Capitolo 16

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~"Scappo perché so, che non saprei dirti di no. Vorrei giurarti che tornerò presto ma, no. Non posso dirtelo. Lasciati in bilico mai, ormai.. Piuttosto insultami, con tutto l'odio che hai. Quello che so, e che vorrei, sta dentro tutte le cose che sei. Graffi che parlano, e mi ricordano che ci sei. Dentro i miei guai, nel buio, tu sei luce per sempre."~

~"Credimi, ti penso anche se son lividi. Tanto il rancore non mi da, la stessa libertà che provo quando chiudo gli occhi e tu ritorni qua.
Pensami, anche se sei di un'altra pensami. Infondo dimmi che cos'è, che c'è di male se, ad occhi chiusi perdo equilibrio, ed incanto tu tornerai..Mi odierai, forse si, ma lo fai sorridendomi. Mi abbracci e cambia il mondo.."

Veronica pov's

Anche se avevo fatto poco e niente in palestra, sono stanca e un po' nervosa.

"Ho voglia di musica..", così presi le cuffie e le inserii nel canale auricolare, mi stesi sul letto e..Mi addormentai.

Dean Ambrose pov's

Per quanto la sua inebriante scia e figura, possa essere attraente, io non posso certo trascurare il rimbottare del richiamo alla mia destra. E prosegui verso quella possente figura, che si ergeva di spalle dinanzi a me.

Quando fui perfettamente dietro, realizzai che avevo trovato la security. Prendendolo dall'avambraccio con forza, lo feci voltare.

In questi giorni non smetto mai di stupirmi.

Kane?! Quel cappellino è riuscito a nascondere il suo rozzo viso, tanto da non farlo riconoscere agli occhi "amici".

"Tu? Security?" Dissi incredulo.

"Oh si.." confermò.

"Daniel non mi aveva avvisato di questo tuo nuovo compito.." risposi con tono di scherno.

Fece finta di non aver sentito e ribattè cambiando discorso "Good..Lasciala stare in pace.."

C-cosa? Chi?

"Come scusa?" Dissi.

"Perché fai finta di non capire.." -continuò- "è uscita con una tale disperazione..In così poco tempo sei riuscito a farla innervosire..Complimenti!" E batté le mani.

"Spiegati meglio.."

"Ooh Jon, non ti rendi conto nemmeno delle cose che fai.." -fece una piccola pausa- "l'ho vista uscire dalla palestra, e ho deciso di seguirla, lasciando stare le fan ai propri sogni..Si è rannicchiata appoggiandosi al muro e continuava a ripetere 'vorrei essere maschio, solo per non subire certe reazioni dalla gente..'. Così, le diedi una mano, e si alzò. Le ho chiesto di spiegarmi cosa non andava e mi ha risposto 'ci conosciamo da così poco, ma dico davvero pochissimo, ed è già in stato di allerta su di me. Non vuole che qualcuno mi guardi. Sono riuscita a capirlo dal modo in cui minacciava il suo compagno di coprirsi gli occhi..Ah mamma mia..Ho lasciato tutto e sono uscita..Ed eccomi qui.'. Sembrava davvero scocciata.." e lo bloccai, mettendo una mano sul suo petto.

Sta parlando di lei? Veronica? No, non potrebbe essere.

"Parli di una ragazz.." -provai a parlare ma continuò lui- "Con gli occhi verdi e i capelli castani..Si."

Credere o non credere? Lei era l'unica ragazza presente in palestra.

"Continua..Cosa ti ha detto?"

"Quello te l'ho appena riferito. Mi ha detto chiaro e tondo che avrebbe preferito che non mandassi male Dolp, e che non fossi così appiccicoso..Mi ha abbracciato senza motivo, poi le è squillato il cellulare e se n'è andata, e le ho detto 'ci si rivedrà'  per il semplice motivo che doveva continuare a parlare...Tutto qui." Concluse e sorrise.

The Ring.Where stories live. Discover now