capitolo 20

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Finalmente a casa ! Se così vogliamo chiamarla.. stare in queste 4 mura mi fa sentire più sicura e protetta..
Mi tolgo i tacchi rossi. Medito sul fatto che Questo vestitino rosso sia molto carino .. quando bussano alla porta.
Apro"Hey ciao Jack" Oh no!

" Ciao dolcezza , posso entrare ?"

"Ehm non credo sia una buona idea, esco io " chiudo la porta e solo dopo ricordo di aver lasciato le chiavi dentro ! E sono anche a piedi scalzi!! E davanti a me c'è il ragazzo che non vorrei ci fosse !

"Cavolo ho dimenticato le chiavi dentro"

" meglio ! Vorrà dire che resterò con te finché non arriveranno le ragazze"

"Già.. sei carino a preoccuparti così per me"
sorrido forzatamente mentre guardo i suoi occhi rossi e penso sempre di più che non ci sia nulla da fare per questo ragazzo.

"Allora beh.. tutto bene ? L'università ?"

"Sì bene grazie " non ho voglia di rimanere con lui ,qui ,adesso!

"l'amore ? Tutto bene ?"

"Non amo nessuno " mi rendo conto di essere acida ma non mi importa , adesso non devo fingere ,non devo fare ingelosire nessuno!

"Credevo tu amassi Harry! Menomale , sai , non voglio che tu stia male per colpa sua ! Sa essere davvero senza cuore, anzi lo è senz'altro."
Queste parole mi arrivano dritte come delle pugnalate , ecco, lo sanno tutti che è uno stronzo,chissà cosa avrà combinato, sicuramente so che non ci si può fidare di lui!
"Ah, no beh non mi interessa niente"dico , ma non è affatto così.

"Mi piaci " mi accarezza il braccio e mi sento troppo a disagio in questo corridoio stretto pieno di porte che sembra non finire mai!
Mi sento come alice nel paese delle meraviglie, quando deve trovare le chiavi della porta giusta ,per sbucare nel mondo delle meraviglie (che in questo caso sarebbe la mia stanza ) .
Il mio corpo è percorso da brividi di freddo dovuti al fatto che avevo tolto anche il copri spalle ed ho le braccia completamente scoperte , così mi strofino le braccia per riscaldarmi.

"Ti riscaldo io" dice e si avvicina pericolosamente,credo che voglia abbracciarmi , ma non voglio permetterglielo ,così lo spingo leggermente dicendo un 'no grazie ' , ma è troppo fatto per rendersi conto che non voglio , così insiste una, due, tre volte e mi stringe fortissima da farmi mancare il respiro.
"Basta togliti,mi stai facendo paura , non voglio abbracciarti cavolo!" Lo spingo per l'ennesima volta , ad un metro di distanza vedo i suoi occhi iniettati di sangue ! Fa davvero paura !

"Sì che vuoi ! Dillo che lo vuoi e che in fondo sei un pò troia anche tu " mi feriscono tantissimo queste parole ma adesso non è il momento di pensare ai sentimenti,
la voce gli si è fatta troppo calda e sta incominciando a strofinarsi con forza .
Ho troppa paura , voglio dimenarmi ma la presa è troppo stretta .
"Ti prego basta lasciami" cerco di spingerlo

" Non vuoi che ti lasci " mi tocca il sedere
Inizio a piangere , perché è l'unico modo per sfogarmi, sto avendo un attacco di panico. Possibile che nessuno senta le mie urla?
D'un tratto non capisco più nulla, sento solo delle grida e vedo jack a terra , poi svengo.

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Sento pizzicarmi gli occhi , metto a fuoco , soffitto in legno ? Dove sono ? Oh mamma, per un attimo temo il peggio , fin quando non mi alzo un pò dolorante e mi sento molto comoda. Una tuta ?? Dove diavolo sono? Chi mi ha messo una tuta ?
Mi trovo in una stanza da letto grandissima , su un letto matrimoniale con coperte in velluto blu , sembra molto impersonale come stanza .
Sento rumore in un'altra stanza , così mi alzo e in punta di piedi cerco di capire da dove provenga
Apro la porta e mi trovo davanti qualcuno
"Aaaah" lancio un grido di paura.
"Professore Hemsworth? Cosa ..? Che..?
Cosa ci fa qui ?"

Something | Quello che so di teWhere stories live. Discover now