Capitolo 5

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Ma come faceva ad avere il mio cellulare?

"Bhe, vedevo che ti usciva dalla tasca, e sembrava che stesse per cadere, così l'ho preso, e mi sono scordato di ridartelo.."

Non ci posso credere. Mi ha toccato il culo, e non me ne sono nemmeno accorta.

Prendo un sospiro di scalpore "ah. E quindi tu..Meglio non pensarci. E ora ridammi il cellulare cortesemente..." chiedo.

"Oh no..Non lo avrai." Mi risponde allontanando il cellulare

"Come no!? Ridammi, il mio, cellulare. Ora."

"Oh..E cosa fai se non te lo do?" Dice da sfacciato.

Ringhio silenziosamente.

"VERONICA!!"

Mi chiamano. È HHH meglio che vada. E che Rollins si tenesse il mio cellulare. Tanto ora mai so chi ne è in possesso.

"Si, arrivo!" Mi giro e sorrido nel rispondere

"A dopo palla di zucchero.." dice con voce intrigante e sfacciato.

Gli lancio delle occhiataccie, e mi dirigo verso lo studio.

Entro. Mi sento di nuovo tremare le gambe. Mi siedo.

"Allora..Stavo dicendo..Che sei davvero una bella tila bollente. La tua storia mi ha lasckato a bocca aperta. Mi piaci.." mi dice

Dio santo non ci credo

"Davvero?" Chiedo titubante

"Sisi, non scherzo..Puoi dirigerti dalla costumista, ma prima! Vai dal signore che si trova nella prima porta a destra del corridoio opposto" comanda

"Subito. E grazie."

"Hai fatto tutto tu aha."

Sorrido ed esco.

Prima di andare da quel signore. Rollins mi sente.

Ma dove si sarà cacciato. Non fa altro che scappare.

Mi affaccio porta per porta. Entro di stanza in stanza.

Camminado con lo sguardo abbassato per la rabbia, mi scontro (per la seconda volta, come se non bastasse) con un altro gigante. E cado come al solito. Mi rialzo, velocemente, cercando di non dar retta al dolore del mio fondo schiena.

"Oddio!! Scusami, non volevo, sono proprio una sbadata, dovevo camminare a volto alto..Oddio.."

"Non mi sono fatto niente, più che altro,tu tutto ok? Hai preso una bella botta..ahaha"

"Sisi.." mi passo una mano trai capelli imbarazzata.

Con l'indice mi alza il viso, mi guarda, e finalmente anche io ho la possibilità di vedere chi è.

Oggi muoio è sicuro.

Dean Ambrose.

Lo guardo con occhi spalancati. E lui fa lo stesso con me.

"Ma cosa ci fa un fior di loto in giro per queste stanze anguste?" Domanda

Fior di loto a me? Sono diventata di sicuro rosso pomodoro..

"Oh niente di che..Cerco Rollins." Dico leggermente incazzata.

"Ha fatto qualcosa che non doveva fare?" Chiede curioso

"Oh no niente..Mi ha semplicemente sfilato dalla tasca posteriore il cellulare. E ovviamente.."

"Oh bhe..Ho capito..ahahha."

"Ma il bello è che..ora ce l'ha lui e non lo trovo."

"Oh. Ti aiuto?"

"No tranquillo grazie lo stesso"

"Oh, come vuoi tu!"

Gli sorrido e mi ricambia il sorriso evitando di non scioglermi.

Continuo la ricerca.

Ambrose pov's

Fa sempre così con quelle nuove.

Che bastardo. O il cellulare, o l'Ipod..E gli tocca il culo. E poi scompare come sempre.

Mi dirigo da tutt'altra parte poi, quando vedo che mi ha tolto da sotto il suo obiettivo, la inseguo. Non vorrei che potesse succedere qualcosa..

La ricerca va alle lunghe.

Ma dove sarà?

In palestra.

Lei entra, io rimango fuori. Chiude la porta, ma la socchiudo. Così sento cosa le dice..

Sta prendendo a pugni il sacco. Quanto vorrei prendere la sua faccia a pugni.
S.R "Ahah..Mi hai sgamato."
V. "Dammi il cellulare ora."
S.R "Come siamo impulsivi.."
V. "E ti pare. Mi sfili il cellulare come scusa per toccarmi, e te ne scappi. Bel modo per presentarti. Infondo, non fai altro che scappare, fuggire dalle situazioni!"

Cazzo. Parolone..si è fermato. La sta guardando con occhi che non tanto mi danno di buono.
V. "Che c'è? La verità brucia? Eh Rollins?!"
S.R "pf.. tu.."

Si sta avvicinando lentamente a lei.
V. "Si..io?"

Veronica pov's

Fa leggermente paura, ritrovarmi Seth incazzato, che si avvicina lentamente a me.

"Bhe?!" Urlo

"Sta calma. Dicevo solo che..Sei una tipa piccante."

È vicinissimo a me ora.

"Te sputo en faccia se non mi dai il cellulare."

Lo guardo dal basso verso l'alto, ma pur sempre, cerco di guardarlo negli occhi.

Riuscivo a vedere la sua vena sul collo piano piano pomparsi sempre più. E il pugno irrigidirsi.

Così decisi di allontanarmi piano piano.

Lui si avvicinava alla doppia velocità in cui io mi allontanavo.

Mi ritrovai presto di spalle contro il muro.

"Oh oh. Dicevo.."

Adesso ho paura. Ho la strada serrata. Ho il suo braccio che mi bloccava da un lato. E dall'altro lato, ho gli attrezzi, che non mi davano via di uscita. Aiuto..

"Si..Dicevi?!"

"Tu..Così come il tuo cellulare, sarete miei."

"Miei un corno! Sai, ti facevo diverso.."

"La TV nega."

"Bhe, non tanto..Continui a scappare anche nella realtà.!"

Ops. Non lo dovevo dire. So che Rollins è un tipo diciamo..Bipolare. E può essere pericoloso quando vuole. Ho paura. Voglio scappare io ora.

"Ahah..Divertente." 

Si avvicina sempre più.

Gli sputo in faccia.

"Non ti azzardare ad avvicinarti di più. Ti faccio lo shampoo con gli sputi!"

Si pulisce. Mi guarda. Ora è incazzato nero.

Mi prende per un fianco, e me lo stringe forte. Fa male. Mi lascerà di sicuro un livido.

Non fa altro che stringermelo. Ora me lo spappola.

Urlo dal dolore. Ma mi soffoca. Nel vero senso della parola.

Sento che sto per perdere i sensi.

Ambrose pov's

Non posso aspettare un secondo di più.

Bene, ragazze/i abbiamo un altro amico con noi. E che amico! Ahaha..
Vedremo..

The Ring.Where stories live. Discover now