La aspetterò qui

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"credo che nemmeno oggi si sveglierà, vieni ti riporto in albergo" disse Siro entrano nella stanza d'ospedale in cui ormai da giorni Cecilia era stata ricoverata.

Il personale medico si era inevitabilmente accorto della sua mancata iscrizione all'anagrafe e questo non aveva solo portato all'intervento di ispettori ma aveva anche reso più complicato il lavoro dei medici. Non avevano un suo quadro clinico e non erano nemmeno a conoscenza dei dati più importanti come gruppo sanguigno o possibili allergie mortali. Insomma portarla in ospedale era stata la cosa sicuramente migliore ma anche quella che inevitabilmente gli avrebbe creato più problemi se si fosse risvegliata.

"dammi un attimo" rispose Iyana avvicinandosi alla corvina, ancora priva di sensi, distesa sul letto d'ospedale.

Gli ispettori avevano voluto interrogare anche lei,non solo per tutte le vicende accadute quella sera ma anche per la mancanza di identità di Cecilia. Inizialmente non sapeva nemmeno lei se fosse giusto parlare, ma quando si rese conto che prima o poi tutto questo sarebbe venuto a galla, con o senza il suo aiuto, si decise a raccontare quello che sapeva. Aveva anche raccontato del perché vivesse in quella casa e le violenze subite da James e grazie a Siro era riuscita ad ottenere un alloggio temporaneo in un albergo poco distante dall'ospedale gratuitamente. Non sapeva nemmeno lei come avesse fatto eppure il ragazzo si era impegnato per trovare ad entrambi un luogo sicuro in cui vivere temporaneamente, visto che la casa di James era ancora sotto sequestro.

Per non parlare del fatto che James era ancora disperso, non si avevano suo notizie da quella sera e non si era ancora riusciti a rintracciare gli autori del suo rapimento. Siro aveva, come lei, raccontato ciò che sapeva ed era stato molto di aiuto alle forze dell'ordine che più di una volta si erano rivolti a lui per un consulto.

Il vero problema, l'unica cosa che realmente importava a Iyana però, era la ragazza che davanti ai suoi occhi non voleva svegliarsi. I medici erano riusciti a stabilizzarla ma il quando e il se si sarebbe svegliata erano una scommessa e ormai quasi nessuno ci sperava più.

Aveva perso il simbolo del legame, anche se Cecilia era ancora viva, e questo, Siro le aveva detto, era dovuto probabilmente all'arresto cardiaco che aveva avuto durante una delle tante operazione a cui era stata sottoposta. Una volta tornata stabile quel simbolo non era più tornato e lei si era sentita come svenire, priva di forze e un vuoto incommensurabile le aveva riempito la mente.

Avvicinò lentamente il suo viso a quello della corvina, lasciandole un lieve bacio sulle labbra prima di osservarla un'ultima volta. I medici le avevano ripetuto più volte di non sperare troppo nel suo risveglio e che se avesse voluto sarebbe potuta rimanere a casa e l'avrebbero avvisata di eventuali miglioramenti, ma lei tornava lì ogni giorno da ormai un mese sperando di vederla aprire gli occhi

"tu tornerai, vero? Non me lo hai promesso? Non volevi proteggermi e allora perché te la stai prendendo così comoda?... ti amo Cecilia" sussurrò sulle sue labbra prima di allontanarsi seguita da Siro

In realtà Iyana non aveva ancora pensato a cosa fare da adesso, una casa volendo l'aveva ancora e forse si sarebbe anche dovuta trovare un lavoro, eppure le sembrava così di lasciare Cecilia indietro.

"ormai James credo sarà morto..." iniziò a parlare Siro mentre uscivano dall'ospedale

"quegli uomini non credo lo avrebbero lasciato vivere e ormai è passato troppo tempo, la polizia non lo troverà più... forse dovremmo pensare di rifarci una vita" concluse mentre si fermavano alla solita panchina che, poco distante dall'ospedale, era il luogo in cui spesso passavano il tempo dopo le visite a Cecilia.

"tu cosa pensi di fare? La polizia non ti ha offerto un lavoro?" gli chiese la ragazza

"sì, lo hanno fatto e... credo lo accetterò... non è proprio nel mio stile fare del bene, lo ammetto, ma almeno sarà un lavoro onesto..." rispose il ragazzo portando lo sguardo sugli alberi che, tutti intorno a loro, componevano uno dei pochi parchi non affollati della città

"secondo me farai un bel lavoro, sei sveglio..." rispose Iyana con una leggera risata

"tu che farai invece? So che Cecilia è importante per te ma... dovresti pensare a riprenderti la tua vita"

"credo tornerò a casa... e magari mi cercherò un lavoro da quelle parti..."

La sua vita ormai comprendeva anche la corvina e tornare a vivere la solita routine prima di incontrarla la faceva sentire a disagio. Non voleva dimenticarsi di lei, non voleva abbandonarla in ospedale arrivando a farle visita una volta al mese o magari addirittura dimenticarsene, Cecilia era parte di lei, con o senza quel legame. Lei aveva dato un senso alla sua vita, le aveva fatto passare i momenti peggiori e i migliori di sempre e ormai era come se vivesse dentro di lei, dentro al suo cuore. Avrebbe voluto parlarle almeno un'ultima volta o baciarla con la passione di quella sera, sapeva di non essere l'unica ad amare tra loro due, eppure si trattava forse di amori diversi o forse solo di modi di versi di comprenderlo e dimostrarlo, ma lei era certa che Cecilia l'amava almeno quanto l'amava lei

"Cecilia tornerà... non è la tipa che si lascia morire così, magari ci vorranno giorni, mesi o anni ma sono certo che quando sarà pronta aprirà gli occhi e si riprenderà la vita che si merita... e poi lei mantiene sempre le promesse" rispose Siro sorridendo leggermente mentre guardava il tramonto che pian piano scompariva dietro i folti alberi del parco

"ed io l'aspetterò qui" concluse Iyana alzandosi in piedi e riprendendo a camminare, questa volta non più seguita da Siro, verso quella che sicuramente sarebbe stata una nuova vita.

fine






Oh mio Dio...

Ancora faccio fatica a credere che davvero questa storia sia finita e forse ammetto di essere stata un po stronza a concluderla così, ma lo trovavo l'unico finale possibile perché lascia spazio all'immaginazione e ognuno di noi nel suo piccolo riesce a immaginare che cosa succederà in futuro in base a ciò che ha compreso dei personaggi.

Come avevo già anticipato sto lavorando a due capitoli extra che parleranno del passato delle nostre protagoniste e scusatemi se ci metterò un pochino di tempo ma con l'inizio della scuola non so davvero entro quando li pubblicherò.

Ringrazio chiunque abbia letto e seguito questa storia fino a qui e ovviamente vi chiedo di darmi un vostro parere e magari lasciare una stellina se vi è piaciuta.

Se vi va potete anche seguirmi per rimanere sempre aggiornati sulle uscite e per qualsiasi cosa non esitate a scrivermi.

Purtoppo io stessa ho passato un periodo davvero orribile quindi se posso anche solo dare una mano a qualcuno di voi sarò più che contenta di farlo.

Vi ringrazio per l'attenzione e a malincuore chiudo qui l'ultimo capitolo di questa storia

Un bacio e un abbraccio forte❤🏳️‍🌈❤

E p.s. ricordatevi che AMARE NON È MAI SBAGLIATO😘🏳️‍🌈🦕

La stanza del legameWhere stories live. Discover now