capitolo 6

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New York è costosissima , non so se potrò permettermi la vita di qui, ma per ora cercherò di abituarmici.

Sono molto vicina a Central Park e visto che mi trovo qui non mi costa nulla andare anche se so che avrò molto tempo per farlo .

Bridget e Diana hanno detto che sarebbero state in un parco anche se non ricordo di averle sentito dire in quale parco..

Sicuramente lo avranno detto solo per farsi la bella faccia. Non sono così stupida.

Vado a piedi seguendo i cartelli e rimango sbalordita

È un parco davvero grande e bello , l'erba è perfettamente curata e gli alberi sembrano voler esprimere qualcosa , perfettamente in linea e curati .

È pienissimo di gente quindi posso stendermi insieme a tutti gli altri e fissare intorno senza subire occhi indiscreti .

Mo sdraio sul prato fresco con le mani dietro la nuca e fisso il cielo sereno d'autunno ..

Che magnifica sensazione, è come perdersi nell'immensita' del cielo e fluttuare tra 1000 pensieri ..

È molto rilassante , come stare nel vuoto con una leggera brezza che ti sfiora la testa .. penso e ripenso e mentre penso che tutto questo sia un sogno mi addormento.

"Stephaniee " sento chiamare

" lasciatela stare , magari è tutta fatta e si è collassata qui "

" ma chi? Lei ? Fatta? Ahahah ! Nah mi sembra abbastanza seria ."

" okay allora un motivo in più per lasciarla stare "

"Non fare lo stronzo Harry"

Faccio finta di dormire

" Piuttosto che ci fai qui ?"

" Hey hey hey ! Voi mi avete chiamato per dirmi che c'era una nuova da paura , volevo soltanto assicurarmi che era davvero bona come la descrivevate , ma se non ricordo male l'ho vista all'entrata della NYU dopo l'ora di pranzo! Bel caratterino "

"Sta zitto! Stephaniee " mi sento scrollare .

" Si sono sveglia , volevo solo ascoltare cosa avevate da dire su di me " dico sorridendo

" che stronza " dice il ragazzo davanti a me

Rimango stregata dai suoi occhi verdi ..e dai suoi capelli ricci? Sono in un sogno?
Sembra il ragazzo che ho sempre immaginato . Anzi meglio!
prima di scendere sulle sue labbra rosse definite.

Un bellissimo ragazzo  con un fisico da paura sta davanti a me

Mai vista così tanta bellezza in vita mia .

Mi ci vogliono un po' di minuti per capire che tutti mi stanno guardando e ridendo per la mia reazione da bambina che per la prima volta entra in un negozio immenso di bambole .
Mi guarda un pò stranito come per dire 'cos'ha da guardare ?' O forse no !forse sta aumentando solo la sua autostima.

Mi alzo e insicura su cosa fare , corro via il più velocemente possibile con le guance rossissime per la brutta figura che ho fatto .. e non solo.

La mia vita è stata troppo brutta fino ad adesso che non sono mai riuscita a pensare ad altro che alla famiglia.. facendomi scappare tutti i ragazzi e le belle emozioni che si dovrebbero provare a questa età.

Prendo il bus al volo e in mezz'ora arrivo vicino all università .. faccio 3 minuti di strada a piedi ed entro nell'edificio .. mi sento stranamente più tranquilla adesso che sono qui.. e non ho intenzione di uscirci tanto presto .

Entro in stanza e mi stendo sul letto pensando a tutte le possibili giustificazioni per essere scappata ..con le mie compagne di stanza , ma cavolo non me ne viene neanche una .

Perché ho avuto quella reazione ? Era solo un ragazzo .. e poi chi era quel ragazzo .. ho sentito che Diana parlava con Harry quando faceva finta di dormire e dalla descrizione di Harry , potrebbe coincidere ma c'erano almeno altri 4 ragazzi li e poteva essere chiunque del gruppo

Ma poi cosa me ne importa di chi era ?

Ho altro a cui pensare . Tipo coaa indossare domani per il mio primo giorno ..

Devo fare una bella impressione ai prof .

Mi distraggo dai miei pensieri aprendo l'armadio e scegliendo i vestiti per l'indomani.

Decido di mettere un jeans nero ed una camicetta verde acqua con il colletto e le maniche merlettate .

Li poso sulla sedia e prendo il telefono per controllare l'orario! Sono le 8! E ho saltato la cena .

Squilla il telefono ed è papà ..

Mi avvio in una lunga conversazione di mezz'ora con mio padre che mi racconta la sua giornata ed io evito di dire i dettagli della mia .. quando mi addormento e pianto mio padre al telefono.

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Uno spiraglio di luce dalla piccola finestra punta sui miei occhi obbligandoli ad aprirli..

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