È sbagliato

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Era passato circa un mese da quando Ginny Weasley aveva avuto quel terrificante incontro con Lucius Malfoy, un mese in cui non era riuscita a dormire decentemente, un mese in cui aveva pianto al solo ricordo di quel pomeriggio, vedeva costantemente davanti a lei gli occhi grigi di quell'uomo, occhi freddi come il ghiaccio che le scuotevano l'anima nel profondo, occhi dietro cui non c'era nulla solo vuoto.

Si mise seduta sul letto, la fronte madida di sudore e il battito accelerato, sempre lo stesso sogno sempre quei maledetti occhi tristi, spenti, sofferenti...no accidenti non sono così gli occhi di Malfoy, sono occhi che non hanno nulla dentro questi invece erano diversi, quanto avrebbe voluto parlare con Hermione, ma lei era lontana chissà dove e lei era sola con i suoi demoni, anzi con il suo demone personale.

Si alzò, fece una doccia e si vesti' pronta ad affrontare una nuova terribile giornata di lezioni.
Quando scese in sala comunque si rese conto che era vuota, come diamine era possibile! Guardò l'ora e sussulto, era maledettamente tardi, prese la borsa con i libri e corse fuori e poi giù per i corridoi verso la sala grande doveva assolutamente mangiare qualcosa non poteva affrontare tutta la mattinata a stomaco vuoto.

Ginny correva come forsennata ma ad un tratto la sua corsa si arrestò contro qualcosa di duro e crollò rovinosamente a terra sbattendo il fianco in malo modo sui duri mattoni, un gemito di dolore le scappò dalle labbra, la cosa contro cui era a andata a sbattere si stava voltando, il cuore di Ginny si fermò di nuovo lui Lucius Malfoy, di nuovo era andata a sbattergli contro.

La ragazza chiuse gli occhi pronta al peggio, pronta a beccarsi qualche schiaffone o ad essere schiantata ma nulla di ciò avvenne, lentamente aprì gli occhi e quei due occhi erano lì davanti ai suoi

-Ancora tu dannata ragazzina

Ginny voleva essere forte, voleva essere la solita, indomita coraggiosa Grifondoro...Ginny scoppio in lacrime raggomitolandosi come un gattino.
Il terribile e spietato mangiamorte stava per dire qualcosa di terribile ma il pianto disperato di quella ragazzina gli fece male al cuore.
Allungò la mano verso di lei e tra i singhiozzi e  le lacrime poté chiaramente udire

-L...la...pr...p...pre...ego...no..n...mi...mi...fac..cia...t...t...t...rroppo...ma...ma...male

Lucius ritirò la mano, quella ragazzina aveva paura che lui la stuprasse, lo colse il dubbio di aver forse esagerato la volta precedente, doveva dire qualcosa per rassicurarla

-Non ti tocchero' nemmeno con un dito ragazzina

Ginny alzò lo sguardo verso l'uomo che era si era alzato e le tendeva la mano, la ragazza era ancora terrorizzata e mettere la sua mano in quella del terribile mangiamorte la terrorizzava ma doveva accettare il suo aiuto non voleva certo ripetere l'esperienza della volta precedente così seppur tremante allungò la mano verso Malfoy, cercò di alzarsi ma il dolore al fianco era troppo forte, Ginny barcollo e quasi cadde ma un forte, fortissimo braccio la presa al volo stava per urlare ma non lo fece, si ritrovava contro il petto di Lucius Malfoy, lei una Weasley tra le braccia dell'uomo che più di tutti disprezzava la sua famiglia.

-Dove ti fa male

La voce era calma e sicura mentre continuava a tenerla stretta con il suo braccio destro Ginny dovette ammettere che l'uomo aveva davvero un un buon profumo

-Il fianco si...si...si...si

-Sinistro?

La ragazza annui

-Immagino tu non riesca ad arrivare in infermeria

Stavolta fece cenno di no con la testa

-Vieni

Dietro il buioWhere stories live. Discover now