Something | Quello che so di te

capitolo 29

Cerco in giro per la stanza qualcosa da mettermi ma è troppo buio, non si vede nulla, in qualche modo arrivo all'interruttore sbattendo un paio di volte contro oggetti per terra, ma quando apro la luce, il Panico si appropria della mia testa.
"Tu cosa cazzo ci fai qui ??" Mi copro il più possibile ma sono completamente nuda, allora mi raggomitolo a terra.
"Dormivo, prima che aprissi la luce!" Risponde Brandon non curante, come se non fossi nuda e come se lui non fosse in boxer. Oh dio!!!
"Cosa abbiamo fatto???" No, dimmi di no ti prego. Non risponde.
"Brandon rispondi ti prego!!"

"Niente , cosa vuoi che abbia fatto! Ti ho solo fatto provare uno dei migliori orgasmi della tua vita, poi ti ho spogliato perché eri tutta Bagnata e ti sei addormentata in 1 secondo, questo è tutto!" Poi si mette le mani dietro la testa e continua..
" E se stai pensando che io sia un maniaco, beh ti conviene ricordare che sei stata tu a volere sfilate le mutandine "
Come posso aver fatto una cosa del genere ? Devo essere impazzita ! Non prenderò mai più una bevanda alcolica in vita mia!! Sento che sto per piangere dalla vergogna ... sono in un incubo lo so.
"Scusami, io non avrei voluto, non ricordo quasi nulla " Inizio a piangere farfugliando tra i singhiozzi di volere tornare a casa .
"Hey, non piangere , va tutto bene! Metti questa , non credevo fossi così sensibile!Cazzo prima eri così mmh.." lo guardo storta
"Scusa, sono un idiota patentato !" Mi accarezza la schiena e poi mi passa la sua maglia un pò umida , avrebbe potuto farlo anche prima !
"Portami a casa, per favore" mi asciugo gli occhi, che sono diventati rossi e gonfi.
"Certo, certo! vado a prendere qualche tuta nella stanza di Niall, sono sicuro che non gli dispiacera'."

Torna dopo 2 minuti con una montagna di vestiti ...
"Scegli i vestiti e cambiati" mi ordina ma io rimango raggomitolata a terra .
"Okay,okay esco!"
Prendo la prima tuta che trovo e la infilo , che strana sensazione non indossare nulla al di sotto.
Mi guardo allo specchio, tuta larga, canotta lunga, occhi gonfi e rossi... se mi vedesse mio padre ... scoppio di nuovo a piangere perché penso a quanto sono stata stupida ... non devo mai più ubriacarmi, l'ho deluso e ho deluso soprattutto me stessa!
Si apre la porta
"Waw, molto... Rap,ecco" dice Brandon e poi scoppia a ridere, mi giro verso lo specchio, in effetti è vero, sembro un uomo con i capelli d'angelo, scoppio a ridere anche io tra le lacrime, chiunque mi vedesse in questo momento penserebbe che sono impazzita.
Lo seguo giù per le scale a testa bassa, so che tutti mi stanno guardando ma non ho il coraggio di affrontare i loro occhi curiosi e critici, lui mi prende per mano e mi trascina via dalla folla di gente che beve , gioca e parla senza sosta.

"Abbassa il finestrino se vuoi"
"No grazie, la tua canotta è umida, potrei prendermi un bel raffreddore" rispondo debolmente e lo vedo sorridere.
"Avresti potuto prenderne un'altra tra la montagna di vestiti che ti ho portato "

"Beh , non ci ho pensato, adesso per favore mi porti a casa ?"

"Solo se mi dai un bacio"sorride

"Scordatelo!"urlo.

"Hey , scherzavo! Rilassati" gira la chiave e mette in moto e prima di svoltare l'angolo, mentre il sonno sta iniziando a pervadere la mia mente, mi pare di udire un breve 'Scusami'.

Pov di Brandon
Sì è addormentata... non voglio svegliarla, non sta passando un bel periodo, sta ambientandosi ma è difficile per me ... figuriamoci per lei! Decido di prenderla in braccio e portarla sú, le chiavi della stanza dovrebbero essere sotto il tappeto .
Entriamo a furia di sbattere a destra e a manca, ma lei sembra dormire beatamente, mi domando come cavolo faccia ad avere un sonno così pesante, la stendo sul letto e quasi sto per sfilarle i pantaloni, ma meglio evitare altre tragedie, non avevo mai conosciuto una 18enne con tanto pudore, quando non è ubriaca, ovviamente.
Il sonno mi coglie di sorpresa e mi stendo sul lettino accanto... la sbornia e poi portarla su per le scale mi hanno sfinito.