Simile ma diversa

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"la seconda squadra si occupa del settore due e cinque..." disse il capo della prima squadra di sicurezza avvicinandosi a Cecilia. Come ogni mattina il suo compito era assegnare i settori di controllo alle varie squadre e assicurarsi di organizzare al meglio la sicurezza. 

Da quando lavorava lì Cecilia ne aveva visti succedersi diversi; era un lavoro molto rischioso e la prima squadra e soprattutto il capo erano i più esposti nelle più importati missioni. Anche per questo motivo le squadre vengono selezionate in base alla preparazione dei vari individui e solo i più prestigiosi di quel livello possono diventare capi della squadra. Cecilia era partita da normale componente delle squadre più basse e con duro lavoro era arrivata a capo della seconda squadra.

"dopo quello che è successo alla villa in periferia preferirei teneste gli occhi ben aperti, segnalate qualsiasi movimento strano e soprattutto non intervenite senza il mio consenso" continuò l'uomo ricalcando i concetti base che ormai Cecilia conosceva più che bene

"tutto chiaro" concluse lei mentre il capo della prima squadra si allontanava verso la terza squadra e così via.

Cecilia si girò lentamente verso la sua squadra composta da quindici uomini che ormai conosceva tutti bene.

"allora, per iniziare direi di dividerci in due gruppi di modo da tenere entrambi i settori sempre sotto controllo e poi a coppie per perlustrare le vie e cercare di avere la più ampia visione possibile. Non voglio che interveniate da soli in caso di pericolo, contattatemi sempre e fatevi raggiungere il prima possibile dalle coppie più vicine." Iniziò a spiegare mentre osservava i ragazzi di fronte a lei. Sapeva bene che erano uomini più che preparati,ma non aveva intenzione di rischiare che qualcuno si facesse male anche perché aveva la sensazione che la situazione non fosse delle più tranquille mai vissute. Non era la prima volta che usavano quello schema di guardia e sicuramente permetteva maggiore controllo e protezione alla villa residenziale ma allo stesso tempo rendeva i suoi uomini molto più vulnerabili e questo era sempre un pericolo.

"ci muoveremo con le moto, tra cinque minuti vi voglio tutti pronti all'entrata. Manteniamo sempre i contatti e rientriamo tutti per le sei. Qualcun ha delle domande?" chiese in fine osservando ancora i volti dei suoi uomini senza ottenere alcuna risposta

"bene, allora andiamo"concluse dirigendosi verso l'interno della casa seguita da Siro.

In tutta la confusione si era dimenticata di prendere la pistola ed ora si stava dirigendo in armeria per riprenderla.

Appena arrivata nella grande stanza era stata accolta da Gary che prontamente gli aveva consegnato la sua arma che, dopo aver controllato che fosse carica e aver inserito la sicura, Cecilia aveva inserito nella fondina sotto la giacca. Dopo un veloce saluto era tornata all'entrata principale dove già tutta la squadra era divisa nelle coppie e pronta a partire

"noi prendiamo la solita area Siro" disse rivolgendosi al ragazzo mentre entrambi preparavano la loro moto

"chiaro" concluse lui mettendo in moto e seguendo Cecilia fuori dal cancello della villa.



Anche quella giornata di lavoro era passata e tutto era andato secondo i piani. Non c'erano stati problemi e l'intero reparto di sicurezza non aveva rilevato alcuna persona sospetta nei dintorni della villa. Forse l'allarmismo generale era stato eccessivo ma quando si tratta di sicurezza è importante non prendere nulla sotto gamba. Ancora non si aveva capito cosa avesse provocato lo spegnimento delle telecamere di sorveglianza e i tecnici non avevano smesso un secondo di fare ipotesi e controlli.

Siro e Cecilia, come al solito, avevano perlustrato la loro area senza problemi ed erano tornati in perfetto orario alla villa dove tutta la squadra al completo li aspettava.

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