Capitolo 19: Una figura importante ti da amore, non importa il legame

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Location: Freddy's
Avvenimenti dopo l'incidente alla Girls

Pov's Gloria
Non appena mi sono svegliata ho sentito subito la mancanza di mia figlia. Di solito lei veniva a svegliarmi, perché voleva stare con me fin da quando era il mio orario di svegliarmi e adesso... mi ritrovo solo io a dovermi svegliarmi senza fare niente. Mi sono anche dovuta ricordare di non fare la colazione per mia figlia, visto che non sta con me.

"Uff" sospiro nel mentre faccio colazione "Sarà veramente difficile continuare così" penso guardando la tazza di caffè che mi ero preparata e che stavo consumando.

Dopo aver fatto colazione, mi lavo e mi vesto per andare al Freddy's, alla fine; dopo un paio d'ore che ero rimasta con mia cognata e mia fratello, ero ritornata a casa mia, nelle mie comodità. Adesso il mio unico pensiero era quello di andare a controllare che Celeste stesse bene. Sono in pensiero per quella ragazza, già aveva perso la memoria del incidente e dei volti dei suoi genitori, non voglio che le succeda qualcos'altro nel mentre non ci sono io con lei e adesso senza sua cugina sarà difficile continuare gli allenamenti per la memoria, spero tanto che mi possano aiutare quelli del Freddy's.

Dopo che sono uscita di casa, chiusa a chiave, salgo in macchina per andare alla pizzeria e sperare che Celeste si sia svegliata.

Dopo una mezz'oretta

Sono arrivata alla pizzeria, parcheggio al posto del proprietario e scendo dalla macchina chiudendola. Non appena entro nella pizzeria noto subito tanti piccoli che stavano giocando, i figli di mio fratello si avvicinano a me contenti di vedermi, nel mentre gli altri si avvicinano con cautela.

"Ciao zia Gloria!" mi saluta contenta Mary.

"Ciao zia" dice con tranquillità il gemello Erick.

"Ehehe" ridacchio per la loro differenza "Ciao gemellini" li saluto con un sorriso.

"E così lei è la famosa zia" dice un orsetto marrone avvicinandosi.

"Esatto Troy!" gli dice contenta Mary "E sono felice di avere una vera zia" dice infine saltellando.

"Pensavo che anche gli altri fossero tuoi zii" dico confusa da quella frase detta dalla piccola.

"Certo che lo sono" dice sorridendo Mary "Ma è diverso rispetto a qualcuno con cui condividi anche il rapporto sanguigno" dice contenta della sua spiegazione.

"Io direi che dovremmo presentarci" dice una marionetta con le orecchie da orso.

"Si!" dicono tutti quelli di cui non conosco il nome.

"Ehehe" ridacchio per la loro allegria "Allora presentatevi piccoli" dico infine sorridendo contenta della loro innocenza.

Pov's Celeste
Sentivo che ero su qualcosa di morbido e che il mio corpo era coperto da un lenzuolo leggero, ma al tempo stesso sentivo dei pesi vicino a me e delle prese sui miei vestiti. Non appena apro gli occhi leggermente mi inizio a guardare intorno, noto di essere in una stanza con una camera singola, ma con un letto abbastanza grande. Non appena mi abituo alla luce cerco di alzarmi ma sento dei pesi che si aggrappano su di me. Non appena abbasso lo sguardo noto tre piccoletti che mi stringono forte.

"Eh..." dico confusa dalle circostanze in cui mi trovo.

"Spero che i miei figli non ti abbiano dato fastidio" dice una voce maschile entrando nella stanza.

Quando alzo lo sguardo e lo vedo, riconosco subito l'orso che mi aveva aiutato e che volevo tanto ringraziare per avermi portata qui.

"I-Io..." cerco di dire qualcosa ma mi sento in imbarazzo.

Il ritorno del Purple Where stories live. Discover now