3° turno: Ritorno a Hogwarts di misslegolas86

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3° turno - Come posso ritrovare la mia pace (Sonetto 28 - Shakespeare)

Come posso ritrovare la mia pace
se il ristoro del sonno mi è negato?
Se l'affanno del giorno non riposa nella notte
ma giorno da notte è oppresso e notte da giorno?
Ed entrambi, anche se l'un l'altro ostili,
d'accordo si dan mano solo per torturarmi
l'uno con la fatica, l'altra con l'angoscia
di esser da te lontano, sempre più lontano.
Per cattivarmi il giorno gli dico che sei luce
e lo abbellisci se nubi oscurano il suo cielo:
così pur blandisco la cupa notte dicendo
che tu inargenti la sera se non brillano stelle.
Ma il giorno ogni giorno prolunga le mie pene
e la notte ogni notte fa il mio dolor più greve.

2° posto  - Ritorno a Hogwarts di misslegolas86

Barcollo mentre le scale mobili mi portano verso il mio nuovo studio.

Quante volte sono salito per queste scale e con quanti stati d'animo contrastanti: paura, ansia, disperazione, ma mai con il disgusto che provo ora.

Tutto nella stanza è rimasto immutato, tutto è come se tu fossi ancora qui, ma il trono d'oro è tristemente vuoto. Mi accascio sulla solita sedia davanti alla scrivania: non avrò mai la forza di occupare il tuo posto.

L'oscurità riempie la stanza ma è nulla rispetto all'abisso del mio cuore. Mi sembra quasi di scorgere ancora i tuoi occhi azzurri che mi trafiggono chiedendomi di ubbidire ai tuoi ordini: proteggere Potter, tornare dall'Oscuro, ucciderti. Avrei potuto oppormi, ma ho legato per sempre la mia vita a te, fino alla fine.

Sono già passati tre mesi da quella notte, dal tuo volo nel vuoto verso l'abisso, verso il nulla. Tu hai trovato la pace Albus, ma hai lasciato me solo in quest'incubo. E così, come da te voluto, sono ritornato ad Hogwarts, il premio che l'Oscuro mi ha riservato per aver eliminato il suo nemico. Un onore, ai suoi occhi, di cui mi ha fatto dono. Un dovere, per te, affinché possa proteggere gli studenti dai Mangiamorte. Un orrore, per me, dilaniato dai mille rimorsi di un assassino.

Nella mente risuonano nitide le parole di Minerva al banchetto di inizio anno

"Vedo che hai poco appetito, Severus. L'emozione di essere diventato Preside deve essere veramente intensa visto che non hai toccato cibo. Comunque, credo che non sia necessario che ti mostri il tuo nuovo studio, considerato per quanto tempo lo hai frequentato abusando della fiducia di un uomo che avrebbe dato la vita per te."

Ho letto nei suoi occhi l'odio e il disgusto con cui ha caricato ogni singola parola. Me l'aspettavo, e non posso biasimarla. Eppure, ogni singola sillaba è stata come una pugnalata al cuore. Diventa sempre più difficile portare la maschera d'indifferenza e disprezzo che mi sono posto sul viso. La tentazione di urlarle che ho ucciso Silente su suo ordine stasera è stata davvero intensa. Fa male vedere tutta quella delusione negli occhi di Minerva. So che anche lei si fidava di me contro ogni evidenza. E' sempre stata una buona amica in tutti questi anni. Anche lei, come Silente, mi ha visto crescere e mi ha accettato con tutti i miei limiti e i miei errori. Ma il tradimento sulla torre è stato troppo.

Vedere l'assassino di Silente assumere il suo posto come Preside l'avrà fatta sicuramente soffrire molto. Avrei voluto evitarle tutto questo, non lo merita, ma ancora una volta, come un gioco beffardo nella mia vita, sono costretto a fare del male alle persone a cui più tengo. Eppure Minerva non potrebbe provare più disprezzo per me di quello che provo io stesso.

"La scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts da quest'anno seguirà una nuova organizzazione nell'istruzione magica. Un nuovo Preside è stato nominato per favorire tale cambiamento, cui mi auguro nessuno si opponga, per il suo bene.

Due nuovi docenti si sono aggiunti al corpo insegnate: la professoressa Alecto Carrow, che insegnerà Babbanologia, e il professore Amycus Carrow, che ricoprirà la cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure."

Il mio discorso di inizio anno è risuonato freddo e indifferente nella Sala Grande, questa sera, senza minimamente rispecchiare il senso di disgusto e nausea che mi ha provocato essere lì, al posto di Silente. Un posto che non merito e di cui non sono degno.

Sento il fardello del mio ruolo e dei miei rimorsi gravare sempre più pesante sulle spalle. Ormai sempre più spesso mi auguro di commettere un errore, di tradirmi, per trovare o un barlume di comprensione o una morte che porti finalmente la pace. Ma ormai sono diventato impeccabile nel mentire e in fondo non merito né la comprensione né la pace. Passo dopo passo ho distrutto tutto quello che c'era di buono nella mia vita, perfino Hogwarts, la mia unica è sola casa, è ormai preda dell'oscurità del male e del freddo dei Dissennatori. Ho reciso ogni legame alla vita trattenendo per me solo oscurità, rimorsi e solitudine.

Le prime luci dell'alba colorano il cielo ad oriente sulla foresta proibita. Un'altra notte priva di riposo è passata: non è la prima né sarà l'ultima, altre ne verranno in un tormento senza fine.



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