Riscoprendosi

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Severus non appena entrò in casa si lanciò letteralmente nell'idromassaggio aveva ogni singolo muscolo del corpo dolorante, doveva fare qualcosa per riprendersi e l'unica cosa che poteva fare era starsene a mollo per una buona mezz'ora e poi attaccarsi a qualunque antidolorifico legale e non.
Quello che non aveva detto ad Hermione era che ormai da qualche tempo il dolore che gli partiva da quel maledetto morso si espandeva in tutto il corpo e tutti i suoi muscoli si contraevano questo ovviamente avveniva solo quando era particolarmente stanco o stressato o si era sottoposto a qualche sforzo fisico eccessivo e diciamo che le botte che gli aveva dato Hermione rientravano negli sforzi che non doveva compiere ma alla fine un po' di quella sofferenza sapeva di meritersela solo che non aveva idea di quanto sarebbe durata visto le botte che aveva preso.
Nonostante tutto alle 12:30 era pronto per andare a prenderla e sperava vivamente che lei non si accorgesse di nulla non aveva voglia di dare spiegazioni, non aveva voglia di farsi vedere debole, non aveva voglia di farsi compatire aveva sempre odiato essere compatito preferiva tenersi sempre tutto dentro proprio per questo motivo.
Mentre aspettava Hermione sotto casa chiuso nella sua elegante macchina, si chiese, forse per la prima volta quanto avessero lottato Hermione e Ginevra per arrivare al punto in cui erano, da sole, senza aiuti o riferimenti, lontane da quella che era la loro casa e con pochi soldi eppure ce l'avevano fatta, avevano costruito passo dopo passo il loro futuro, si chiese quanto sarebbe stata più semplice la vita per Ginny Weasley se Lucius non gli avesse dato retta e quanto invece sarebbe stata complicata la vita per Hermione con un catorcio come lui accanto. Si perché Severus nonostante tutto si sentiva un peso, sapeva che quel morso non gli avrebbe reso la vita facile e lui non voleva pesare su nessuno tanto meno su una giovane donna come Hermione, che futuro poteva realmente offrirle uno come lui?
Per fortune le sue infinite pippe mentali furono interrotte da un picchiettare sul vetro e dal sorriso di Hermione a cui rispose senza fatica, proprio lui che per sorridere doveva sforzarsi sempre un po' con Hermione gli veniva naturale sorridere, scese dalla macchina e le aprì la portiera

-Prego

-Grazie, dove andiamo?

-Siceramente non lo so, non ho prenotato quando vediamo un ristorante che ci piace ci fermiamo che ne dici?

-Mi sembra un ottima idea

-Hai sentito la tua amica

-Si

-E ti hai riposto ?

-A dire il vero ci siamo mandati dei messaggi, ma perché non doveva rispondermi?

-Perche' pensavo fosse troppo intenta a bruciare le lenzuola con Lucius

-Ma smettila dai!

-Guarda che è vero

-E pensi che non lo so! Però sono felice per lei se la merita un po' di pace e si merita un uomo che la ami come la ama Lucius, certo fa strano eh

-Cosa?

-Beh Malfoy...

-E' una brava persona ha sempre fatto tutto per il bene della sua famiglia nonostante Narcissa fosse una grandissima stronza

-Ah non sai quanto

Severus la guardò con aria interrogativa ma sapeva che doveva stare attento ad ogni parola e ad ogni gesto di Hermione

-Che vuoi dire?

-Beh tu non puoi sapere niente ma la cara ex moglie di Lucius una volta che tutto è venuto fuori si è comportata da vera stronza

-Hermione spiegati per favore

-Allora durante il processo a Lucius c'è stato un colpo di scena quando Arthur ha accusato Lucius di stupro. Ginny ha chiesto di testimoniare ma essendo incinta ed essendo una gravidanza difficile ha chiesto di farsi estrarre i ricordi, beh dopo aver visto i ricordi di Ginny il giudice ha scagionato completamente Lucius ma ovviamente tutti hanno saputo chi era il padre del bambino di Ginny

-Cosa ha fatto Arthur???

-Aspetta fammi finire, la notizia è uscita sulla Gazzetta del profeta e dopo pochi giorni Narcissa si è presentata alla nostra porta, io non c'ero, per fartela breve ha intimato a Ginny di lasciare immediatamente il mondo magico o prima o poi lei avrebbe fatto del male a suo figlio, praticamente le ha fatto capire che  non avrebbe vissuto serena un solo giorno perché prima o poi lei avrebbe fatto sparire quel ragazzino

-Lucius non sa nulla di questo immagino

-Certo che no

-Se sapesse una cosa simile diventerebbe una bestia e io non sono in condizioni fisiche ottimali per riuscire a fermarlo

Quello di Severus era in realtà un pensiero ad alta voce ma ormai era troppo tardi, Hermione aveva sentito chiaramente le sue parole

-Che vuoi dire?

-Beh hai visto quanto è grosso Lucius

-Si ma te non sei da meno

-Oh si invece lui è fisicamente molto più forte di me

-Non dirmi bugie Severus è per il morso vero? Sanno tutti che mago potente sei come puoi pensare che creda a quello che mi hai detto

Severus strinse il volante, non doveva andare così

-Che dice ci fermiamo e facciamo una passeggiata e magari troviamo il ristorare che ci piace?

-Si ci possiamo fermare e cercare il ristorante ma te devi rispondermi sai che non mollo

-Che vuoi sapere?

-Come stai, e questa volta dimmi la verità non pezzi di verità

Severus parcheggiò e guardò la donna fissa negli occhi poi si sbottono' la camicia mostrandole i segni del morso, i segni erano evidenti ed anche se rimarginati sembravano avere intorno come un livido

-Ecco sei contenta? Non sto bene, non sto bene per niente ho dolori ovunque e gli antidolorifici babbani sono solo un palliativo questo morso è come un cancro che si espande e io non posso fare nulla per fermarlo, non so che sarà di me, non so che fine farò, so solo che non è un bel futuro quello che mi si prospetta

Hermione lo guardava incredula, sembrava così forte e così informa eppure era solo apparenza, quell'uomo che per lei era la personificazione della forza stava male, soffriva ed anche tanto e aveva davanti un futuro incerto, avvicinò la sua mano a quella ferita e la sfiorò con le dita Severus non si ritrasse

-Tu l'hai sempre saputo vero ? Hai sempre saputo che non saresti potuto guarire da quel morso

-Si

Severus sentì solo le braccia di Hermione che lo stringevano forte e istintivamente rispose a quell'abbraccio che era diverso da tutti gli altri che si erano scambiati nei giorni precedenti non c'erano remore o paure ma solo sincero affetto.
Hermione era in realtà terrorizzata non sapeva a cosa stava andando incontro, non sapeva cosa sarebbe accaduto ma questa immagine di un Severus più fragile, più aperto e con il coraggio di dire come stavano veramente le cose le faceva un gran tenerezza e lo rendeva così umano.
Avrebbe dovuto parlare con Lucius, andare al San Mugo perché lei avrebbe fatto di tutto ma non si sarebbe mai arresa a vederlo soffrire o forse peggio sempre muovere un dito.

Dietro il buioWhere stories live. Discover now