Capitolo 7 - I have a date!

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La ragazza dai lunghi capelli neri si girò di scatto quando sentì che la voce che la chiamava era quella di Harry Potter, e sfoderò il suo miglior sorriso a trentadue denti.

"Ciao Harry! Come va?"

"Non c'è male dai, e tu?" rispose Harry mentre sudava freddo e aveva il cuore a mille.

"Molto bene, grazie"

Scese un silenzio imbarazzante e Cho stava per andarsene, quindi Harry le afferrò un polso per farla girare e le disse: "Cho... ti andrebbe di uscire con me una volta?"

"Certo Harry, mi farebbe davvero molto piacere!"

"Ti andrebbe bene stasera, verso le otto, ai Tre manici di scopa?"

Cho sbuffò, poi disse quasi un po' seccata: "Non mi piace molto lì, sempre pieno di ubriaconi... Ti andrebbe bene alla Sala di Tè di Madama Piediburro?"

"Uhm, certo, perché no... Sarà divertente, non ci sono mai stato" rispose Potter, che voleva a tutti i costi un appuntamento con lei.

"D'accordo, Harry, allora ci vediamo lì per le sette. A stasera!" e corse via, andando subito a raccontarlo alle sue amiche.

"Veramente era alle otto..." sussurrò Harry tra sé, ma poi decise che non importava, si sarà solo confusa... Inoltre non capiva perché non le piacesse I tre manici di scopa, piaceva praticamente a tutti gli studenti! Molti passavano lì interi pomeriggi a bere burrobirre, a ridere e scherzare, soprattutto in durante le giornate fredde d'inverno. Anche lui c'era stato qualche volta con il suo gruppo di amici... si ricordò una volta in particolare in cui Ron aveva bevuto così tanta burrobirra che lui e Draco dovettero riportarlo in braccio al castello. A Harry spuntò un sorriso ripensandoci, e si accorse di essere arrivato.

****

"Ragazzi, devo dirvi una cosa" annunciò Harry, mentre oziava con il suo gruppo di amici sui comodi divanetti della sala comune di Serpeverde. Draco, che quasi si stava addormentando, subito si rizzò seduto e strinse forte la mano di Pansy, seduta accanto a lui; quest'ultima, che stava discutendo con Blaise su quale fosse la squadra più forte quell'anno, lo guardò dritto negli occhi e ricambiò la stretta di nascosto dagli occhi degli altri.

Draco sperava in buone notizie, tipo che fosse gay, ma fantasticava troppo... non poteva andarci più lontano di così!

"Spara Harry" disse allora Blaise, stirandosi la schiena "Stasera ho un appuntamento... con Cho Chang!" Draco ebbe un sussulto, gli sembrò che il suo cuore si fosse spezzato in mille pezzi, e immediatamente gli salì un enorme nodo alla gola. Sentì la mano di Pansy stringere la sua sempre più forte mentre le lacrime lottavano per uscire, provocandogli un fastidioso pizzicore agli occhi. "Wow, Harry ha rimorchiato!" esclamò Ron, come se fosse un avvenimento epico "Credi di sapere come funziona?" continuò Ron prendendolo in giro. "Oh ma per favore, Ron, che l'unica ragazza con cui hai mai avuto a che fare è tua sorella!" ribatté allora Harry dandogli un pungo sulla spalla. Poi tutti scoppiarono a ridere, Hermione e Pansy gli fecero le congratulazioni e poi tutti scesero a cena.

Tutti, tranne Draco. Il serpeverde corse in camera sua, sperando non ci fosse nessuno (e per fortuna era così), si buttò sul letto e diede sfogo alle lacrime che aveva trattenuto; singhiozzi e urla disperate vennero soffocate dal cuscino. Poco dopo venne raggiunto da Pansy, che si era intrufolata nel dormitorio maschile, che lo abbracciò e gli asciugò le lacrime. "Draco, calmati... mi dispiace moltissimo... e poi quella Cho... è veramente una zoccola" Disse Pansy sputando l'ultima parola come fosse veleno. "Grazie Pans, ma è tutto inutile... a lui piacciono le ragazze e questo non cambierà mai!" sbraitò Draco, in preda alla rabbia e alla tristezza. Restarono in camera ancora un po' in silenzio, Pansy che abbracciava Draco e gli accarezzava la schiena, e quest'ultimo che si riprendeva lentamente facendo tornare il respiro regolare. "Ma ora scendiamo, prima che qualcuno si preoccupi e venga cercarci" disse Parkinson.

Do you remember when we were friends? || Drarry ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora