Verità

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Erano ormai tre giorni che Lucius andava ad Hogwarts e faceva finta di incontrare per caso Ginny Weasley, la ragazza era molto più tranquilla quando si ritrovava a parlare con lui, aveva capito che quell'uomo non era una minaccia anzi era piacevole parlarci, sapeva anche essere divertente ogni tanto, di sicuro era più simpatico di quel furetto del figlio.

Si incontravano sempre al lago e quando lo vide arrivare anche quel giorno non si sorprese anzi gli sorrise e lo salutò con la mano, Lucius si sedette accanto a lei ma Ginny capì subito che c'era qualcosa di diverso in lui era teso, visibilmente teso e non la guardava il suo sguardo era rivolto oltre il lago, verso un punto indefinito.

-Cos'ha signor Malfoy?

-Dobbiamo parlare Weasley

-Parliamo sempre

-Si è vero ma questa volta è una cosa seria

La ragazza si preoccupò, il tono serio e triste dell'uomo la spaventava

-Va bene

Lucius fece un respiro profondo

-Non so da dove cominciare Weasley

-Dica quello che deve dire, se è una cosa brutta non c'è modo di farla diventare bella

-Hai ragione ma so che non ti piacerà quello che devo dirti però ti prego di non interrompermi

-Ok

-Tu hai sicuramente una pessima idea di me, anche se ora non tremi più quando mi vedi so che mi disprezzi dal profondo ed è giusto che sia così, ho ucciso e torturato un infinità di persone, le mie mani sono sporche di sangue innocente ma vedi sono cambiato, da circa un anno anche se continuo ad essere un mangiamorte aiuto l'ordine della Fenice, collaboro con Severus e faccio del mio meglio per evitare che a questa scuola e ai suoi studenti capiti qualcosa di brutto. Come potrai ben immaginare da quando Potter ed i suoi amici sono partiti e praticamente spariti il signore oscuro è fuori di se, vuole trovarli ad ogni costo e ha deciso una cosa terribile, vuole che io abusi di te e ti ferisca per far tornare Potter ad Hogwarts, crede che voi siate fidanzati

Ginny era pietrificata, il cuore le martellava nel petto, ma rimase in silenzio senza far trasparire nessuna emozione, Lucius la guardò voleva abbracciarla ma aveva paura della sua reazione così lentamente le mise una mano sulla spalla, lei lo guardò con gli occhi seri e determintati Lucius continuo a parlare

-Non vorrei farlo, mi sento malissimo all'idea, ho sempre detestato abusare delle donne ma ho dovuto farlo e ci sono riuscito sempre solo grazie ad una pozione di Severus, ma vedi con te non potrei mai usarla, se però non porto a termine il mio compito sarò sicuramente ucciso ma come sai la guerra è imminente e potrei esservi utile un ultima volta

Ginny prese la mano di Lucius e la strinse forte, l'uomo la guardò si avvicinò a lei e la prese tra le sue braccia, la ragazza incredibilmente si strinse a lui

-Non ti meriti questo Ginevra, la mia vita non conta niente, non mi importa di morire ma vorrei aiutarvi fino alla fine salvare quanti più ragazzi possibile e sconfiggere quel pazzo maledetto

Sentì la ragazza muoversi sul suo petto e guardarlo il suo sguardo era fiero e determinato, una vera grifondoro

-Devi farmi male per forza?

La domanda sorprese Lucius che degluti'

-No, se tu fossi tranquilla ecco sarebbe più facile, basta che andiamo al letto insieme al resto penserò io, costruiro' dei finiti ricordi con l'aiuto di Severus

-Va bene...se devo io lo farò...

-Aspetta, aspetta, prediti fino a domani per pensarci, ecco tieni, sono le chiavi di un appartamento che ho ad Hogsmade, se davvero te la senti io ti aspetterò li domani dalle 16 se non verrai non ti cercherò

Dietro il buioWhere stories live. Discover now