34. casa e scommesse vinte

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Mi ricordo che una volta una mia vecchia amica mi disse, "da te mi sento a casa, perché casa non è dove vivi, ma dove ti senti bene, al sicuro e crei dei ricordi che ti accompagneranno per sempre" ed era così strano e anche molto stupido da parte mia ripensare solo adesso a quelle parole e capirne davvero il significato.

Dopo aver ricevuto quello che era stato forse il tredicesimo messaggio da parte di Zayn sul dove sei e il che fai stasera; mi resi conto di diverse cose: la prima era che volevo realmente scusarmi con Josh e rimanere in buoni rapporti, la seconda che Rosa la domestica era forse la prima persona messicana che avevo conosciuto in diciannove anni di vita e la terza era che quando avevo salutato Josh e avevo detto "è ora di tornare a casa" in realtà non avevo realmente voglia di tornare nella dependence della nonna e magari riposare per il viaggio o sistemare altri vestiti. C'era un unico e solo posto in cui io, Jessica, alle undici passate di sera mi potevo sentire realmente a casa e con mia grande fortuna sapevo in fondo al mio cuore che sarebbe rimasto li ad aspettare.

"ehi che ci fai qui? È tardi, ma sei venuta a piedi?" chiese Harry aprendo la porta confuso e assonnato.

Non risposi, perché non c'era bisogno di nessuna mia parola o altro in quel momento, mi limitai a sorridere guardando la sua faccia confusa e stanca e poi mi avvicinai per baciarlo.

Un bacio che Styles non si aspettava, però forse uno dei più belli fino a quel momento che ci eravamo mai dati.

"e questo per cos'era?" chiese sorridendo.

"niente, sono solo felice di essere tornata a casa" risposi.

"non so cosa vuoi dire, non so nulla in questo momento, ti prego andiamo a dormire sono distrutto, non puoi capire che giornata" disse sbadigliando.

"che hai fatto? Hai zappato?" chiesi ridendo.

Mentre ci dirigevano in camera da letto, Harry mi raccontò dei 'tanti' incontri lavorativi avuti nel pomeriggio e dei mille messaggi da parte di Zayn.

Dopo esserci messi a letto, Harry mi si avvinghiò a mo' di koala e si addormentò in zero virgola tre secondi, cosa che mi fece sorridere.


"buongiorno mozzarellina mia" disse Zayn.

Zayn nel letto insieme a me? Ma se ero andata a dormire con Harry al mio fianco, Zayn da dove era sbucato?

"cosa ci fai qui?" chiesi ancora assonnata.

"Zayn?" chiese Harry girandosi.

Zayn era nel letto, in mezzo a me e ad Harry, peggio di un figlio proprio.

"esci fuori" disse Harry spingendolo.

"va bene ho capito, vado di sotto e mi faccio fare la colazione da Samanta la governante" disse sbuffando uscendo dalla stanza.

"bhe buongiorno" mi sussurrò Harry nell'orecchio avvicinandomi a lui e abbracciandomi.

"coccole!" urlò facendomi ridere, per poi stritolarmi.

"buongiorno" mugugnai girandomi nascondendo il viso nell'incavo del suo collo.

"Jess!" urlò Zayn dal piano di sotto.

"ignoralo" disse Harry iniziando a baciarmi.

"dai, margheritina" continuò Zayn.

Mi staccai da Harry e mi alzai.

"no Jess" disse triste.

"sapete cosa? Me ne vado, non sto con nessuno dei due" dissi ridendo.

"sembrate due bimbi" aggiunsi.

Iniziai a prendere i miei beni più preziosi ovvero, borsa, chiavi e cose varie, per poi dare qualche altro bacio ad Harry, salutare Zayn ed andare via.

Direzione?

Casa.

Sta volta per davvero però, avevo bisogno di una doccia, e in più dovevo pranzare con Max e Caroline, dopo pranzo saremmo andate a vedere l'ultimo appartamento, si sperava fosse quello giusto.


La cosa più brutta dell'essere tornata a Los Angeles era non avere Sara con me; anche se litigavamo praticamente ogni cinque minuti era brutto sapere che ci saremmo riviste solamente per le feste.

Dopo essere arrivata a casa mi feci una doccia e mi cambiai, riuscii a fare anche una power nap di quasi venti minuti. Max era appena passata a prendermi e dovevamo aspettare che Caroline staccasse dal suo turno a lavoro, così saremmo potute andare finalmente a pranzo.

"ciao ragazze" disse Caroline raggiungendoci.

"ehi"

"ragazze vi devo dire una cosa" iniziai a dire.

"non solo ho chiuso con Josh perché ha scoperto che sono andata a letto con Harry, ma ieri sera sono anche andata a dormire a casa sua, e ci siamo baciati" raccontai.

"ci sei andata a letto? Cazzo Jess mi ha fatto perdere la scommessa!" disse Caroline.

"dammi i cinquanta dollari che mi spettano tesoro" disse Max compiaciuta.

"cioè mi state dicendo che avevate scommesso?!"

"sapevo che mister 'ci credo nell'amore' non se lo sarebbe tenuto per molto tempo nei pantaloni" spiegò Max.

"cazzo Jess, potevate aspettare almeno un'altra settimana" disse Caroline tirando fuori dal portafogli i soldi dandoli a Max.

"in realtà lo abbiamo fatto prima ancora che io partissi per tornare a casa"

"ok, con questo fanno altri cinquanta dollari" aggiunse Max sorridendo soddisfatta.

"porca troia" borbotto Caroline dando gli altri soldi a Max.

"l'unica cosa che avete da dire su me ed Harry è questa?" chiesi.

"bhe si" disse Max.

"anzi no" disse poi.

"cosa?" chiesi.

"mi raccomando fate sesso sicuro, non voglio diventare zia così giovane, ho la pelle troppo perfetta per essere chiamata zia da un marmocchio" aggiunse.

"ok" dissi al quanto scioccata.

"andiamo a mangiare?" chiese Caroline.

"ah e per la cronaca, il pranzo me lo offri" disse guardando Max.

"mi sembra giusto" rispose.

Le mie amiche che scommettevano su me ed Harry, Zayn invadente e sempre in mezzo, il caffè della California e in cerca di un appartamento.

Si, ero proprio tornata a casa.


"questo mi sembra perfetto" dissi guardando le ragazze.

"lo penso anche io" disse Caroline.

"Max te che ne pensi?"

"penso che abbiamo finalmente trovato casa ragazze" disse battendo le mani come una bambina felice.

"era ora" disse Caroline.

"è anche vicino al campus" aggiunsi.

"se firmate per l'affitto di un anno, vi posso dare da subito le chiavi" spiegò la tipa dell'agenzia immobiliare.

"e allora firmiamo" disse Max eccitata.

messaggio a riccio:
abbiamo trovato l'appartamento!
messaggio a Zayn:
abbiamo trovato l'appartamento, è anche vicino al campus e anche vicino a casa tua 'fiorellino'.

Devo dire la verità, casa di mia nonna un po' mi mancherà.

Eccoci alla fine di un altro capitolo, sono contenta e triste allo stesso tempo di dirvi che non manca molto alla fine della storia. Non ho più dei giorni precisi per postare, quindi sappiate che ci potrà essere un nuovo capitolo ogni non si sa quando. Per il resto spero che vi sia piaciuto e fatemi sapere cosa ne pensate.

Colpita da una stella|| h.s. ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora