Tranne noi (sequel di "Niente ha più senso")

Capitolo 4

Celeste's POV

-Pronto?-

-Pronto Celeste? Sono Fede!-

-Fede! Come stai? Aspetta... oggi è il tuo compleanno! Me lo ricordo ancora! Auguri!-

Ridiamo.

-Grazie... non riesco a credere che te lo ricordi ancora! Ne è passato di tempo...-

-Vero... è bello risentirti!-

-Idem... comunque ti ho chiamata perché stasera dò una festa al nuovo locale che ha aperto, lo StarNight. Ci sei per le nove?-

-Ma certo! Contaci! Senti... va bene se con me porto un'amica?-

-Sicuro! A stasera!-

-Un bacione!-

Cavolo, non sentivo Federica dai tempi delle medie...

Chiamo Serena.

-Pronto?-

-Sery, una vecchia amica delle medie, una della sezione C, stasera fa una festa allo StarNight, ci vieni con me?-

-Ovvio!-

-Grande! Alle nove meno un quarto passo da te e andiamo, okay?-

-Okay.-

-Okay.-

-Okay!-

Ridiamo.

-Sì, a noi "Colpa delle stelle" fa male.-

-Decisamente... ci sentiamo più tardi Cel!-

-A dopo!-

Sospiro. Sto sorridendo. La mia migliore amica sa sempre come farmi ridere.

Apro l'armadio e cerco qualcosa da mettere, anche se sono solo le 18:00, ma ci vado con calma.

La prima cosa che mi salta all'occhio è Un fottuto vestito. Azzurro. Affianco c'è quel fottuto jeans di Denny Rose. Quello della prima volta.

Mi si stringe il cuore e sento un groppo in gola. Gli occhi si riempiono di lacrime.

No. Non piangere. Non ti merita.

Devo scordarmi di lui.

Una lacrima scorre giù.

Devo scordarmi di lui.

Un'altra.

Devo scordarmi di lui!

Un'altra ancora.

Ma non ci riesco. Non posso dimenticare. Forse però posso andare avanti, conoscere qualcun altro.

Sì. Stasera voglio fare nuove conoscenze.

Mi asciugo le lacrime e prendo un abitino nero aderente, lungo quasi al ginocchio, con inserti di pelle sui lati e decorato con alcune zip dorate.

Lo metto sul letto e poi... cazzo il regalo!

Metto le scarpe, prendo il cellulare e la giacca di pelle. Esco e vado in piazza per cercare qualche idea.

Uff... cosa potrei prenderle?

Ivan's POV

Chiudo il libro di storia e penso alla Play Station.

La guardo. Vorrei giocare a FIFA, ma ormai anche la PS mi parla di Celeste.

Tutto mi parla di lei. Tutto mi ricorda lei.

Basta! Devo pensare ad altro! Cazzo, mi sto deprimendo!

Mia cugina Federica stasera dà una festa allo StarNight. Per le nove devo essere lì.

《-Devi venirci e basta!-》

I suoi modi camorristici mi fanno sorridere al ricordo del suo "invito".

Magari potrei svagarmi un po' stasera, e cercare di togliermi Celeste dalla testa.

Puoi togliertela dalla testa, ma dal cuore?

Mai. Non potrò mai.