Capitolo 62🖤

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Pov's Zero

Stava correndo come una pazza verso casa con il cuore letteralmente in gola e una voglia di scoppiare a piangere incredibile.
Aveva una graffio enorme nel braccio che stava implorando di essere curato il prima possibile ma non era il momento adatto.
Era completamente scombussolata tanto da fermarsi all'improvviso e voltarsi a guardare la strada che aveva appena percorso.
Si chiedeva il perché della quale fosse scappata via così, scappata via... da lui. Ma non tornò indietro, riprese a correre come un fulmine verso casa con una voglia gigante di piangere nella propria stanza.
Vederlo in un momento come quello, senza preavviso l'aveva completamente fusa.

Arrivata a casa corse immediatamente in bagno.
Chiuse la porta a chiave e aprí il rubinetto facendo scorrere l'acqua fredda sul suo braccio facendole storcere il naso dal fastidio.
Aprí il mobiletto con dentro i cerotti e le bende.
Dopo aver pulito la ferita con l'acqua ossigenata prese uno di quei cerotti giganti e lo mise sopra la ferita per poi fasciare il braccio con le bende.
Finito di medicarsi la ferita , appoggiò le mani sul lavabo e prese un respiro profondo.

Cercava di autoconvincersi che non era reale, era uno scherzo della sua mente. Ma più cercava di crederci più si faceva viva l'immagine del moro nella sua testa. Sempre uguale, sia i capelli, il modo di vestirsi, forse un po' più largo del solito e tutto troppo scuro.
Una sola cosa aveva notato di diverso, il suo sguardo.
Non era come al solito, era spento, come se qualcosa lo avesse cambiato.

Si lasciò andare in un pianto liberatorio, appoggiandosi alla porta e scendere fino a quando non toccò per terra, portandosi le ginocchia fino al petto.
Era riuscita ad "archiviarlo" in un certo senso.
Ad andare avanti da sola e pensando solo a sé stessa ma vedendolo, l'ha letteralmente fatta crollare.

R:"Lisa tutto okay?" Chiede la bionda dall'altra parte della porta

Cerca di ricoporsi e di non far notare la sua voce spezzata.

Io:"Si! Sono entrata di corsa a farmi una doccia perché sono tutta sudata" Dice cercando di non piangere
R:"Okay, dimmi se ti serve qualcosa" Dice per poi andare via
io:"Si"

•••

Pov's Lisa

J:"Lisa tutto okay?" Chiede guardandomi e facendomi alzare lo sguardo dal foglio io:"Si perché?" Chiedo
J:"Sei strana da un paio di giorni, tutto okay?" Chiede
io:"Sono solo un po' stanca" Affermo accennando un sorriso
J:"Se vuoi torna a casa, continuiamo noi" Sorride
io:"Vado solo a prendere una boccata d'aria" Dico alzandomi e uscendo fuori dallo studio

Pensa a qualcos'altro.
Pensa a qualcos'altro.

Corro immediatamente nella stanza del pianoforte e crollo letteralmente a terra in un pianto isterico.

Quando è tornato?
E se è tornato perché non è venuto a cercarmi?
Perché non è qui con me mentre mi stritola in un abbraccio?

Questa è tutta colpa mia perché sono andata al parco invece di tornare con BamBam.
E se andassi da lui?
Ma che cosa sto dicendo.
Non posso andare.
Anche se andassi non saprei cosa dire anche perché non è venuto a cercarmi. Quindi non gli interessa più di me.

Sento il cellulare squillare.
Lo prendo dalla tasca posteriore e noto un messaggio di Rosè.

Rosieee:
"Stiamo tornando a casa, ti stiamo aspettando fuori in macchina"
[20.30]

io:
"Andate, sto parlando con il coreografo, farò leggermente tardi"
[20.30]

Rosieee:
"Va bene, sta attenta"
[20.33]

•The Truth Untold•  BTS-BLACKPINK-EXODove le storie prendono vita. Scoprilo ora