolsi i libri da sopra il tavolo, presi la mia bacchetta e gli appunti, dirigendomi verso la camera. Non gli rivolsi la buonanotte, tanto non mi avrebbe risposto.
Non mi accorsi di essere così stanca fino a quando mi sedetti sul letto e per poco non presi sonno in quella posizione. Trovai la forza di spogliarmi e togliermi il trucco, per poi infilarmi sotto le coperte.

Il rumore di quella sveglia è assordante, ti fa già svegliare nervosa. Quella mattina ero abbastanza preoccupata e ansiosa. Preoccupata perché non sapevo come avrebbe reagito Cedric al fatto che stavo con Malfoy piuttosto che stare con lui, e ansiosa perché dovevo chiarire il discorso diario e perché anche lui aveva qualcosa da dirmi.

Andai in sala comune per fare colazione ma mi si chiuse lo stomaco nel vedere Cedric entrare e rivolgermi uno sguardo contrito. Tenni lo sguardo fisso sul tavolo sul quale ero appoggiata, anche quando una figura che indossava un completo gessato nero si sedette davanti a me.

<Buongiorno Buttermore. A giudicare dalla tua faccia non hai ancora detto al tuo fidanzatino che eri con me ieri sera>, disse una voce che conoscevo molto bene ormai. Malfoy. Ma nemmeno alla mattina ha di meglio da fare che infastidirmi?

Mi limitai ad alzare lo sguardo. Era impegnato a leggere la Gazzetta del Profeta. La mia attenzione passò da Malfoy al titolo del giornale in prima pagina:

"Mancano poche settimane alla scelta dei concorrenti che si sfideranno nel torneo tremaghi".

<Ho sentito che Diggory vuole partecipare, speriamo ne esca con tutti gli arti>, aggiunse Malfoy, come se mi stesse leggendo nel pensiero. Distolse gli occhi dalle notizie scritte su quel foglio di carta e gli rivolsi uno sguardo innervosito, prima di alzarmi e andare a parlare con Cedric.

Poli Opposti ||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora