Capitolo 51🤍

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Pov's Zero

Il ragazzo dai capelli marrone scuro era lì seduto su una pietra mentre faceva una pausa e la sua mente era su un'altra dimensione.
Già il suo corpo era lì ma non la sua mente.
Ogni giorno stava lì a pensare a lei, quella ragazza.
La ragazza che con la sua semplicità riuscì a rubare il cuore di un ragazzo che pensava che l'amore fosse solo una perdita di tempo e una cosa stupida. Prima di conoscerla diceva sempre, quando vedeva il suo migliore amico con la sua ragazza, che fosse stupido, essere dipendenti da una persona.
Già era brutto quando ci stavi a sbattere la testa mille volte perché magari lei o lui non ricambiava oppure ti aveva spezzato il cuore.
Ma non era il suo caso, il suo cuore era spezzato perché la ragazza che amava non era lì con lui, non era lì a farlo sorridere come sempre.
Lei però era sempre lì presente nei suoi pensieri, il più delle volte immaginava delle scene dove lei era lì con lui che gli sorrideva o rideva con lui perché facevano delle cose stupide insieme. Molte volte si nascondeva dagli altri ragazzi per non farsi vedere mentre piangeva per lei.
Nel primo periodo faceva solo incubi, dove vedeva quella scena orribile ripetersi all'infinito sulla sua testa, tanto che rimase settimane sveglio per paura di addormentarsi.
Per fortuna lo aiutarono e riprese a dormire.
Molte volte veniva ripreso dagli altri ragazzi perché era sempre in un altro mondo, non ascoltava mai, ma come biasimarlo, la fantasia è molto meglio della realtà.
I ragazzi cercavano sempre di tirarlo su di morale ma inutilmente, era sempre per conto suo, tanto che arrivò a chiudersi in sé stesso, ed è strano per un ragazzo estroverso come lui.
Mentre immaginava le scene insieme a lei nella sua testa, si accorgeva di star piangendo solo quando tutto finiva e tornava alla realtà, la brutta e oscura realtà.
Non è andato all'ospedale quella notte. Era corso il più possibile lontano da lì e si era nascosto in un parco isolato.
Cercava in tutti modi di autoconvincersi che quello che era successo non era veramente accaduto.
Respirava male.
Era come se avesse un attacco di panico, solo che le cose che aveva visto non erano nella sua testa ma erano successe realmente.
Quando tornò al dormitorio non chiese spiegazioni a nessuno della ragazza, si era chiuso per 1 settimana intera in camera senza far entrare o uscire i suoi amici.
Era completamente distrutto.
Aveva perso l'unica persona che egli abbia mai amato.

•••

Pov's Lisa

L'altro giorno mi hanno portata dal mio medico.
Mi ha detto che sto bene, che posso riprendere a ballare e cantare, ma ovviamente devo evitare di fare sforzi eccessivi e movimenti bruschi.
Quindi tra una settimana e mezzo posso uscire.
Già avete capito bene USCIRE.
Posso tornare a cantare e ballare come prima!
Appena me lo ha detto sono scoppiata a piangere dalla felicità!
Non vedo l'ora di tornare nella mia camera!
Siii!
Dalle ragazze! ..... già dalle ragazze.
Mi hanno detto che uno di questi giorni mi avrebbero chiamata per dirmi una cosa.
Non so cosa sia ma sono felice! Finalmente esco da questo inferno.

SG:"Non sai quanto io sia felice per te" Dice sorridendo
io:"Aww"
JY:"Già anche se mi mancherà tutto questo" Dice triste
io:"Ma ci vedremo lo stesso, non con la stessa frequenza ma ci vedremo, lo prometto" Sorrido
CH:"È bello vederti così felice" Sorride io:"Non vedevo l'ora di tornare a casaa" Sorrido
SG:"Sappi che ti chiamerò ogni giorno!" Io:" Va beh! Tanto vado via tra una settimana e mezzo quindi state tranquille c'è ancora tempo per spassarcela ancora un po' tutte insieme" Dico entusiasta
CH:"Vero, infatti stasera Karaoke!" Sorride
SG:"O mio dio siii!" Esclama

SI TUVIERA UN DÓLAR CADA VEZ!
QUE ME DICES QUE ME AMAS!

Io:"Oh scusate è il mio telefono" Dico prendendolo
io:"Torno subito" Dico alzandomi e andando in camera

•The Truth Untold•  BTS-BLACKPINK-EXODove le storie prendono vita. Scoprilo ora