La polverina magica dei gemelli

Start from the beginning
                                    

"Ehi! Sta attento dove vai. Ora questo me lo devi ripagare" disse in tono arrabbiato allo shadowhunters. Ty che era già agitato dalla grande folla, iniziò a muovere le mani freneticamente lungo i fianchi.
"Non vogliamo problemi" rispose la gemella per lui, notando che stava iniziando ad agitarsi.
"Che fai non rispondi?" lo aggredì il lupo mannaro fissando negli occhi il corvino.
"Ti ho già detto che non vogliamo problemi" ripeté Livia.
"State certi che li avete trovati" disse aggressivo il lupo mannaro mentre i peli iniziavano ad infoltirsi sulle braccia nude.
"Stai indietro  disse Livvy, frapponendosi tra il fratello e l'uomo  te lo ripagheremo, ma ora dobbiamo andare"

"E ti aspetti che io ti creda? Shadowhunters: credono di poter fare chissà chi solo perché hanno la LORO legge dalla loro parte. Qui al mercato le cose sono un po' diverse..." sbottò arrabbiato l'uomo.

La folla si era diradata attorno a loro, lasciando lo spazio ai tre di fronteggiarsi. I peli sul viso dell'uomo stavano aumentando e stava anche iniziando ad avere una fisionomia quasi animalesca. Chiunque lo avesse conosciuto, avrebbe affermato con fermezza che non era un tipo affidabile, immischiato in cose di cui non si parlava e abbastanza vendicativo.

I gemelli questo non lo sapevano, ma erano comunque un po' intimiditi dalla sua presenza.
Con un balzo atletico, l'uomo saltò addosso a Ty e Livvy gettandoli a terra. I due rotolarono fino a che unendo le forze non riuscirono a scalciarlo di lato, liberandosi del corpo che li fermava.

"Corri!" urlò Livvy a Ty mentre anche lei si rimetteva in piedi
"Non ti lascio mica qui da sola..." iniziò a dire Ty alla sorella.
"Non ho intenzione di rimanere qui. Inizia a correre, io sono dietro di te!" gli disse Livia.

L'uomo si riprese velocemente e iniziò ad inseguire i due fratelli. La folla appena li vedeva arrivare, lasciava loro aperto il passaggio, evitando di essere coinvolti il più possibile. I tre sbandavano tra le bancarelle e ben presto lasciarono il Mercato delle Ombre. Non ci volle molto a raggiungere il molo e successivamente il luna park. I due shadowhunters si potevano avvalere della runa della velocità, ma quasi subito dietro di loro c'era sempre il lupo mannaro con la sua trasformazione ormai completata che non li lasciava respirare.

"Ty, al prossimo tendone svolta. Abbiamo l'occasione di distrarlo e disegnarci delle rune per non essere trovati" gridò Livvy al fratello.
"Ne sei sicura? Ok" disse il ragazzo, per poi svoltare bruscamente. Anche Livvy lo fece e il lupo mannaro passò oltre per colpa della velocità accumulata. Avevano giusto pochi secondi prima che questo tornasse a dare loro il fiato sul collo. La ragazza con lo stilo si mise a tracciare velocemente al fratello la runa del silenzio, quella per non far percepire il proprio odore (i lupi mannari avevano infatti un olfatto sviluppatissimo) e la runa dell'anti-localizzazione.

"Fatto" disse Ty prima di riprendere a correre con la sorella. Non erano diventati invisibili, quello era impossibile, perciò il lupo mannaro li seguiva solo perché riusciva a vederli. Correvano a perdifiato e per la loro vita.
"Dobbiamo buttarci in acqua  urlò Livvy  lì non ci seguirà"

"Ne sei sicura? I lupi non sanno nuotare?" domandò Ty

"Forse, ma dobbiamo tentare" disse Livvy avvicinandosi sempre di più al mare.

Anna si portò una mano alla fronte, ma ora che l'ebbe appoggiata la fitta era già passata. L'unica cosa che le aveva lasciato era quella sensazione di aver assistito a qualcosa anche se non sapeva dire cosa. Emma si voltò a guardarla.
"Tessa, tutto bene?" chiese brandendo Cortana, la mitica spada, al suo fianco.
"Si, si tutto bene. Mi devo ancora riabituare ad utilizzare portali. Nel Devon con Jem non è che li utilizzassi molto" disse lei risoluta. Non era certo il suo calo di zuccheri in quel momento la cosa più importante.

Il luna park era enorme e se si fossero confusi tra la gente, sarebbe stato difficile anche per loro trovarli. Emma salì sopra un tendone a righe bianche e rosse mentre lei e Julian chiedevano ai negozianti di sotto se avessero visto Ty e Livvy, ottenendo però sempre delle risposte negative. Ad un certo punto Emma dalla cima di uno stand notò un movimento della folla. C'era gente che si scostava e alcuni ragazzi che spingevano le persone per farsi strada. Tra i ragazzi che spingevano c'erano i gemelli, inseguiti da quello che da lontano sembrava un grosso cane.

Con un balzo aggraziato, Emma saltò giù dal tendone.
"Sono da quella parte — disse la bionda iniziando a correre — si dirigono verso l'oceano"
Senza esitare, anche Julian e Anna iniziarono a correre seguendola. La folla stava tornando alle sue occupazioni, senza più prestare attenzione a quei due diciassettenni che avevano scombinato un po' tutto.

Era difficile per Anna seguire i due shadowhunters: Tessa non era allenata quanto loro e non aveva rune angeliche che le donavano velocità e agilità a facilitarle la corsa. Sebbene il fiato iniziasse a mano a mano a mancarle, riuscì a mantenere il passo. Arrivarono al molo dove un lupo si aggirava sospettoso. Emma brandì meglio Cortana alzandola e Julian strinse la balestra; Anna non aveva armi angeliche con sé se non la magia, per cui si tenne pronta ad intervenire con quest'ultima. L'acqua era mossa, ma non riaffiorava nulla in superficie. Il lupo mannaro, vedendo lo stregone e i due shadowhunters dovette essersi spaventato un po', per cui lasciò la riva e scomparì tra la gente.

Julian guardò l'acqua preoccupato. "Dove sono andati? Sicura che li hai visti andare in questa direzione?"
"Si, ne sono certa. Erano inseguiti da qualcosa, probabilmente quel lupo..." disse Emma decisa.
"Potrei riprovare con l'incantesimo di localizzazione" propose affannata Anna.
Il Nephilim guardò le due ragazze; stava per dire qualcosa in tono molto cupo e preoccupato quando con un grande respiro emersero dall'acqua i due gemelli ridendo. Probabilmente, in primo luogo, non dovettero essersi accorti che non erano più soli per cui iniziarono a schizzarsi l'acqua divertiti.

Anna non capiva tutto quel divertimento: dal suo punto di vista erano dei ragazzi che erano scomparsi di punto in bianco, che avevano acquistato sostanze della dubbia provenienza da Hypatia e che probabilmente erano anche appena scampati ad un inseguimento che poteva costare loro la vita... non aveva mai sentito tante battute su queste cose.

Ty e Livvy si accorsero di Julian, Emma e Tessa che li guardavano dal pontile.
"Hey ragazzi — li salutò Livia agitando la mano — l'acqua è fantastica!"
"Uscite da lì. Come mai siete diventati introvabili?" disse Julian autorevole ai suoi fratelli.
"Suvvia Julian, sta tranquillo. Stiamo bene. Non è forse questo quello che conta?"
"Non se non rispondete al telefono, non vi si trova con la runa localizzatrice e uno stregone manda foto dove siete presenti a fare cose illecite" disse Emma con voce tagliente.

Quei due ragazzi non potevano permettersi di far preoccupare Julian nel giro di tre giorni e pensare che tutto andasse bene. Esisteva di più del semplice "stare bene". Anna poteva immaginare e capire la preoccupazione di Julian per i suoi fratelli: per loro oltre ad essere un fratello era anche un padre, e lei sapeva bene come ci si sentiva a temere per la vita dei propri figli.

Lo sguardo di Ty e Livvy si scurì.
"Noi non abbiamo fatto niente. È stato quel lupo mannaro..." cominciò a spiegare Ty ancora in acqua.
"Mi spiegherete tutto una volta usciti dall'acqua e raggiunto l'istituto" disse secco Julian facendo segno ai gemelli di uscire.
"Ma è la verità! Non abbiamo fatto nulla di male noi!" protestò la ragazza agitando i piedi in acqua per rimanere a galla.
"Hai sentito Julian — esordì Emma — fuori da qui"

I gemelli borbottarono qualcosa sottovoce. Non erano molto contenti di come la situazione si era ribaltata e speravano di poterla passare ancora liscia. Proprio mentre si avvicinavano al pontile, dove Julian si era inginocchiato e tendeva la mano per aiutarli a uscire dall'acqua, qualcosa afferrò la caviglia di Livvy. Lei venne trascinata sott'acqua nel giro di un secondo e scomparì alla vista dei fratelli.

"Livvy!" urlarono all'unisono Julian e Ty, ma la ragazza ormai era già stata inghiottita dall'oceano.

Un istituto per te || ShadowhuntersWhere stories live. Discover now