Un istituto per te || Shadowhunters

La notte e le sue scoperte

- Magnus Bane -

Poco dopo che Will l'ebbe lasciata sola in biblioteca, i ragazzi che erano andati a fare shopping tornarono carichi di borse di carta con dentro i vestiti. Per quanto Anna spingesse perché le mostrassero i nuovi acquisti con una sfilata improvvisata, Magnus insisté che la vera magia e la sfilata era riservata al giorno seguente e che ora erano tutti talmente stanchi che sarebbe stato meglio se avessero dormito. Il tempo era volato così in fretta che Anna non si ricordava neanche se avesse pranzato o cenato. Oltre alla realtà e ai ricordi, anche il tempo era distorto?

Neanche ebbe il tempo di pensarci, che Anna si sentì incredibilmente stanca. Nel giro di un batter d'occhio, tutti si salutarono e si scambiarono la buonanotte. Era divertente vedere tutti quanti in pigiama e camicia da notte girare per l'Istituto alla ricerca di un po' di dentifricio. Alec stava commentando il pigiama di Magnus super colorato mentre Jace fece notare a Clary che sul suo c'erano dei resti di pittura. Su quello di Ty erano disegnati dei simpatici pappagalli, mentre Will si era rifiutato di indossarne uno che Emma gli aveva dato con sopra delle anatrelle gialle di gomma.

Dopo che per la seconda volta tutti si diedero le buonanotte, Anna entrò in camera e si coricò nel letto. La contrapposizione al rumore precedente e al silenzio che ora regnava in quella stanza era impressionante. Will le sorrise, sdraiato accanto a lei. Il pigiama con le papere era su una sedia... probabilmente il giorno dopo lo avrebbe buttato se non addirittura bruciato.
"Hai ancora il mal di testa?" chiese lui gentilmente. Anna annuì per precauzione, anche se da quando erano tornati gli altri ragazzi non ne aveva più avuti.
"Ma sto bene. Vedrai che con una dormita starò meglio" disse lei, cercando di tranquillizzarlo. Will le sorrise e le diede un leggero bacio sulla testa. Neanche il tempo di contare fino a tre, che si era già addormentato accanto a lei. Se ci fosse stata una disciplina olimpica per quello, probabilmente Will avrebbe vinto tantissime medaglie. Per Anna però, servì un po' più di tempo per addormentarsi. Non sognò.

Quando si svegliò, erano di nuovo l'1:36 del mattino. Anna iniziava a fare una certa strana abitudine dopo una settimana di quelle sveglie. Certo, aveva ancora sonno, ma stava iniziando a non farci più caso. Quelli erano gli unici momenti in cui poteva apprezzare il suo corpo senza vedere Tessa riflessa nello specchio e poteva vedere anche Sophie per ciò che era. Era ancora tutto molto confuso: non sapeva come e perché fosse lì e quale fosse lo scopo di tutto quello che stava accadendo, ma avrebbe indagato.

Riprese la sua routine notturna delle 1:36: si alzò silenziosamente per osservarsi allo specchio e assicurarsi che si fosse veramente sdoppiata. Passò poi la mano attraverso la sagoma trasparente di Will, che la avvolgeva come una grande coperta dato che lui era molto più grande di Sophie. Il suo ologramma verde comparve riportando le solite informazioni di sempre.

Fece poi lo stesso attraverso la figura trasparente di Tessa e comparvero le sue informazioni. Fece scorrere e trovò il messaggio che aveva ricevuto il primo giorno che era arrivata, identico e intatto. Fece scorrere poi una seconda volta e si presentò la pagina delle "notifiche" dove c'era il massaggio che annunciava l'arrivo di Jace, Clary, Alec, Isabelle, Magnus e Simon lì. Alla fine, quel messaggio aveva avuto ragione, il perché questo le fosse stato comunicato prima però le rimaneva ancora ignoto.

Si soffermò un secondo sulla frase "si uniranno presto al gioco"... sentì la rabbia montarle dentro. Quello non poteva essere un gioco; cancellare i ricordi e forzare le persone dentro personaggi dei libri senza dare loro un contesto o qualche spiegazione... non era giusto e sembrava che questa fantomatica programmazione ci provasse anche gusto nel farlo.

Abbassò lo sguardo di poco e notò che c'era un'altra "notifica" sotto quella. C'era scritto: "Cecily Lightwood si unirà presto al gioco". Cecily era la sorella di Will, aveva sposato Gabriel Lightwood ed era stata una delle migliori amiche di Tessa. Una parte di Anna non poté che essere felice che una persona cara a Tessa stesse per raggiungerli. Anche Will probabilmente sarebbe stato di buon umore. Un'altra parte invece era profondamente rammaricata per questa povera ragazza che sarebbe entrata in quel mondo e molto probabilmente avrebbe dimenticato sé stessa.